30 agosto 2002
28 agosto 2002
05 agosto 2002
31 luglio 2002
26 luglio 2002
25 luglio 2002
23 luglio 2002
22 luglio 2002
19 luglio 2002
16 luglio 2002 (020712) MEDICI: IL CONSIGLIO
DEI MINISTRI APPROVA IL DDL DI RIORDINO DEL RAPPORTO DI LAVORO DELLA
DIRIGENZA MEDICA E SANITARIA
(020707) Siglata l'ipotesi di contratto quadro su
distacchi e permessi sindacali
2 luglio 2002
(020702) GRAVISSIMO INTERVENTO LEGISLATIVO IN MERITO AL
FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI ASSISTENZA AI TOSSICODIPENDENTI- COMUNICATO STAMPA DI CARLO PODDA
SEGRETARIO NAZIONALE FP CGIL
21 giugno 2002
18 giugno 2002
7 maggio 2002
2 maggio 2002
(020808) RINNOVI CONTRATTUALI: COMUNICATO
STAMPA DI LAIMER ARMUZZI SEGR. GEN.LE FP CGIL Roma, 30.08.2002 L' adesione della Funzione pubblica CGIL all'appello di Flores D'Arcais corrisponde al concreto impegno perché si diffonda l'informazione fra tutte le iscritte e tutti gli iscritti e siano mobilitate le nostre strutture territoriali e tutte le nostre forze per contribuire alla piena riuscita della grande manifestazione nazionale promossa a Roma per il 14 settembre prossimo. Battersi per la legalità e contro ogni forma di organizzazione di una "giustizia su misura" è, per noi, questione indivisibile dall'impegno per la giustizia sociale e per i diritti nel lavoro e nella cittadinanza, a loro volta indivisibili. E sia su scala "locale" che nella dimensione "globale". Né si tratta, per la Funzione pubblica CGIL, di una improvvisata posizione "tattica". In tutti questi anni, l'impegno nostro - sia sul terreno strettamente sindacale e dell'amministrazione giudiziaria che sul piano più generale delle politiche per la Giustizia - è stato continuo e coerente, si è espresso in numerose occasioni pubbliche d'intervento e di proposta attorno alle questioni della legalità e dell'affermazione dei diritti, ed in un rapporto di collaborazione sempre più stretta con gli operatori e con la magistratura. In generale, siamo inoltre convinti che il grande consenso ottenuto dalla CGIL negli scorsi mesi - e quello ancor più grande del quale avrà bisogno nel prossimo futuro per il pieno ripristino dell'art.18 e per l'estensione dei diritti fondamentali nel lavoro verso quanti ne sono sostanzialmente se non del tutto privi - derivi proprio dal fatto che la CGIL ha saputo suscitare in milioni di persone la convinzione che l'affermazione dei propri diritti nel lavoro e nella cittadinanza è tutt'uno con l'affermazione della propria dignità di persona e, quindi, della legalità, della libertà e della democrazia di un Paese intero, a partire dal più scrupoloso rispetto dell'indipendenza della magistratura e dei fondamenti stessi della Costituzione repubblicana. Le diverse forme d'impegno che nascono e si sviluppano attorno a tutti questi temi sono quindi, per noi, indivisibili. Per questi motivi siamo allarmati ma, nello stesso tempo, ci sentiamo fiduciosi e pienamente impegnati insieme con le centinaia di migliaia di cittadini la cui resistenza e la cui lotta sentiamo nostra, e che sentiamo nello stesso tempo in lotta con noi. La nostra adesione corrisponde dunque, sin d'ora, al concreto
lavoro organizzativo che tutte le nostre strutture territoriali - in
collaborazione piena con gli organizzatori della manifestazione -
svolgeranno col massimo impegno perché tutte le iscritte e tutti
gli iscritti alla FP CGIL non solo si mobilitino e partecipino
visivamente alla manifestazione, ma contribuiscano - ciascuno e
collettivamente - ad impegnare ed a mobilitare compagne e compagni
di lavoro, amiche ed amici, conoscenti e quanti possano concorrere a
fare del 14 settembre a Roma una nuova memorabile giornata di
impegno civile e di libertà. Roma, 28 agosto 2002 (020806) IL SEGRETARIO GENERALE FP CGIL
ADERISCE ALL'APPELLO DE L'UNITA' di seguito riportiamo il testo della lettera di adesione: "Aderisco all'appello
dell'Unità in difesa dei pescatori: la solidarietà è uno dei
valori fondanti ed indispensabili del vivere civile e della
democrazia. Laimer
Armuzzi Segr. Gen.le FP CGIL" 27 agosto 2002 Stanotte sconosciuti si sono introdotti nella sede della Camera del Lavoro di Merano e si sono soffermati nei locali della Funzione Pubblica CGIL dove hanno rubato materiale e provato ad entrare nell'archivio informatico. A dieci giorni di distanza dal furto di strumentazione informatica effettuato nella sede della Funzione Pubblica CGIL della Lombardia, sul quale le indagini delle forze dell'ordine non hanno ancora prodotti risultati, un'altra sede sindacale è stata oggetto di un'intrusione che genera inquietanti sospetti. Nel clima avvelenato da atti che mirano a limitare la libertà di associazione e di manifestazione democratica del dissenso, questi episodi acquistano il senso di una intimidazione politica. Confidiamo nella capacità delle Forze dell'Ordine e degli inquirenti di fare rapidamente piena luce su questi gravi atti. Invitiamo tutte le nostre strutture ad alzare il livello della vigilanza. Ribadiamo che la Funzione Pubblica CGIL non si lascerà intimidire: proseguiremo con ancora più forza e convinzione il nostro lavoro e la nostra iniziativa per difendere ed estendere i diritti e la democrazia. Roma, 9 agosto 2002 (020804)
"LA SPERIMENTAZIONE DEL MINISTRO MORATTI: PIU' MERCATO,
MENO CULTURA" - DICH. STAMPA DI G. PAGLIARINI
- SEGR. NAZ.LE FP CGIL La sperimentazione della riforma scolastica,
proposta dal Ministro Letizia Moratti, è una pericolosa
improvvisazione, che tende a ridisegnare l’impianto scolastico del
nostro paese, anticipando in modo discutibile,
i contenuti del Progetto di Legge non ancora esaminato dal
Parlamento. Una proposta che, se
attuata, colpirà
duramente la scuola dell’infanzia e la scuola elementare, cioè
