ARCHIVIO NEWS

 


I QUADRIMESTRE 2002
 


23 aprile 2002
(020415)  AA.LL. - FEDERCULTURE:  SIGLATO IL 2° BIENNIO ECONOMICO DEL CCNL

22 aprile 2002
(020414) CGIL CISL UIL VIGILI DEL FUOCO: SI ALLO SVILUPPO DEL VOLONTARIATO VV.F., MA ANCHE AL POTENZIAMENTO DELLA COMPONENTE PROFESSIONISTA - COMUNICATO STAMPA

19 aprile 2002
(020411)  SOLIDARIETA' A BIAGI, LUTTAZZI E SANTORO: COMUNICATO STAMPA DEL SEGR.GEN. DELLA FP CGIL NAZ.LE LAIMER ARMUZZI

(020412) Appalti: un ritorno al passato: Comunicato stampa di Paola Agnello Modica - segreteria naz. Funzione Pubblica CGIL

(020413)  CASSA DEPOSITI E PRESTITI:  SIGLATA L'IPOTESI DI ACCORDO

18 aprile 2002
(020410)  CORRETTE RELAZIONI SINDACALI: COMUNICATO STAMPA DEL SEGRETARIO GENERALE DELLA FP CGIL LAIMER ARMUZZI

16 aprile 2002
(020409) SCIOPERO GENERALE: SUCCESSO DEL PUBBLICO IMPIEGO - COMUNICATO STAMPA DI LAIMER ARMUZZI SEGRETARIO GENERALE FPCGIL

(020408) SCIOPERO GENERALE: L'EUROPA MANIFESTA CON I SINDACATI ITALIANI

15 aprile 2002
(020407) SCIOPERO GENERALE

(020406) SCIOPERO GENERALE:  DICHIARAZIONE UNITARIA DELLE SEGRETERIE DI CGIL FP-CISL FPS-UIL P.A.-UIL FPL

12 aprile 2002
(020405)  DICHIARAZIONE STAMPA DELLA SEGRETERIA NAZIONALE FP CGIL SULLA VILE AGGRESSIONE A LUCA PERSICO


05 aprile 2002

(020404) IL COMITATO DIRETTIVO FP CGIL ELEGGE LA NUOVA SEGRETERIA

(020403) ARTICOLO 18: UN MILIONE DI CARTOLINE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

(020402) COMITATO DIRETTIVO FP CGIL:  ODG SULLA PALESTINA  - ODG MEDICI SULA RIFORMA SIRCHIA


27 marzo 2002
(020401) PALESTINA: FERMARE IL MASSACRO

  • Dichiarazione del Segretario generale della Funzione pubblica CGIL, Laimer Armuzzi
  • INIZIATIVA DELLA FP CGIL

27 marzo 2002
(020309) SANITA' PRIVATA - AIOP:   SIGLATO IL CCNL

(020308) SILVIO, C'E' POSTA PER TE: COMUNICATO STAMPA DELLA FP-CGIL NAZIONALE

(020307) DIRIGENZA ENAC: FIRMATA IPOTESI 2° BIENNIO ECONOMICO

18 marzo 2002
(020306) IRCCS: COMUNICATO STAMPA DI CARLO PODDA SEGRETARIO NAZIONALE FP CGIL

15 marzo 2002
(020306) FEDERCASA:  SIGLATO IL NUOVO CCNL 2002-2005

14 marzo 2002

(020305) DIRIGENZA ENAC: FIRMATA IPOTESI DI ACCORDO PRIMO CCNL

13 marzo 2002
(020304) Forum 32: 20 MARZO INIZIATIVA NAZIONALE IN DIFESA SSN E SERVIZI TOSSICODIPENDENZA - PARTECIPANO ROSY BINDI E CARLO PODDA

12 marzo 2002
(020303)Silvio, c'è posta per te: COMUNICATO STAMPA DELLA FP-CGIL NAZIONALE

11 marzo 2002
(020302)  CONI: SIGLATO IL CCNL II BIENNIO ECONOMICO 2000-2001 PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE

7 marzo 2002
(020301)  GIUSTIZIA MINORILE: DICHIARAZIONE STAMPA DI LAIMER ARMUZZI - SEGR. GEN. FP CGIL

28 febbraio 2002
(020214) NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELLE CARCERI: COMUNICATO STAMPA DI LAIMER ARMUZZI
SEGRETARIO GENERALE FP CGIL

26 febbraio 2002
(020213) SANITA' PRIVATA AIOP:  FIRMATA PREINTESA CCNL SOSPESO LO SCIOPERO COMUNICATO STAMPA DI ROSSANA DETTORI

(020212) FEDERCASA: FIRMATO IL CCNL - COMUNICATO STAMPA DI GIANNI PAGLIARINI FP CGIL NAZIONALE


21 febbraio 2002

(020211) GESTIONE IRCCS: COMUNICATO STAMPA DI LAIMER ARMUZZI SEGRETARIO GENERALE FP CGIL

(020210) DICHIARAZIONI DI PARISI SUL PUBBLICO IMPIEGO: COMUNICATO STAMPA DI LAIMER ARMUZZI SEGRETARIO GENERALE FP CGIL

20 febbraio 2002
(020209) IRCCS: Il Ministro Sirchia non smette di stupirci -  COMUNICATO STAMPA DI CARLO PODDA
SEGRETARIO NAZIONALE FP-CGIL

