ORDINI DEL GIORNO APPROVATI DAGLI ESECUTIVI UNITARI FP CGIL FPS CISL UIL PA DEL COMPARTO MINISTERI IL 5 LUGLIO 2002

 

ORDINE DEL GIORNO ATTIVO NAZIONALE UNITARIO DEL COMPARTO MINISTERI

Gli organismi unitari FP CGIL, CISL FPS e UIL PA del comparto ministeri, riunitisi a Roma il 5 luglio 2002 per valutare le linee guida della piattaforma relativa al rinnovo del CCNL 2002/05, dopo ampio ed approfondito dibattito, ne approvano i contenuti.
L'ipotesi di piattaforma è ritenuta coerente con gli obiettivi che sono stati alla base della mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori intervenuta per neutralizzare l'attacco mosso dal governo al pubblico impiego, che ha portato alla sottoscrizione dell'accordo del 4 febbraio e che ha posto le condizioni per l'apertura della stagione contrattuale.
Pur stigmatizzando taluni comportamenti del governo in ordine alla mancata osservanza degli impegni presi con la sottoscrizione dell'accordo (incursioni normative nell'ambito contrattuale, privatizzazioni, disponibilità delle risorse finanziarie) e sottolineando la necessità di collocare le rivendicazioni inerenti le risorse finanziarie nell'ambito di un più generale quadro di riferimento macro economico, ritengono la piattaforma idonea, da un lato, a garantire il potere d'acquisto dei salari e, dall'altro, ad assicurare l'efficacia e l'efficienza della pubblica amministrazione, anche attraverso il riconoscimento della professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori.
I punti qualificanti della piattaforma che si mettono in evidenza sono:

1) la difesa del potere di acquisto dei salari;
2) l'evoluzione del sistema ordinamentale per renderlo più rispondente alle esigenze di efficienza ed efficacia della pubblica amministrazione e di valorizzazione delle professionalità;
3) l'individuazione di ulteriore risorse da destinare alla contrattazione integrativa, con particolare riferimento alle nuove dinamiche economiche e professionali;
4) l'ulteriore sviluppo delle relazioni sindacali, con particolare riferimento alla contrattazione di posto di lavoro valorizzandone il ruolo attraverso l'attribuzione di materie aggiuntive e risorse;
5) il processo di ulteriore perequazione dell'indennità di amministrazione;
6) la revisione di alcuni istituti normativi, anche al fine di evitare le difficoltà applicative e le difformità interpretative insorte nel quadriennio precedente;

La segreterie nazionali di FP CGIL CISL FPS UIL PA, inoltre, ribadiscono la intensione di riproporre in sede di rinnovo contrattuale la applicazione dei contenuti del CCNI del Comparto Ministeri del 16.5.2001 in materia di riconoscimento dell'indennità di amministrazione in quota "A", ai fini pensionistici, così come previsto dall'art. 17 dello stesso CCNI, se l'ARAN non assumerà ogni utile e risolutiva iniziativa tesa a garantirne la puntuale applicazione .

Gli organismi unitari FP CGIL, CISL FPS e UIL PA impegnano tutte le strutture a realizzare una consultazione unitaria, la più diffusa e capillare possibile, per assicurare il massimo consenso delle lavoratrici e dei lavoratori, attraverso modalità e calendari da definire unitariamente a livello territoriale.
La consultazione si concluderà con l'apertura del tavolo negoziale, tenendo conto della pausa estiva.

la segreterie
FP CGIL - CISL FPS - UIL PA


Ordine del giorno su blocco CCNI Ministeri

Le Segreterie Nazionali di FP CGIL - CISL FPS - UIL PA e i Direttivi Unitari del Comparto Ministeri, convocati a Roma il 5-7-2002 per licenziare il documento unitario relativo alla piattaforma contrattuale 2002 - 2005,

Respingono

le iniziative delle Amministrazioni tese a mettere in discussione il CCNL e i CCNI della precedente tornata contrattuale in materia di valorizzazione delle professionalità.

Ribadiscono

La prevalenza dei contratti sulla legge, così come confermato dall'accordo del 4 febbraio u.s. e dalla direttiva del Presidente del Consiglio del 01 marzo 2002.

Pertanto ritengono ingiustificato, illogico e contrastante con la natura pattizia delle norme che regolano il rapporto di lavoro nel P.I. il blocco dei percorsi di riqualificazione prodotto dalle Amministrazioni, blocco che lede i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici in materia di riconoscimento professionale.

In tale quadro gli integrativi concordati e sottoscritti devono essere resi immediatamente esigibili ripristinando corrette relazioni sindacali sulla materia.

Giudicano

inaccettabili le dichiarazioni di alcuni esponenti del Governo che annunciano incursioni legislative, anche d'urgenza, su materie contrattuali.

FP CGIL - CISL FPS - UIL PA del Comparto Ministeri annunciano, fin d'ora, che in assenza di concreti e di immediati risultati assumeranno più incisive e risolutive azioni sindacali e di lotta