proprio il “primo anello” del sistema formativo e scolastico,
compromettendo il diritto dei bambini ad avere una formazione di
qualità. Questo determinerebbe
l’anticipo della frequenza a cinque anni e mezzo alla scuola
elementare e di due anni e mezzo alla scuola dell’infanzia. Inoltre,
il provvedimento sul piano organizzativo non potrà che creare una
grande confusione negli operatori del settore, mettere in difficoltà
organizzative ed economiche gli Enti Locali, ma, soprattutto,
genererà aspettative nelle famiglie che non potranno essere
esaudite. Basta pensare
all’impatto sulle strutture, assolutamente inadeguate a rispondere
alle esigenze di bambini di cinque anni e mezzo o di due anni e
mezzo; i bambini dovranno piegarsi a tempi e spazi decisi dai
grandi, dovranno crescere subito e in fretta. Da non sottovalutare le
difficoltà organizzative e gestionali dei Comuni, che per loro
stessa ammissione, come denunciato dall’Anci, sono impreparati a
gestire tali modifiche, tra l’altro in uno scenario di ulteriori
riduzioni economiche, prefigurate dal Documento di Programmazione
Economica e Finanziaria, predisposto dal Governo. Una proposta, quella del
Ministro, che respingiamo: perché risponde solo a criteri
economicistici; perché è imposta alla scuola senza considerarne
l’impatto, perché il suo vero scopo è quello di depotenziare la
scuola pubblica a favore di quella privata. Roma, 8 agosto 2002 (020803) RINNOVO CCNL STATO: CONVOCAZIONE
ALL'ARAN PER IL 3 SETTEMBRE . DICHIARAZIONE STAMPA DI LAIMER ARMUZZI
SEGRETARIO GENERALE FP CGIL NAZIONALE Auspichiamo che, al fine di evitare un inizio del confronto che si esaurisce nello spazio di un mattino e che rischierebbe di aprire immediatamente il conflitto, sia prevista la certezza delle risorse necessarie sia per rispondere a quanto definito nell'accordo del 4 febbraio, sia per far fronte al mutamento di quadro macro-economico che si è nel frattempo determinato. In particolare chiediamo estrema chiarezza ed impegni formali sia sulla decorrenza degli aumenti, che devono partire dal 1° gennaio 2002, sia sul recupero del differenziale tra inflazione programmata ed inflazione reale - pari al 2% - del biennio precedente. Roma, 6 agosto 2002 (020802) GLI AUGURI DELLA FP CGIL AL VICE PRESIDENTE DEL CSM VIRGINIO ROGNONI Pubblichiamo il testo della lettera di auguri inviata dal
Segretario generale della Fp Cgil Laimer Armuzzi al neo Vice
Presidente del CSM Virginio Rognoni: 6 agosto 2002 Nella nottata, sconosciuti si sono introdotti nella nostra sede regionale di Milano ed hanno rubato una parte rilevante della strumentazione informatica. Il furto è stato mirato ad acquisire dati ed informazioni, relativi all'attività sindacale, di una delle categorie più grandi della CGIL e più esposte sul terreno dell'iniziativa sindacale, per ampliare la sfera dei diritti e per riformare le istituzioni e le strutture organizzative della Pubblica Amministrazione. E' un atto di evidente intimidazione politica. Non sfugge che ciò avviene in un clima avvelenato da atti che sembrano mirati a limitare la libertà di associazione e di manifestazione democratica del proprio dissenso. La FP CGIL Nazionale, nel confidare nella capacità di inquirenti e forze dell'ordine di fare piena luce sull'episodio ed accertare chi si è reso responsabile del grave atto, invita le proprie strutture a prestare la massima attenzione. La FP CGIL Nazionale, infine, nell'affermare in modo chiaro che non si lascerà intimidire, esprime la ferma volontà di proseguire la propria iniziativa sindacale per la difesa e l'estensione dei diritti e della democrazia. Roma, 31 luglio 2002 (020723) CASSA DEPOSITI E PRESTITI: FIRMATA IERI ALL'ARAN L'IPOTESI DI ACCORDO PER IL RINNOVO DEL CCNL BIENNIO ECONOMICO 2000-2001
Oltre agli incrementi dei tabellari, dell'indennità aziendale e
del Fondo Unico di Ente, l'ipotesi di acordo prevede
l'inserimento, a decorrere dal 1/1/2000, dell'indennità aziendale
nel computo dell'indennità di buonuscita. Un risultato
complessivo particolarmente soddisfacente conseguenza dell'impegno
e della coerenza mostrata nel corso della trattativa e dalla
fiducia riservataci dalle lavoratrici e dai lavoratori della CDP
alle recenti elezioni delle RSU."
Roma, 26 luglio 2002
(020721) PRIVATIZZAZIONE CONI: OLTRE 1.000 LAVORATORI A RISCHIO - Comunicato stampa di Carlo Podda - Segretario Nazionale Fp Cgil (020719) SOLIDARIETA' DELLA FP CGIL ALLA COMUNITA'
EBRAICA 19.07.02
Durante la riunione del 9 luglio scorso con le organizzazioni sindacali la Federambiente, a seguito della proclamazione dello sciopero da parte di Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fiadel-Cisal, esprimeva la volontà di riprendere il confronto accelerandone i tempi per una positiva e sollecita conclusione. Si è così giunti alla firma di un protocollo d'intesa che prevede la fissazione di un calendario preciso e cadenzato delle sedute negoziali, in modo da concludere le trattative nel più breve tempo possibile, e l'erogazione di un'anticipazione sui miglioramenti contrattuali. L'11 luglio è stata la volta della Assoambiente-Fise, anche in questo caso veniva sottoscritto un protocollo d'intesa che riapre in modo positivo la trattativa per il rinnovo del CCNL. L'incontro ha anche consentito di approfondire punti importanti del rinnovo, riconfermando lo schema della classificazione già convenuto al tavolo unitario e, soprattutto, prevedendo una concreta riduzione dell'orario di lavoro che riduce sostanzialmente il divario con il CCNL delle Aziende pubbliche. Le Organizzazioni sindacali hanno dato una valutazione positiva dei due accordi e hanno, conseguentemente, revocato le 48 ore di sciopero previste per il 12 e 13 luglio. 16.7.2002 (020715) CONI: LA TRASFORMAZIONE IN S.p.A.