19 febbraio 2002
(020208) Chi racconta le bugie sull'art. 18? Dichiarazione stampa di Paola Agnello Modica
Funzione Pubblica CGIL nazionale

15 febbraio 2002
(020207) IN LIBRERIA IL VOLUME "IL NOSTRO FOLLE QUOTIDIANO" 

(020206)  DEVOLUTION: IL PAESE RISCHIA LA SUA TENUTA UNITARIA 

14 febbraio 2002
(020205)  SANITA' PRIVATA - AIOP:  SCIOPERO NAZIONALE PROGRAMMATO PER IL 28.02 A ROMA

13 febbraio 2002
(020204) SCIOPERO GENERALE:  COMUNICATO STAMPA DI LAIMER ARMUZZI - SEGRETARIO GENERALE FP CGIL

(020203)  VIGILI DEL FUOCO:  ....... A PROPOSITO DI SICUREZZA ANTINCENDIO NEGLI AEROPORTI E DI PRIVATIZZAZIONE DEL SERVIZIO

(020202) FIRMA DEFINITIVA CCNL DIRIGENZA AUTONOMIE LOCALI: NOTA DI PATRIZIA DI BERTO  E SILVANO FRANZONI

5 febbraio 2002
(020201) PUBBLICO IMPIEGO E SCUOLA: RAGGIUNTO L'ACCORDO - REVOCATO LO SCIOPERO GENERALE

31 gennaio 2002
(020108)  SANITA':  A PROPOSITO DI SERT

29 gennaio 2002
(020107) SITUAZIONE ACCORDO GOVERNO-SINDACATI PER RINNOVO CONTRATTI PUBBLICI: COMUNICATO STAMPA DI LAIMER ARMUZZI
SEGRETARIO GENERALE FP CGIL

23 gennaio 2002
(020106)  7 CONGRESSO NAZIONALE FP CGIL:   RELAZIONE DI LAIMER ARMUZZI (SEGR. GENERALE FP CGIL) E DISCORSO INTRODUTTIVO DI LAIMER ARMUZZI ALLA SESSIONE STRAORDINARIA "CONTRO IL TERRORISMO, PACE NEL MONDO, PACE IN PALESTINA".

11 gennaio 2002
(020104)  DICHIARAZIONE STAMPA DI LAIMER ARMUZZI - SEGR. GENERALE FP CGIL - APPELLO SU SCORTE AI MAGISTRATI

(020105)  DICHIARAZIONE STAMPA DI LAIMER ARMUZZI - SEGR. GEN. FP CGIL SULL' APERTURA DELL'ANNO GIUDIZIARIO


10 gennaio 2002
(020103) VIGILI DEL FUOCO:  COMUNICATO STAMPA DELLA FP CGIL IN MERITO ALLA FINANZIARIA


9 gennaio 2002

(020102) VERTENZA DEL PUBBLICO IMPIEGO: COMUNICATO UNITARIO 

7 gennaio 2002
(020101) SCIOPERO GENERALE DEL PUBBLICO IMPIEGO E DELLA SCUOLA IL 15 FEBBRAIO 2002 CON MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA


(020414) CGIL CISL UIL VIGILI DEL FUOCO:   SI ALLO SVILUPPO DEL VOLONTARIATO VV.F., MA ANCHE AL POTENZIAMENTO DELLA COMPONENTE PROFESSIONISTA - COMUNICATO STAMPA
 

CGIL CISL e UIL dei Vigili del Fuoco, prendono atto della volontà più volte manifestata dal Ministro dell’Interno Scajola, di potenziare ed espandere, in linea con i Paesi europei, la Componente Volontaria del Corpo Nazionale. 

Le Parti Sindacali valutano infatti molto positivo, anche alla luce delle esperienze vissute nei casi di emergenza, il supporto offerto dai Volontari nell’azione quotidiana che i Vigili del Fuoco svolgono a tutela della incolumità e della sicurezza dei cittadini. 

Appare però evidente come, a fronte della particolare e legittima attenzione che il vertice politico del Ministero dell’Interno pone nei confronti della componente volontaria dei Vigili del Fuoco, sia altrettanto necessario affrontare il progetto di sviluppo della Componente Professionale del Corpo Nazionale che, al momento, è decisamente sottodimensionata e si attesta intorno alle 27.000 unità operative. 

In tal senso, è bene rammentare che gli orientamenti europei e mondiali tanto cari al Ministro relativamente allo sviluppo del volontariato (almeno, 100.000 uomini), prevedono anche un Vigile del Fuoco professionista ogni 1500 abitanti (circa 50.000 uomini a fronte degli attuali 27.000). 

Ulteriore motivo di preoccupazione da parte di CGIL CISL e UIL dei Vigili del Fuoco è legato alla confusione che permane, da un lato rispetto al modello di organizzazione del quale sembrerebbe volersi dotare la Componente Volontaria, dall’altro, il trattamento economico che viene erogato al Personale Volontario in caso di chiamata per attività di soccorso ordinario: nel primo caso, appare evidente la necessità di evitare duplicazioni di ruolo e competenze con la Componente Professionale, dalla quale – considerata l’occasionalità delle prestazioni, il livello di professionalità, nonché gli specifici ed esclusivi compiti di supporto ed integrazione – il Personale Volontario deve dipendere sia organizzativamente che funzionalmente; nel secondo caso, giusto per evitare la tentazione di forme incontrollabili di precariato, appare altrettanto evidente la necessità di uniformare il trattamento dei Volontari Vigili del Fuoco a quelli della protezione civile, ovvero, prevedendo apposite forme di rimborso agli Enti Pubblici e Privati dai quali tale Personale dipende, o il riconoscimento del mancato guadagno, qualora si tratti di Lavoratori Autonomi.  

In conclusione, a fronte dei motivi suesposti, CGIL CISL e UIL VV.F., chiederanno di incontrare i responsabili politici del Ministero dell’Interno per verificare la condivisione delle priorità individuate dalle Parti Sindacali e contestualmente, per rivendicare un’adeguata programmazione degli investimenti necessari a fronteggiare una seria politica di potenziamento ed espansione delle Componenti Permanente e Volontaria dei Vigili del Fuoco; investimenti senza i quali, i propositi degli ultimi giorni sarebbero solo semplici affermazioni che non consentirebbero di cogliere l’obiettivo di garantire a tutta la popolazione un servizio di soccorso ancora più tempestivo ed efficace. 


A. Forgione (CGIL VVF) – P. Mannone (SINALCO CISL) – F. Giancarlo (UIL VVF)  


(020413)  CASSA DEPOSITI E PRESTITI:  SIGLATA L'IPOTESI DI ACCORDO

Nota di Vincenzo Di Biasi per la FP CGIL Funzioni Centrali                                                                                   

Ieri all’Aran è stata firmata l’ipotesi di accordo relativa al quadriennio normativo 98/2001 ed al biennio economico 98/99.

Dopo le varie vicissitudini, note a tutti, che hanno trasferito l’ambito di contrattazione dal Comparto Aziende al Comparto Enti ex art. 70 DLgs 165/2001 nella giornata di ieri si è concluso un lavoro complesso ed articolato teso, principalmente, a recuperare il tempo perduto, a causa dei vari ricorsi, dall’ipotesi di accordo del maggio 2001 ed a regolamentare contrattualmente il rapporto di lavoro dei lavoratori della Cassa Depositi e Prestiti.

La nostra soddisfazione è duplice in quanto sono stati confermati integralmente i contenuti dell’accordo di maggio 2001 che rispondono alle attese dei lavoratori e con l’occasione sono state apportate delle novità in tema di ulteriore determinazione delle risorse economiche da destinare alla contrattazione integrativa, sono state contrattualizzate le norme che attengono la gestione del rapporto di lavoro attraverso un sistema di relazioni sindacali che oltre le novità conferma la titolarità della contrattazione integrativa sui processi di gestione dell’ordinamento del personale.

Non ci nascondiamo le difficoltà che il ritardo può aver causato ai lavoratori della Cassa Depositi e Prestiti e siamo consapevoli che bisogna attuare ogni sforzo affinché in futuro non vi sia più una discrasia fra vigenza contrattuale e tempi di applicazione del CCNL.

A breve dovremo attuare, con lo stesso impegno profuso in questa occasione, il secondo passo per il rinnovo del biennio economico 2000/2001 sapendo che non si può non partire da quanto già concordato nelle precedenti sessioni di contrattazione.

Quest’ultimo passaggio è subordinato, nei tempi, alle elezioni delle RSU dove la CGIL è presente con la propria lista e per la quale chiediamo un grande sostegno a tutti i lavoratori della Cassa.

Una grande partecipazione alle prossime elezioni per le RSU ed un forte sostegno alla lista della CGIL ci consentirà di partecipare alle prossime contrattazioni con più forza e determinazione per affermare ed accrescere i diritti e le tutele dei lavoratori della Cassa Depositi e Prestiti. 

Roma 19 aprile 2002

 


(020412)  Appalti: un ritorno al passato: Comunicato stampa di Paola Agnello Modica - segreteria naz. Funzione Pubblica CGIL

Ieri è stato approvato in Commissione Lavoro del Senato un emendamento al ddl delega sul mercato del lavoro che, nell'ambito dell'abrogazione del divieto di interposizione di manodopera (legalizzazione del caporalato), delega il Governo per la "ridefinizione dei criteri e delle modalità di valutazione dei costi del lavoro e della sicurezza nelle gare di appalto di cui alla legge 327/2000, evitando ogni intervento del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali nella determinazione del costo del lavoro ….".
Con poche righe si vuole cancellare una norma che tutela i diritti contrattuali e di salute di chi opera negli appalti, una legge (la 327) lungamente pretesa dal mondo del lavoro per porre un freno agli effetti negativi degli appalti al massimo ribasso (del costo del lavoro).
Ciò ad appena due giorni dall'approvazione - con voto di fiducia! - delle norme sull'emersione dal lavoro nero che tolgono pesantemente diritti ai lavoratori e che si sono finora dimostrate inefficaci.
Gli appalti dei settori pubblici sono i più appetibili e utilizzati. Tornare al concetto del "massimo ribasso", che non tiene conto né di applicazioni contrattuali né di prevenzione e sicurezza, è inaccettabile. Tanto più se ciò avviene nell'ambito del lavoro nero, riducendo, nei fatti, le possibilità di controllo.
Più lavoro nero, più infortuni e malattie professionali? No, grazie.
Non riguarda direttamente noi pubblici dipendenti, è vero, ma riguarda chi lavora con noi per rendere servizi efficaci alla collettività.
Lotteremo con le lavoratrici e i lavoratori degli appalti perché abbiano garantiti contributi, diritti, salario e salute.