NON E' LA GIUSTA RIFORMA! PROCLAMATO LO STATO DI AGITAZIONE E
DICHIARAZIONE DI SCIOPERO - COMUNICATO
STAMPA DI FP CGIL (ARMUZZI) FPS CISL(TARELLI) UIL PA
(BOSCO) Se lo sport italiano necessitava di una riforma non è questa quella giusta, perché parte con il piede sbagliato, creando malumore tra i lavoratori e inasprendo il rapporto con le organizzazioni sindacali. Questa scelta unilaterale, infatti, viola i contenuti del protocollo di febbraio sul pubblico impiego, laddove era prevista la consultazione preventiva su ogni provvedimento inerente la pubblica amministrazione e, in particolare, la sottoscrizione di accordi per ogni materia riferita al personale delle pubbliche amministrazioni. In questo caso si verifica un chiaro atto contrario alla logica del protocollo e quindi il Governo si assume la responsabilità di non rispettare gli impegni sottoscritti. FP CGIL, FPS CISL E UIL PA, chiedono un immediato chiarimento al Ministro per la Funzione Pubblica, al fine di ripristinare la prassi prevista, iniziando con l'impegno ad annullare, in tempi brevi, il provvedimento contestato e ad avviare un tavolo specifico per la riforma del Coni. Infatti esperienze passate hanno dimostrato come, attraverso il confronto, si possano ricercare le soluzioni condivise che hanno caratterizzato positivamente la riforma della pubblica amministrazione. In attesa degli sviluppi è proclamato lo stato di agitazione del personale del Coni. FP CGIL, FPS CISL E UIL PA MOBILITANO DA SUBITO I LAVORATORI DEL CONI DICHIARANDO UNA GIORNATA DI SCIOPERO PER IL GIORNO 19 LUGLIO Roma, 11 luglio 2002 (020714) SANITA' DDL SIRCHIA: COMUNICATO
STAMPA DI CARLO PODDA SEGRETARIO NAZIONALE FP CGIL 12.07.02 (020713) DPEF: COMUNICATO STAMPA DI LAIMER ARMUZZI SEGRETARIO GENERALE FP CGIL La presentazione del DPEF non offre ancora nessuna certezza sulla
possibilità che i CCNL di lavoro dei dipendenti della P.A. si
avviino sulla strada dell'accordo. 11.07.02
Nota di Roberto Polillo Segr. naz. Medici Fp Cgil Il Consiglio dei Ministri ha approvato venerdì 5 luglio il DDL di riordino del Rapporto di lavoro della dirigenza medica e sanitaria. Il provvedimento è un duro colpo per la Sanità pubblica ed un inganno per i cittadini e parte della categoria nonostante la spregiudicata propaganda del Ministro Sirchia sulle liste di attesa. I cittadini infatti non conosceranno la felicità in terra come promette sui mezzi di stampa il Ministro, ma dovranno pagare ,come in un triste passato, la gabella al primario in clinica privata prima di potere accedere all'ospedale pubblico. Le liste di attesa non diminuiranno affatto ma sarà solo più facile avere la stessa prestazione a pagamento senza nemmeno l'attuale calmiere delle tariffe. Con il DDL vengono brutalmente cancellati i principi di aziendalizzazione delle strutture pubbliche; i primari infatti, come gli altri dirigenti, potranno lavorare anche per la concorrenza non solo nel proprio studio ma anche presso cliniche convenzionate, senza limiti e controlli, in una intollerabile confusione e commistione di ruoli. Tutto questo comporterà inevitabilmente una riduzione del finanziamento delle strutture pubbliche a vantaggio di quelle private e la istituzione di un doppio canale per l'accesso ai servizi. I medici che hanno legato la propria carriera al servizio pubblico subiranno una penalizzazione intollerabile nello sviluppo della loro carriera; a diventare primari infatti non saranno i professionisti più meritevoli e fedeli ma quelli che si sapranno muovere meglio nel mercato spurio pubblico e privato, e questo avrà l'effetto di snaturare il ruolo della medicina pubblica. Il personale a part time subirà una penalizzazione ancora maggiore; chi , per motivi di salute o familiari, era stato costretto a chiedere un impegno lavorativo ridotto, assisterà impotente alla perdita improvvisa di circa 17 milioni annui di esclusività del rapporto, in barba a quanto stabilito dai contratti. Tutto questo a parziale compensazione delle maggiori spese. Il DDL invade pesantemente le materie contrattuali dimostrando quanto poco valga la firma del Ministro Frattini apposta al protocollo del 4 febbraio che vietava ogni ingerenza legislativa sulle materie pattizie. I conti della sanità subiranno un aggravio di circa 500 miliardi di lire che ricadranno sulle casse esangui delle regioni; è prevedibile infatti che , nonostante le affermazioni del Prof. Sirchia, almeno 10.000 medici passeranno al più vantaggioso rapporto esclusivo assorbendo così circa 170 miliardi; a questo si aggiungono 300 miliardi di mancate penalizzazioni per gli ex extramoenisti, ora abolite, che portano il saldo negativo ad un livello intollerabile. Il servizio sanitario è messo in pericolo da tale provvedimento che punta a rendere oggettivamente incontrollabile la spesa pubblica a esclusivo vantaggio del privato e crea le condizioni per consentire, per motivi di bilancio, l'ingresso massiccio delle assicurazioni private nel sistema. Un provvedimento pessimo a cui la FP CGIL si opporrà con tutti i mezzi democratici consentiti dal nostro ordinamento. 11.7.2002 Le iniziative parlamentari di modifica della 180, sia di
"cambiamento" che di "miglioramento", non
costituiscono la vera risposta ai bisogni di salute mentale dei
cittadini. Le statistiche e le evidenze scientifiche dimostrano l'infondatezza della correlazione tra violenza e malattia mentale. Le proposte di Trattamento Sanitario Obbligatorio prolungato (Tsop) non costituiscono una soluzione ma portano inevitabilmente alla realizzazione di nuove strutture manicomiali. Infatti il Tsop potrà realizzarsi solo con porte chiuse e sbarre alle finestre, in contrasto con un appropriato processo terapeutico riabilitativo. E' innegabile, d'altra parte, che molte famiglie si trovano troppo spesso ad affrontare da sole la grave sofferenza di un congiunto. Ma è altrettanto innegabile che, nelle realtà in cui i servizi di salute mentale hanno potuto farsi carico con continuità del disagio, i cittadini hanno ottenuto risposte adeguate e non si sono verificati fenomeni di abbandono. La vera risposta, pertanto, è la realizzazione e lo sviluppo capillare di una rete di servizi pubblici di salute mentale di comunità. Per far questo non serve una nuova legge, principalmente per due