Roma, 19 aprile 2002


(020411)  SOLIDARIETA' A BIAGI, LUTTAZZI E SANTORO: COMUNICATO STAMPA DEL SEGR.GEN. DELLA FP CGIL NAZ.LE LAIMER ARMUZZI  

L’incredibile aggressione al pluralismo dell’informazione, al rispetto delle regole e dei poteri democraticamente costituiti, che il Presidente del Consiglio ha ritenuto di poter impunemente sferrare, nei confronti di Biagi, Luttazzi e Santoro, mi ha indignato.

Penso sia compito anche del sindacato battersi contro atti autoritari che segnalano un pericolo per le libertà civili e democratiche, perché il nostro impegno per la giustizia è inseparabile da quello per la libertà, i diritti e la dignità delle persone.

A Biagi, Luttazzi e Santoro va la solidarietà di tutta la FP CGIL.

 Roma, 19 aprile 2002


(020410)  CORRETTE RELAZIONI SINDACALI: COMUNICATO STAMPA DEL SEGRETARIO GENERALE DELLA FP CGIL LAIMER ARMUZZI 

Stanno succedendo nel mondo della sanità del Lazio episodi inquietanti sul terreno delle corrette relazioni sindacali.

Prima dello sciopero generale, denunciammo episodi di intimidazione nei confronti  degli operatori che avevano come fine quello di depotenziare quella giornata di lotta, oggi – dopo il gran successo dello sciopero – siamo venuti a conoscenza di ordini di servizio nel Presidio Ospedaliero Sandro Pertini, in cui si dispone che le prestazioni non eseguite il 16 aprile vengano recuperate.

Poiché non abbiamo intenzione di assistere passivamente alla degenerazione del sistema delle relazioni sindacali è utile ricordare a tutti che l’articolo 28 dello Statuto dei lavoratori è ancora in vigore, e che quindi l’attività antisindacale è punibile.

Roma, 18 aprile 2002
 


(020409) SCIOPERO GENERALE: SUCCESSO DEL PUBBLICO IMPIEGO - COMUNICATO STAMPA DI LAIMER ARMUZZI SEGRETARIO GENERALE FPCGIL

Lo sciopero generale nei comparti del Pubblico Impiego è stato un successo.

Le lavoratrici ed i lavoratori hanno dimostrato in questa giornata di lotta di condividere pienamente le ragioni alla base dello sciopero, infatti, se si sottraggono gli operatori contingentati per garantire i servizi minimi essenziali, l’adesione è stata pressoché totale in tutti i posti di lavoro e in ogni regione del Paese.

L’immagine emblematica può essere considerata quella del Ministero dell’Economica: chiuso e nelle cui deserte stanze pare abbia continuato ad aggirarsi il Ministro Tremonti.


(020408) SCIOPERO GENERALE: L'EUROPA MANIFESTA CON I SINDACATI ITALIANI

Sono stati moltissimi i messaggi di solidarietà che sono giunti alla segreteria generale della Funzione Pubblica CGIL in occasione dello sciopero generale del 16 aprile 2002.

Tra gli altri ricordiamo i messaggi arrivati dalla Spagna, dalle categorie pubbliche di Comisiones Obreras e UGT che hanno inoltre organizzato una manifestazione, in sostegno dello sciopero, davanti all'Ambasciata italiana a Madrid .
Un forte messaggio di sostegno è giunto dal segretario generale di Unison, il più grande sindacato del Regno Unito con un milione e duecentomila lavoratori nel settore pubblico. "I sindacati britannici - scrive il segretario generale Dave Prentis - stanno lottando per proteggere i diritti di base dei lavoratori e se il governo italiano dovesse riuscire nei suoi propositi questo avrebbe una influenza negativa in tutta Europa".

Messaggi, sono giunti, tra gli altri dal sindacato greco Adedy, dalla Federazione della sanità e della sicurezza sociale della CGT francese, dai sindacati del settore pubblico della CGSP belga che affermano, anche in una lettera consegnata all'ambasciatore italiano a Bruxelles, "quel che accade in Italia ci riguarda direttamente. E ci preoccupa".

Messaggi di solidarietà e di sostegno sono arrivati dal segretario generale della Federazione Sindacale Europea dei Servizi Pubblici, Carola Fischbach-Pyttell e dal segretario generale dell'Internazionale dei Servizi Pubblici Hans Engelberts.

Messaggi anche dal Portogallo, ad esempio dal sindacato dei lavoratori degli enti locali STAL ,dal sindacato tedesco Ver.di. e da quello americano AFSCME.

Manifestazioni e delegazioni sono state organizzate davanti le ambasciate italiane a Londra, Dublino, Helsinki, Stoccolma, Berlino, Parigi, Bruxelles, La Valletta e Copenaghen


(020407) SCIOPERO GENERALE: CASI DI INTIMIDAZIONE - COMUNICATO STAMPA DI LAIMER ARMUZZI SEGRETARIO GENERALE FP CGIL

Ci sono stati segnalati, in queste ore, numerosi casi di intimidazione attuati nei confronti del personale al fine di depotenziare l’adesione allo sciopero generale di domani.

Siamo certi che questi episodi non comprometteranno in alcun modo la riuscita dello sciopero e che i lavoratori e le lavoratrici dei settori pubblici, pur garantendo i servizi essenziali, parteciperanno in massa a questa giornata di lotta, tuttavia riteniamo necessario denunciare questi fatti che ci riportano alla memoria periodi che speravamo fossero parte del passato remoto e che rischiano di creare un clima pessimo nelle relazioni sindacali.

15.4.2002



(020406) SCIOPERO GENERALE:   DICHIARAZIONE UNITARIA DELLE SEGRETERIE DI CGIL FP-CISL FPS-UIL P.A.-UIL FPL


Lo sciopero generale del 16 aprile indetto dalle Confederazioni Nazionali CGIL-CISL-UIL, vede i lavoratori e le lavoratrici del P.I. in campo per la difesa dei diritti del lavoro e di cittadinanza di tutti.

Le norme contenute nelle leggi delega sono un atto politico unilaterale per noi inaccettabile e mettono in discussione conquiste di civiltà frutto delle lotte sindacali.

Lo sciopero indetto

  • Contro le deleghe sull’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori e l’arbitrato
  • Contro la proposta di decontribuzione previdenziale
  • Per l’occupazione e lo sviluppo del Mezzogiorno
  • A sostegno delle proposte di CGIL-CISL-UIL su fisco, scuola, politiche sociali e sanità

Trova i dipendenti pubblici pienamente coinvolti non solo, in quanto lavoratori dipendenti, ma anche nella veste di erogatori di sevizi che sono oggetto proprio in queste settimane di provvedimenti contro – riformatori e quindi direttamente interessati e fortemente motivati a sostenere l’importante azione di lotta e lo sciopero generale del 16 aprile p.v., con particolare riguardo all’azione di contrasto di atti come i provvedimenti del Ministro Sirchia, che intervengono pesantemente su materie contrattuali.

Per tutte queste ragioni la partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici del P.I., la cui astensione dal lavoro deve considerarsi per l’intera giornata lavorativa così come previsto dal comunicato confederale unitario dell’8 aprile 2002 che trasmettiamo in allegato, allo sciopero generale sarà forte, convinta e consapevole.

CGIL FP  CISL FPS UIL P.A.   UIL FPL
L. Armuzzi  R. Tarelli S. Bosco   C. Fiordaliso

Roma, 12.04.2002


(020405)  DICHIARAZIONE STAMPA DELLA SEGRETERIA NAZIONALE FP CGIL SULLA VILE AGGRESSIONE A LUCA PERSICO

Vile aggressione a Luca Persico (Zulu) dei 99 Posse

La Segreteria Nazionale della Funzione Pubblica CGIL esprime la più netta condanna per la vile aggressione attuata ai danni di Luca Persico (Zulu) cantante del gruppo musicale 99 Posse.

Quattro persone, ancora senza identità, in pieno centro di Roma, con un’azione che richiama alla memoria atti di tipo squadristico, hanno colpito una persona, un artista che, insieme al suo gruppo musicale, da oltre dieci anni ha fatto della musica uno strumento di impegno politico.

Luca Persico, nei giorni precedenti, aveva partecipato ad un’iniziativa di pace a Gerusalemme e a Ramallah.

Nell’esprimere la più forte solidarietà a Luca ed ai 99 Posse, la Segreteria Nazionale della Funzione Pubblica CGIL chiede che i colpevoli siano identificati ed assicurati alla giustizia.     

Roma, 12 aprile 2002


(020404) IL COMITATO DIRETTIVO FP CGIL ELEGGE LA NUOVA SEGRETERIA

Il Comitato direttivo della Funzione Pubblica Cgil si è riunito a Roma nei giorni 4 e 5 aprile 2002.

Il giorno 4  i lavori hanno riguardato l’elezione della Segreteria nazionale della Fp-Cgil che è avvenuta a scrutinio segreto. 

La Segreteria nazionale risulta, pertanto, così composta: Laimer Armuzzi, Segretario generale,  Paola Agnello Modica, Mauro Beschi, Lorenzo Mazzoli, Antonella  Morga, Gianni Pagliarini, Rosa Pavanelli, Carlo Podda.

           Anna Salfi  è stata eletta Presidente del Comitato Direttivo all'unanimità. 

Nella mattinata del  5 aprile il Direttivo nazionale si è recato a Palazzo Chigi per la consegna delle cartoline di protesta sull’art.18 e a rappresentare la propria solidarietà alla Comunità palestinese che sta manifestando, in questi giorni, davanti alla sede romana delle Nazioni Unite.

5 aprile 2002


(020403) ARTICOLO 18: UN MILIONE DI CARTOLINE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

La Funzione Pubblica CGIL ha raccolto in questi giorni in tutti i posti di lavoro della categoria le firme di operatori ed utenti dei servizi su una cartolina con lo slogan "Art. 18: sui miei diritti non si tratta".