motivi: Concludendo, si ritiene sostanzialmente inutile e potenzialmente dannoso procedere a modifiche della legge 180. Rimane, invece, la necessità di attuare il Progetto Obbiettivo nazionale, anche apportando i necessari miglioramenti, e diventa decisivo che le Regioni mantengano l'impegno già assunto di destinare almeno il 5% dei fondi sanitari per la salute mentale, rendendo in primo luogo possibile l'assunzione degli 8mila operatori mancanti. Auser, Caritas Italiana, Cittadinanza Attiva, Conferenza per la Salute Mentale di Milano, Consulta nazionale per la salute mentale, Coordinamento nazionale delle Comunità di Accoglienza, Federconsumatori, Funzione Pubblica Cgil, Forum 32, Gruppo Abele, Comunità Capodarco, Fondazione Basaglia, Emergency, Parsec, Lila, Fish, Legambiente, Psichiatria Democratica, Unione Nazionale delle Associazioni per la Salute Mentale. Roma, 11 luglio 2002 (020710) ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI: APPROVATE LINEE GUIDA PER RINNOVO CCNL Nella giornata di oggi, 10 luglio 2002, gli esecutivi unitari dei Coordinamenti degli Enti Pubblici non Economici hanno approvato le linee guida della piattaforma relativa al rinnovo del CCNL 2002/05. Si apre, quindi, formalmente la consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori degli Enti Pubblici non Economici. 10.7.2002
(020709) MINISTERI: GLI ESECUTIVI UNITARI APPROVANO LA PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CCNL 2002-2005 Nella giornata di oggi, 5 luglio 2002, gli esecutivi unitari del comparto Ministeri hanno approvato la piattaforma per il rinnovo del CCNL 2002-2005 e due ordini del giorno.Con l'approvazione della piattaforma si apre formalmente la consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori del Comparto che si concluderà con l'avvio della trattativa. Le strutture regionali e territoriali di Cgil Cisl Uil, produrranno il massimo sforzo per rendere il più diffusa e capillare possibile la consultazione tra le lavoratrici ed i lavoratori. Testo del comunicato stampa unitario (020710) VARATA LA PIATTAFORMA CGIL CISL UIL
PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO DI DUECENTOMILA STATALI Oggi 5 luglio 2002 gli esecutivi unitari di categoria hanno licenziato la piattaforma per il rinnovo del CCNL 2002/2005 del comparto ministeri. La piattaforma è frutto di un lungo e difficile lavoro che, pur in un clima generale di rapporti difficili tra le OO.SS., ha saputo coniugare la necessità di difendere il valore sociale del lavoro pubblico migliorandone i servizi prodotti con le aspettative ed i bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori. I punti qualificanti della piattaforma sono: FP CGIL - CISL FPS - UIL PA del Comparto Ministeri giudicano inoltre inaccettabili le dichiarazioni di alcuni esponenti del Governo che annunciano provvedimenti di legge, anche d'urgenza, su materie contrattuali e anticipano che, in assenza di concreti ed immediati risultati in merito al superamento del blocco dei percorsi di riqualificazione prodotto dalle Amministrazioni, assumeranno le più incisive e risolutive azioni sindacali e di lotta. Gli organismi unitari FP CGIL, CISL FPS e UIL PA impegnano infine tutte le strutture a realizzare una consultazione unitaria, la più diffusa e capillare possibile, per assicurare il massimo consenso delle lavoratrici e dei lavoratori, attraverso modalità e calendari da definire unitariamente a livello territoriale. La consultazione si concluderà con l'apertura del tavolo negoziale, tenendo conto della pausa estiva.
05.07.02 (020708)
FEDERAMBIENTE
E CONTRATTO IGIENE AMBIENTALE: COMUNICATO STAMPA DI LAIMER ARMUZZI SEGRETARIO
GENERALE FP CGIL 04.07.2002 (020707) Siglata l'ipotesi di contratto quadro su distacchi e permessi sindacali Nel pomeriggio di ieri è stata firmata l'ipotesi
di Contratto Collettivo Quadro per la ripartizione dei Distacchi e
dei Permessi alle Organizzazioni Sindacali Rappresentative nei
Comparti nel Biennio 2002-2003. (020706) ATTACCHI A SERGIO COFFERATI: COMUNICATO STAMPA DI LAIMER ARMUZZI SEGRETARIO GENERALE FPCGIL Molti autorevoli esponenti del centro-destra, per far dimenticare le
ragioni che hanno portato il ministro Scajola, doverosamente ed in
ritardo, a dimettersi, hanno sferrato un attacco furibondo contro Sergio
Cofferati. 3.07.2002 (020704) IGIENE AMBIENTALE: SCIOPERO 12 E 13 LUGLIO COMUNICATO STAMPA DI LAIMER ARMUZZI SEGRETARIO GENERALE FP CGIL Il 12 e 13 luglio sciopereranno per 48 ore le lavoratrici ed i lavoratori dell'igiene ambientale per il rinnovo del CCNL. A 4 anni dalla scadenza della parte normativa del contratto e a 2 anni di quella economica, la trattativa non si sblocca in quanto Federambiente persegue l'obiettivo non di rinnovare il contratto, bensì di destrutturarlo, intaccando i diritti e proponendo trattamenti diversificati e al ribasso per i nuovi assunti. Federambiente, in assoluta sintonia con Confindustria,
pensa di recuperare competitività solamente attraverso l'abbassamento del
costo del lavoro, senza la minima capacità di mettere in campo progetti
che migliorino la qualità del servizio. La strada che hanno intrapreso
porta solamente all'inasprimento del conflitto, la responsabilità degli
inevitabili disagi che ricadranno sui cittadini è da addebitarsi
interamente a Federambiente. 3.7.2002 (020705) CASSA DEPOSITI E PRESTITI: SOTTOSCRITTO
CCNL NON DIRIGENTI - NOTA DI VINCENZO DI BIASI FP CGIL FUNZIONI CENTRALI Roma 2/7/2002 Oggi
2 luglio 2002, a Roma, gli Esecutivi Nazionali della FP CGIL, FPS CISL,
FPL UIL hanno approvato la piattaforma per il rinnovo del CCNL 2002-2005