Questa mattina  i componenti dell'intero Comitato Direttivo della Fp Cgil, lavoratrici e lavoratori dei servizi pubblici hanno portato le buste contenenti le cartoline presso un presidio organizzato dal sindacato alla Galleria Colonna.

Un numero simbolico di cartoline è stato consegnato  a Palazzo Chigi da una delegazione della Funzione Pubblica Cgil, guidata dal Segretario generale Laimer Armuzzi.

La delegazione è stata ricevuta dal Segretario generale della Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà al quale è stato anche consegnato il testo di un ordine del giorno, votato dal direttivo dell'organizzazione, sulla vicenda palestinese.

le foto della consegna delle cartoline


(020401) PALESTINA: FERMARE IL MASSACRO
Dichiarazione del Segretario generale della Funzione pubblica CGIL, Laimer Armuzzi


La logica di guerra che il governo israeliano sta attuando in queste ore in Palestina colpisce gli innocenti ed alimenta il terrorismo, quel terrorismo che va condannato e stroncato rilanciando il percorso di pace verso l'obiettivo dei due popoli due Stati. La logica di guerra allontana ogni prospettiva di pace, violando ogni minimo diritto umano (come ha recentemente affermato Amnesty International).
E' inaccettabile la parola d'ordine: "chi non è con Sharon è con i terroristi palestinesi", vanno perciò sostenute e incoraggiate le associazioni ed i cittadini israeliani in lotta, in queste ore, con i palestinesi per la pace e contro la politica di Sharon

La Funzione Pubblica CGIL è impegnata perché

  • siano rispettate tutte le Risoluzione dell'ONU;
  • sia salvaguardata la vita, la libertà d'azione e l' autorevolezza del Presidente Arafat;
  • siano promosse dal parlamento italiano ed europeo delegazioni ufficiali o informali, con esponenti del mondo della cultura, del sindacato, dell'associazionismo, che si impegnino in Palestina in azioni di mediazione e di "interposizione" politica e diplomatica anche a salvaguardia dell'incolumità dei pacifisti, dei giornalisti, dei cittadini lì presenti;
  • sia inviata un forza d'interposizione sotto l'egida ONU in grado di imporre la tregua, il rispetto delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza e di aprire le condizioni per una trattativa fra tutti i soggetti interessati.

Per questo ho inviato una lettera aperta ai leader sindacali europei dei servizi pubblici in cui chiedo una forte iniziativa nazionale ed internazionale

A questo fine la prossima settimana mi recherò in Palestina assieme ad una delegazione di parlamentari, intellettuali e sindacalisti della Funzione pubblica CGIL.

La FP CGIL impegnerà sin da domani, nel suo Comitato direttivo, tutte le iscritte e gli iscritti, le sue strutture regionali e territoriali perché siano promosse iniziative unitarie in ogni città.

Roma, 3 aprile 2002

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INIZIATIVA DELLA FP CGIL

 

(020308) SILVIO, C'E' POSTA PER TE: COMUNICATO STAMPA DELLA FP-CGIL NAZIONALE

Un milione di cartoline per il Presidente del Consiglio.

La Funzione Pubblica CGIL ha raccolto in questi giorni in tutti i posti di lavoro della categoria le firme di operatori ed utenti dei servizi su una cartolina con lo slogan "Art. 18: sui miei diritti non si tratta".

Il 5 aprile alle ore 11 una quantità simbolica di cartoline firmate verrà consegnata alla Presidenza del Consiglio da una delegazione della categoria guidata dal Segretario Generale Nazionale Laimer Armuzzi.

27.3.2002

(020307) DIRIGENZA ENAC: FIRMATA IPOTESI 2° BIENNIO ECONOMICO

Oggi, 26 marzo, è stata firmata la ipotesi di CCNI Dirigenti ENAC 2° biennio economico. 

L'ipotesi contiene una dichiarazione congiunta che, nell'impegnare le parti ad evitarne il ricorso, prevede il pagamento e la tutela del personale con funzioni di "reggente" a carico di appositi finanziamenti del fondo del ccnl dei dirigenti .

26.3.2002


 

(020306) IRCCS: COMUNICATO STAMPA DI CARLO PODDA SEGRETARIO NAZIONALE FP CGIL

Il Governo ha ormai chiarito, anche ai più increduli, che vuole lo scontro con le parti sociali piuttosto che il dialogo, come dimostrano le ultime decisioni sull'art. 18. Non vorremmo che anche gli accordi già sottoscritti, come quello sul Pubblico Impiego, risentano di questo clima e siano disattesi.

Questo potrebbe avvenire se il provvedimento legislativo, in discussione al Parlamento la prossima settimana, sulla trasformazione degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico confermerà la privatizzazione del rapporto di lavoro dei dipendenti, contrariamente a quanto concordato. D'altronde, il fatto che gli emendamenti al Disegno di Legge sulla Dirigenza dello Stato, conseguenti l'intesa del 4 febbraio, non vengano alla luce non fa che aumentare la preoccupazione che l'Accordo, nei fatti, stia per essere denunciato da parte del Governo piuttosto che dal Sindacato.