del Comparto-Regioni-Autonomie Locali. · La valorizzazione delle risorse umane e professionali ed il controllo dei processi in atto nel mondo delle autonomie locali partendo dall'applicazione in tutte le sue parti dell'accordo Governo Sindacato del 4 febbraio 2002. · Il mantenimento dell'attuale assetto delle relazioni sindacali e la riaffermazione della centralità del contratto nazionale. · La priorità della questione salariale, prevedendo l'utilizzo della quasi totalità delle risorse previste dall'accordo del 4 febbraio 2002, che prevede incrementi del 5,56%, per garantire nel Contratto Nazionale la reale tutela del potere d'acquisto e prevedendo il reperimento di risorse aggiuntive per superare il differenziale negativo che oggi si registra tra le retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori delle Autonomie Locali e quelle degli altri comparti pubblici. · Il contrasto ai fenomeni di esternalizzazione e privatizzazione, in particolare nei servizi alla persona. · La conferma dell'attuale sistema di classificazione professionale realizzandolo in tutte le sue potenzialità. La consultazione tenendo presente il periodo estivo durerà tre mesi e la volontà delle lavoratrici e dei lavoratori sarà debitamente registrata non escludendo là dove ci saranno le condizioni, la possibilità dell'uso dell'istituto referendario. Roma, 2 luglio 2002 (020702) GRAVISSIMO INTERVENTO LEGISLATIVO IN MERITO AL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI ASSISTENZA AI TOSSICODIPENDENTI- COMUNICATO STAMPA DI CARLO PODDA SEGRETARIO NAZIONALE FP CGIL La Funzione Pubblica CGIL esprime il suo totale dissenso rispetto
all'ennesimo provvedimento legislativo perché decreta lo smantellamento
del Servizio Sanitario Nazionale. (020701) Ipotesi Contratto collettivo quadro per la definizione dei comparti di contrattazione Nota di L. Mazzoli Segretario nazionale Fp Cgil 1 luglio 2002 (020608)
SULLO SPORT IL GOVERNO E' IN CONFUSIONE - Apprendiamo
dalla stampa che per il CONI si delineerebbe un’ipotesi di
modifica strutturale se non addirittura di soppressione. Constatiamo
di dover apprendere notizie di queste importanza dai giornali e non,
come sarebbe utile, dai tavoli negoziali. E’
questo il modello di dialogo sociale che attua il Governo. Si
deve sapere che noi non permetteremo che il destino di migliaia di
lavoratori di questo Ente sia legato agli umori ed agli scoop
giornalistici del Governo. Chiediamo subito di conoscere dal
Ministro per i Beni
ed Attività Culturali qual è, se c’è, il progetto di
riorganizzazione del CONI riportando la discussione nelle sedi
deputate. Roma, 27 giugno 2002
Si
è svolto oggi lo sciopero dei 35.000
lavoratori
delle aziende pubbliche per conquistare un Contratto di lavoro
scaduto da 4 anni.
La risposta venuta dai lavoratori è stata, ancora una volta di
grande rilievo, come testimoniano i dati rilevati sulla adesione
allo sciopero per il primo turno di lavoro ed i giornalieri: -
il dato medio della Lombardia è del 75%; Lo
sciopero aveva come obiettivo quello di realizzare un contratto con
regole certe contro la frammentazione del settore, contro le
esternalizzazioni senza diritti, contro una idea in base a cui le
imprese possano utilizzare una sorta di supermercato contrattuale
nel quale scegliere il prodotto più conveniente.
Questa idea che il Sindacato contrasta decisamente non
rappresenterebbe solo un pericolo per le tutele dei lavoratori e per
i loro diritto ad avere dei trattamenti dignitosi, ma anche una
scorciatoia che, invece di puntare sulla qualità del servizio,
sceglierebbe un modello aziendale destrutturato, con relazioni
sindacali inesistenti, fondato sostanzialmente sull’abbattimento
dei costi e sulla negazione delle conquiste contrattuali. Su
queste questioni la forte intransigenza della Controparte ha di
fatto reso impossibile la prosecuzione di una trattativa. L’impressione
netta è che Federambiente voglia “menar il can per l’aia”;
una posizione poco responsabile e per niente accettabile. Ora,
dopo lo sciopero, lo scopo che il Sindacato, sostenuto dal consenso
dei lavoratori, si pone
è quello di portare a conclusione un Contratto la cui discussione
si è protratta, per responsabilità delle Controparti,
oltre il sopportabile e se, in tempi brevissimi, non
dovessero manifestarsi atteggiamenti diversi nelle posizioni di
Federambiente, le Segreterie Nazionali, sulla base del mandato
ricevuto dal Coordinamento nazionale del 30 maggio, proclameranno
due giornate di lotta per la metà di luglio. Roma, 27 giugno 2002 Le adesioni dei dipendenti pubblici della Campania e della
Lombardia allo sciopero generale indetto dalla CGIL ed articolato
per regioni, evidenziano che le lavoratrici ed i lavoratori hanno
chiara la posta in gioco e, coerentemente con gli obiettivi
sindacali dichiarati nelle settimane scorse e che avevano portato
allo sciopero generale unitario del 16 aprile, vogliono continuare
la mobilitazione. Roma, 21 giugno 2002 (020605) IL MINISTRO FRATTINI VUOLE RIDISCUTERE IL CONTRATTO DELLO STATO: COMUNICATO STAMPA DEL SEGRETARIO GENERALE DELLA FP CGIL NAZIONALE, LAIMER ARMUZZI
Il
Ministro Frattini farebbe bene a sbrigarsi a mantenere fede agli
impegni sanciti nell’accordo del 4 febbraio, ponendo fine al
valzer delle promesse, e dicendo, finalmente con dei numeri, quante
sono le risorse stanziate. Se
invece pensa, usando la scusa della sentenza della Corte
Costituzionale, di rimettere in discussione quanto già definito nel
passato, si renderà responsabile dell’apertura di un grave
conflitto. La
nostra pazienza è esaurita e la misura è colma! Roma,
20 giugno 2002
(020604)
SCIOPERO MAGISTRATI: COMUNICATO STAMPA DI LAIMER ARMUZZI SEGRETARIO
GENERALE FP CGIL Dopo 11 anni i magistrati sciopereranno contro un progetto di
riforma della giustizia che mette in discussione l'autonomia e
l'indipendenza della magistratura assoggettandola al potere
politico. Il progetto del Ministro Castelli produrrà conseguenze gravi e pericolose sia sotto il profilo istituzionale, sia nel rapporto più generale tra cittadini e sistema giudiziario, senza affrontare minimamente i veri punti di sofferenza del sistema stesso: efficienza, funzionalità dei servizi e delle risorse a ciò destinate, valorizzazione delle professionalità. Per questo, il 20 giugno, in coincidenza con lo sciopero dei magistrati, in tutti i posti di lavoro del Ministero della Giustizia, ( dalle carceri ai tribunali) la Fp Cgil organizzerà assemblee con i lavoratori per riproporre con forza le questioni legate ai processi di riforma ed ai contratti.
(020603)
AGENZIE FISCALI - MINISTERO FINANZE: REVOCATO LO SCIOPERO
DEL 17 GIUGNO Le
scriventi Segreterie Nazionali, premesso che hanno proclamato una
giornata di sciopero dei lavoratori delle Agenzie Fiscali e del
Dipartimento per le Politiche Fiscali del Ministero dell'Economia e
delle Finanze per l'intera giornata del 17 giugno 2002, avendo
sottoscritto in data 13 giugno l’allegato protocollo
d’intesa con l’Amministrazione, valutano opportuno revocare
lo sciopero, pur
mantenendo lo stato di agitazione del personale. Roma,
14 giugno 2002 CGIL
FP
CISL FPS
UIL PA
CONFSAL UNSA
(020602) Autonomie locali: La piattaFORMA PER IL RINNOVO DEL CCNL 2002-2005 Le Segreterie nazionali di FP CGIL - FPS CISL - FPL UIL hanno licenziato la Piattaforma per il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro delle Autonomie Locali 2002 - 2005. La Piattaforma sarà portata, a breve, alla consultazione dei lavoratori attraverso un percorso che prevede:
Al termine di tale percorso, è prevista un'ulteriore convocazione degli organismi unitari nazionali per la sintesi finale. 10.6.2002
La CGIL ha coerentemente riprogrammato uno sciopero generale
articolato a livello regionale che si svilupperà dal 20 giugno all'
11 luglio. Testo del volantino da scaricare: versione Pdf (14 Kb)
(020516) SANITA' PENITENZIARIA: MANIFESTAZIONE DEL 29.05.2002 - COMUNICATO A SEGUITO DELL'INIZIATIVA Manifestazione
nazionale degli operatori sulla Sanità penitenziaria Oltre
un centinaio di operatori della sanità penitenziaria hanno oggi
manifestato davanti al Ministero di Giustizia e al Ministero della
Salute. Alla
manifestazione conclusa dall’intervento di Carlo Podda Segretario
Nazionale dalla Funzione Pubblica CGIL, sono intervenuti il
Segretario di CGIL NIDIL e l’ex Ministro della Sanità Rosy Bindi
Presidente di Forum 32 oltre a rappresentanti di associazione e di
operatori della sanità penitenziaria. Nei
vari interventi è stata ribadita l’urgenza che il Governo emani i
decreti previsti dalla legge 230 per il passaggio delle funzioni
sanitarie dal Ministero della Giustizia al Ministero della Salute,
perché solo così potrà essere pienamente affermato il
diritto alla prevenzione e alla cura anche per i cittadini detenuti. Alcune
testimonianze di operatori sanitari intervenuti alla manifestazione
puntano l’indice sulla gravissima situazione determinatasi a
seguito dei notevoli tagli sui bilanci di spesa per l’assistenza
sanitaria in carcere. In molti hanno accusato l’istituzione
carceraria ed il Ministro della Giustizia Castelli di non riuscire
più a garantire livelli minimi di assistenza; emblematico, al
riguardo, è l’esaurimento delle scorte farmaceutiche in alcune
realtà penitenziarie. Nel
suo intervento conclusivo Carlo Podda, oltre a rilanciare la sfida
al Ministro della Salute sulla piena affermazione del diritto
universale alla salute quale inalienabile diritto di cittadinanza,
ha anche evidenziato che accanto all’obiettivo del pieno passaggio
delle funzioni sanitarie penitenziarie al SSN esiste quello,
altrettanto importante del trasferimento del personale dipendente
del Ministero della Giustizia alle ASL e la piena stabilizzazione
del rapporto di lavoro per i numerosi precari che oggi garantiscono
l’intervento sanitario in carcere. Nei
prossimi giorni decideremo insieme a Nidil, Forum 32 e alle
Associazioni di volontariato altre iniziative. Roma,
30 maggio 2002
(020514) SANITA': LA FP
CGIL, NIDIL CGIL E FORUM 32 MANIFESTANO PER IL PASSAGGIO DELLA
SANITA' PENITENZIARIA AL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Una sanità uguale per tutti i cittadini, liberi e reclusi, ed il
diritto universale alla salute esigibile anche in carcere. Roma, 28 maggio 2002 (020513) MINISTERO DELLE FINANZE:
PROCLAMATO LO SCIOPERO PER IL 7 GIUGNO CGIL
FP
CISL FPS
UIL PA
|
FP CGIL | CISL FPS | UIL-PA |
L. Armuzzi | R. Tarelli | S. Bosco |
27 maggio 2002
(020509) MINISTERO DELLA DIFESA: PREANNUNCIO DI SCIOPERO GENERALE PER LA PRIMA DECADE DI GIUGNO 2002
COMUNICATO
STAMPA
Le Segreterie Nazionali CGIL-FP, CISL-FPS, UIL-PA sono venute
a conoscenza della recentissima della sentenza della Corte Costituzionale n. 194
che ha dichiarato l’illegittimità della normativa sulle procedure
di riqualificazione del personale dell’ex Ministero delle Finanze,
annullando, di fatto, l’inquadramento nelle qualifiche superiori
di migliaia di lavoratori.
Tale sentenza si ripercuote anche sui lavoratori della Difesa
in quanto la fonte normativa è la stessa dell’ex Ministero delle
Finanze e, naturalmente non potrà non avere riflessi altresì sulle
procedure previste dal vigente CCNL relative alla riqualificazione
che interesseranno altre decine di migliaia di lavoratori della
Difesa.