Se tutto ciò avvenisse, i lavoratori del Pubblico Impiego avranno un motivo in più, insieme alla difesa dell'art.18, dello stato sociale, del diritto alla pensione, del diritto all'istruzione, per manifestare il 23 marzo e scioperare il 5 aprile insieme a tanti altri lavoratori, e per firmare una valanga di cartoline di protesta che consegneremo al Presidente del Consiglio il 21 marzo.

18.3.2002


(020305) DIRIGENZA ENAC: FIRMATA IPOTESI DI ACCORDO PRIMO CCNL

Nota di F. Nobili  

Oggi 13 marzo 2002 alle ore 14.00 è stata, dopo una lunga trattativa, firmata l'ipotesi di accordo per il primo CCNL della Dirigenza ENAC quadriennio normativo 1998/2001 ed il primo biennio economico 1998/1999.  

Parte quindi dai prossimi giorni l'iter  di approvazione che porterà alla firma definitiva del contratto tra un paio di settimane.   Nel corso di questi giorni aspettiamo il giudizio delle lavoratrici e dei lavoratori interessati così da ricevere il mandato alla firma definitiva.   L'impianto del contratto, nelle sue linee generali, ricalca il contratto dei dirigenti dell'area 1 adattandone però gli istituti alle specifiche attività istituzionali dell'ENAC.   

Riteniamo ci siano almeno due novità importanti, frutto di proposte fatte il 13 marzo al tavolo dalla CGIL.   La modifica dei testi precedenti in merito alla previsione della lettera A dell'articolo  3 dove abbiamo chiesto di cancellare l'esplicito riferimento alla individuazione di personale che dovrà essere esonerato dallo sciopero per sostituirlo con una più corretta, a nostro avviso, scrittura che invece prevede che in sede di contrattazione integrativa si dovranno assicurare in caso di sciopero le prestazioni indispensabili ai sensi della 146/90 .  

La trattativa ha riguardato anche la definizione del secondo biennio economico 2000/2001.   In quell'accordo (che non  è formalmente  firmato ma sul quale c'è  convergenza  tra  parti e la previsione della firma nelle prossime ore, forse il 20 marzo) siamo riusciti ad affermare un principio nuovo  per le csd Funzioni Centrali che riteniamo importante  anche in prospettiva: gli incarichi di "reggenza" di posizioni dirigenziali, che nell'ENAC vengono attribuite per posizioni delicate e di grande responsabilità (come la Direzione di Aereoporto)  si pagano dal fondo dei dirigenti che verrà appositamente rivalutato ,  ed il dipendente chiamato ad eseguire l'incarico, per il periodo di svolgimento,  vedrà estes l tutele personali previste dal proprio contratto  fino ad arrivare a coprire le stesse tutele in materia di responsabilità civile e tutela legale previste dal contratto dirigenti e necessarie allo svolgimento "tranquillo" della funzione da ricoprire .   Insomma crediamo sia un buon contratto ma aspettiamo di conoscere il pensiero dei destinatari per decidere sulla firma definitiva.  

14.3.2002


(020304) Forum 32: 20 MARZO INIZIATIVA NAZIONALE IN DIFESA SSN E SERVIZI TOSSICODIPENDENZA - PARTECIPANO ROSY BINDI E CARLO PODDA

Nota di  Rossana Dettori    Elio D’Orazio   Mauro Ponziani 

La nostra Federazione da diverso tempo si sta occupando anche, ed in modo specifico, delle tossicodipendenze. In particolare, il nostro gruppo di lavoro nazionale ha prodotto la "Carta dei Diritti dei cittadini, degli utenti e delle operatrici e degli operatori" nell'ambito delle dipendenze patologiche. Già diverse iniziative sono state realizzate, anche assieme alla confederazione ed alle associazioni, con la partecipazione di operatrici ed operatori.

In questa fase è necessario riportare il tema al centro della nostra attenzione e della nostra iniziativa per impedire che le politiche dell'attuale governo sulla sanità e sulle tossicodipendenze producano irreparabili danni ai cittadini, agli utenti, alle operatrici ed agli operatori e per riaffermare le nostre politiche sulla salute e sulla sanità.

Per queste ragioni riteniamo che l'iniziativa di "Forum 32" sul servizio sanitario e sulla tossicodipendenza rappresenti una occasione preziosa nella quale vogliamo stare sia perché la nostra federazione è parte promotrice del "Forum", sia perché il tema in questione ci vede direttamente impegnati.

In quella occasione sarà presentata pubblicamente la "carta dei diritti" di cui sopra e parteciperà Carlo Podda, segretario nazionale FP-CGIL.

L'appuntamento è quindi della massima importanza. Questo significa che tutte le strutture sono impegnate a garantire la massima partecipazione attraverso dirigenti sindacali del settore, delegati sindacali ed operatrici ed operatori dei Sert, delle Comunità Terapeutiche.

Testo della lettera di convocazione della manifestazione, firmata dal Presidente del "Forum 32", On. Rosy Bindi che concluderà la manifestazione.

13.3.2002


(020303) Silvio, c'è posta per te: COMUNICATO STAMPA DELLA FP-CGIL NAZIONALE

Un milione di cartoline per il Presidente del Consiglio.