Riteniamo urgente conoscere quali iniziative intende
intraprendere il Governo per sanare una situazione assurda che
renderebbe ingovernabile il processo di riforma del Ministero e
umilierebbe le professionalità delle migliaia di lavoratori che,
anche a seguito della riqualificazione professionale, hanno concorso
e concorrono ad aumentare l’efficienza e l’efficacia
dell’Amministrazione Difesa.
E’ assurdo che funzioni e trattamenti economici consolidati
possano essere messi in discussione con grave danno alla funzionalità
dei servizi ed all’economia di migliaia di famiglie di lavoratori
pubblici.
Pertanto la forte mobilitazione di tutto il personale già
prevista a seguito dell’attivo nazionale del quadro attivo di
CGIL, CISL e UIL svoltosi il 15 maggio u.s., con assemblee di
protesta che verranno svolte in tutti i luoghi di lavoro, a sostegno
dell’incontro previsto il 22 maggio con il Sottosegretario On.le
Cicu ha oggi un motivo in più per svilupparsi, e preannunciando sin
d’ora la proclamazione di una giornata di sciopero generale
nazionale entro la prima decade di giugno, a cui seguiranno
ulteriori e più incisive azioni di lotta.
Roma,
20 maggio 2002
CGIL-FP
CISL-FPS
UIL-PA
Morga
Di Maio
Bosco
(020508) MINISTERO DELLE FINANZE: PREANNUNCIO DI SCIOPERO GENERALE PER IL 3 GIUGNO 2002
COMUNICATO
STAMPA
Le Segreterie Nazionali CGIL-FP, CISL-FPS, UIL-PA sono venute a conoscenza che in data odierna la Corte Costituzionale con la sentenza n. 194 ha dichiarato l'illegittimità della normativa sulle procedure di riqualificazione del personale dell'ex Ministero delle Finanze, annullando, di fatto, l'inquadramento nelle qualifiche superiori di circa 15.000 lavoratori.
Tale sentenza non potrà non avere riflessi altresì sulle procedure in atto previste dal vigente CCNL relative alla riqualificazione che interessano altre decine di migliaia di lavoratori delle Finanze.
Riteniamo urgente conoscere quali iniziative intende intraprendere il Governo per sanare una situazione assurda che renderebbe ingovernabile il funzionamento della macchina fiscale, ed umilierebbe le professionalità delle migliaia di lavoratori che, anche a seguito della riqualificazione professionale, hanno concorso e concorrono ad aumentare l'efficienza e l'efficacia dell'Amministrazione Finanziaria e a migliorare i servizi resi alla collettività.
E' assurdo che funzioni e trattamenti economici consolidati possano essere messi in discussione con grave danno alla funzionalità dei servizi ed all'economia di migliaia di famiglie di lavoratori pubblici.
Si e' resa pertanto inevitabile una forte mobilitazione di tutto il personale finanziario, con assemblee di protesta che verranno svolte in tutti i luoghi di lavoro, e preannunciando sin d'ora la proclamazione di una giornata di sciopero generale nazionale per il giorno 3 giugno 2002, a cui seguiranno ulteriori e piu' incisive azioni di lotta.
Roma, 16 maggio
2002
CGIL-FP Podda |
CISL-FPS Tarelli |
UIL-PA Bosco |
Il disegno di legge recante "Riordino del rapporto di lavoro
dei medici del Servizio sanitario nazionale" predisposto dal
Ministro G. Sirchia è un pericoloso passo indietro per la categoria
frammisto ad una consumata ed intollerabile demagogia nei confronti
dei pazienti.
Si reintroduce la possibilità per il primario e per gli altri
dirigenti di potere svolgere la libera professione ovunque, non solo
presso il proprio studio ma anche presso le cliniche private. Come
si può sostenere senza mentire spudoratamente che tale misura vada
incontro alle esigenze dell'utente, come si fa nella relazione
tecnica di accompagno al D.L.?
E' invece vero l'esatto contrario; i pazienti per potersi curare
dovranno prima versare la gabella in clinica privata ai medici che
vi svolgono la libera professione e poi forse potranno accedere
nella struttura pubblica per farsi curare davvero.
Il processo di responsabilizzazione della dirigenza avviato nel
nostro paese negli ultimi anni subisce un colpo durissimo che mina
alle basi la credibilità dell'intero sistema. E' chiaro il progetto
che sottende tale iniziative; si vuole snaturare il servizio
pubblico rendendolo di fatto sovrapponibile ad un sistema privato ed
infine sostituirlo con un sistema assicurativo simil americano, una
volta che i pazienti avranno preso la consuetudine a pagare.
Si introduce il medico ad ore; una figura professionale talmente
screditata da sollevare non solo perplessità ma incredulità. Quale
servizio possa mai rendere un medico che frequenti una corsia o un
pronto soccorso per poche ore settimanali è talmente difficile da
immaginare da indurre a chiedersi se Il ministro Sirchia abbia mai
messo piede in una corsia.
La proposta di D.L. comporterà una spesa aggiuntiva per le regioni
pari a circa 1000 miliardi di vecchie lire eppure si ha la
spudoratezza di sostenere che con il provvedimento si realizzeranno
risparmi e che questi saranno utilizzati per la riduzione delle
liste di attesa.
I medici devono sapere che questo metterà in crisi i vantaggi
economici realizzati con il precedente contratto di lavoro perché
le regioni ben presto non avranno le necessarie risorse a sostenere
i costi aggiuntivi.
La FP CGIL medici aveva sottoscritto il contratto sulla base
dell'obbligo per il personale al rapporto esclusivo e sulla
irreversibilità della scelta; sulla base di questi principi ai
dirigenti erano stati corrisposti aumenti salari superiori ad ogni
aspettativa.
Il venire meno di questi principi di etica professionale e di equità nei confronti degli utenti comporterà inevitabilmente la revoca della nostra firma da un contratto che sarà totalmente modificato nei suoi istituti fondamentali dal disegno di legge stesso.
Roma 15/5/2002
(020505) COMUNICATO
STAMPA DELLA FP CGIL NAZIONALE E DEL COMITATO DEGLI ISCRITTI POLICLINICO UMBERTO PRIMO DI ROMA
La solidarietà non abita più al Policlinico Umberto primo di Roma.
Nel recente passato, in questo importante Ospedale, ci si faceva
carico di ricoverare ed assistere gratuitamente cittadini stranieri
affetti da malattie gravi, non curabili nel paese natale.
Ora, dopo il cambio di amministrazione, questi interventi di aiuto
umanitario vengono rifiutati.
E' il caso di un bambino affetto da una malattia gravissima, per il
quale l'Ospedale pediatrico di Quito in Equador, aveva chiesto
aiuto al Policlinico.
Il Direttore generale dell'Azienda si è rifiutato di firmare
l'autorizzazione al ricovero, ed ha trasferito alla Regione, quella
che per lui evidentemente era solo una pratica burocratica.
A fronte delle lungaggini inconcepibili ed inaccettabili ed
all'urgenza e gravità del caso, la FP CGIL ha deciso di farsi
carico delle spese di ricovero, ha aperto una colletta tra gli
operatori ed ha quindi reso possibile il ricovero del bambino.
Non crediamo di aver fatto nulla di più che un atto di
solidarietà.
Ci è però sembrato utile segnalare l'episodio in quanto sintomo
preoccupante di una cultura che vede la salute come merce e che
ragiona quindi solo in termini di costo delle prestazioni.
E' questa la strada intrapresa dal Governo: il diritto alla salute
viene trasformato in una questione di spesa!
15.5.2002
(020504) DIRETTIVA RINNOVO CONTRATTI
PUBBLICI: COMUNICATO STAMPA UNITARIO
FP CGIL CISL FPS UIL P.A.
Si dice che la direttiva per il rinnovo dei contratti pubblici
sarebbe in fase di approvazione da parte del Governo e circolano
voci nel merito della stessa che suscitano in noi grandi
preoccupazioni.
Da quanto trapela sembra che le risorse economiche necessarie per i
rinnovi sarebbero disponibili solo dopo l'approvazione della
Finanziaria per il 2003, che vi sarebbero indicazioni prescrittive
sulla destinazione delle quote di produttività ed una riduzione di
tutele per il personale a tempo determinato ed a part-time.
Chiediamo al Governo di esprimersi in tempi rapidi ed in modo chiaro
ed ineqiovocabile, smentendo con atti concreti le voci che corrono,
in quanto qualora si rivelassero veritiere, ci troveremmo di fronte
ad una modifica unilaterale dell'accordo del 4 febbraio.
Questo per noi sarebbe inaccettabile e ne trarremmo le inevitabili
conseguenze.
(020503) LIBERTA'
SINDACALI: COMUNICATO STAMPA di Lorenzo Mazzoli - Segretario
nazionale FP CGIL
In questi giorni alcuni organi d'informazione hanno pubblicato
articoli relativi "ad una stretta " sulle libertà
sindacali nelle pubbliche amministrazioni che si attuerebbe
attraverso un intervento mirato del Ministero della Funzione
Pubblica alimentando, nell'opinione pubblica, il sospetto di un
utilizzo improprio da parte delle organizzazioni sindacali di tali
agibilità.
Non sappiamo se ciò è il frutto di informazioni riservate che non
conosciamo, ma se ci si riferisce semplicemente alla circolare che
il Ministero ha inviato a tutte le amministrazioni pubbliche del 3
maggio 2002 n.1 (che peraltro tratta anche le aspettative per
cariche pubbliche), è bene chiarire cha trattasi di un atto
previsto dagli accordi contrattuali e dalla normativa in vigore
ormai da anni.
Nulla c'è di nuovo; è un richiamo al rispetto delle regole
contrattualmente definite di cui siamo noi i primi a chiedere il
rispetto.
Roma, 8 maggio 2002
(020502) DIRETTIVA RINNOVI CONTRATTUALI:
COMUNICATO STAMPA DI LAIMER ARMUZZI SEGRETARIO GENERALE FP CGIL
Corre voce che il Governo si appresterebbe ad approvare una
direttiva in merito ai rinnovi dei contratti del P.I., in cui lo
spirito e la lettera dell'accordo firmato tra le parti il 4 febbraio
2002 sarebbero totalmente disattesi.
Pare che nella direttiva sia definitivo in modo inequivocabile che,
le risorse economiche necessarie per i rinnovi, sarebbero
disponibili solo dopo l'approvazione della Finanziaria per il 2003,
nonostante le assicurazioni del vice-premier on.le Fini, firmatario
dell'accordo con le OOSS, e le solenni dichiarazioni del Ministro
Tremonti, che ha affermato in sedi istituzionali, che le poste
necessarie sarebbero state reperite e disponibili nel 2002.
Inoltre si darebbero indicazioni prescrittive sulla destinazione
delle quote di produttività, che andrebbero a ripristinare
l'istituto della produttività individuale, il famigerato e mai
rimpianto "fondino".
Infine il Governo, per non smentirsi, intenderebbe abbassare le
tutele ed i diritti per il personale a tempo determinato ed a
part-time.
E' bene che il Governo sappia da subito che, qualora perseguisse
questi obiettivi, il conflitto sarebbe inevitabile ed immediato e
che la responsabilità di aver stracciato l'accordo del 4/02
ricadrebbe interamente sulle sue spalle.
Frank Bsirske presidente di Ver.di, sindacato tedesco - il più grande dei servizi pubblici e privati in Europa - scrive al segretario generale della Fp Cgil Laimer Armuzzi sullo sciopero generale del 16 aprile:
"Caro segretario generale,
è con grande simpatia che abbiamo seguito il successo dello sciopero in Italia del 16 aprile 2002.
Innanzi tutto vorrei congratularmi per il successo ottenuto.
Visti anche i recenti risultati elettorali in Francia, è da temere che in tutta Europa ci sia una tendenza di politica unilaterale a favore degli interessi dei mercati finanziari; parzialmente anche attraverso vie traverse di regolamentazione a livello europeo.
Visto sotto quest'ottica lo sciopero generale non era solo un segno contro una drastica modifica della tutela dal licenziamento in Italia, ma bensì un segnale che gli interessi dei lavoratori si fanno sentire.
Se si parte dal fatto che Fininvest è interessata all'acquisto in Germania di parti televisive private, ciò mette in chiaro che gli affari "nazionali" diventano sempre di minore rilevanza.
Per questo motivo siamo interessati ad approfondire la nostra già buona collaborazione.
In questo senso Ver.di si dichiara solidale con le compagne, i compagni e gli amici italiani, nella speranza che un "soffio di Italia" entri nelle manifestazioni del primo maggio in Europa
In solidarietà
Frank Bsirske
Presidente di Ver.di"
2 maggio 2002
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