La Funzione Pubblica CGIL sta raccogliendo in questi giorni in tutti i posti di lavoro della categoria le firme di operatori ed utenti dei servizi su una cartolina con lo slogan "Art. 18: sui miei diritti non si tratta".

Il 21 marzo alle ore 10 una quantità simbolica di cartoline firmate verrà consegnata alla Presidenza del Consiglio da una delegazione della categoria guidata dal Segretario Generale Nazionale Laimer Armuzzi.


(020214) NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELLE CARCERI: COMUNICATO STAMPA DI LAIMER ARMUZZI SEGRETARIO GENERALE FP CGIL

La FP CGIL dice no all’idea di privatizzare le carceri.

Il nostro dissenso nasce da due ragioni fondamentali: il rifiuto dell’idea di una società nella quale, in nome di una mistificante concezione della libertà, il mercato e il profitto appaiono essere sempre più gli unici centri regolatori dei rapporti sociali, ed il rifiuto netto di una carcere che rinuncia ad esercitare il suo ruolo di sicurezza e al tempo stesso di reinserimento sociale dei condannati.

Senza un’azione volta alla cura della persona e alla rielaborazione delle cause della devianza criminale le nostre carceri avrebbero da tempo visto ribollire tensioni, violenze e disperazione.

La stessa sicurezza delle strutture, quotidianamente raggiunta con equilibrio, professionalità e senso dello stato dagli agenti della polizia penitenziaria verrebbe messa a repentaglio dai più potenti e occulti sodalizi criminali.

Privatizzare le carceri, oltretutto, significherebbe costringere più di 50.000 operatori, fra poliziotti penitenziari e personale delle aree socio-trattamentali, a rinunciare di fatto alla loro identità istituzionale.

E poi che dire della conseguente privatizzazione di una delle cinque forze di polizia del paese?

La CGIL dice no e chiede alle forze politiche istituzionali ed alla società civile che rifiutano questa idea di privatizzare la giustizia di lanciare, tutti insieme, una vera e propria battaglia per l’affermazione dei diritti universali e costituzionalmente garantiti e per difendere un sistema pubblico, quello della giustizia, che deve sempre più garantire il rispetto della dignità di tutti, civiltà e coesione sociale.

28.2.2002


(020213) SANITA' PRIVATA AIOP:  FIRMATA PREINTESA CCNL SOSPESO LO SCIOPERO - COMUNICATO STAMPA DI ROSSANA DETTORI

E’ stato firmato oggi il contratto nazionale di lavoro dei dipendenti della Sanità privata che aderisce all’AIOP.

La conclusione unitaria della vertenza dimostra, ancora una volta che la lotta paga e produce importanti risultati per i lavoratori e le lavoratrici.

Con l’accordo odierno si chiude positivamente la vertenza avviata un anno fa per tutti gli operatori della sanità, pubblici e privati e si pongono le basi per avviare, il percorso che dovrà portare, in un futuro prossimo, alla costruzione di un contratto unico di settore.

A seguito della firma di questa intesa è sospeso lo sciopero nazionale previsto per il 28 febbraio.

testo della preintesa


26.2.2002


(020212) FEDERCASA: FIRMATO IL CCNL - COMUNICATO STAMPA DI GIANNI PAGLIARINI FP CGIL NAZIONALE


E' stato firmato il CCNL di Federcasa con il pieno recupero del differenziale tra inflazione programmata e reale un incremento economico complessivo del 5,50% sui tabellari.

Un risultato positivo che risponde totalmente alla necessità di tutelare il potere d'acquisto dei salari delle lavoratrici e dei lavoratori, consentendo inoltre alla contrattazione di 2° livello di riconoscere ulteriori incrementi legati alla qualità delle prestazioni e dei servizi erogati dall'azienda.
Centosettantamilalire (87.80 euro) medie di incremento ripartite su due decorrenze 1/1/2002 - 1/1/2003, nel rispetto delle scadenze contrattuali.

Oltre al risultato economico, è importante la conferma della struttura contrattuale su due livelli, l'assetto delle relazioni sindacali ed il ruolo della contrattazione aziendale.
Sui diritti il contratto ha confermato la volontà di rafforzarli e di dare alla flessibilità un ruolo utile allo sviluppo del lavoro, ma con precise tutele per i lavoratori.

Roma, 26/02/2002


(020211) GESTIONE IRCCS: COMUNICATO STAMPA DI LAIMER ARMUZZI SEGRETARIO GENERALE FP CGIL

Al Ministro Sirchia, che ieri ci ha stupito avanzando ipotesi imprenditoriali quanto meno stravaganti nella gestione degli IRCCS, e che oggi, parlando al Congresso di una organizzazione sindacale, ci rassicura sul rapporto lavoro del personale dipendente dagli Istituti di Ricerca a carattere scientifico, vogliamo ricordare che l'unico modo che ha per tranquillizzarci, è quello di stralciare, così come previsto dall'accordo del 4/02 tra Governo e OOSS, dall'art. 24 le parole "con contestuale passaggio al rapporto di lavoro privato".
Forse siamo diffidenti, ma scripta manent, verba volant.

20.2.2002


(020210) DICHIARAZIONI DI PARISI SUL PUBBLICO IMPIEGO: COMUNICATO STAMPA DI LAIMER ARMUZZI SEGRETARIO GENERALE FP CGIL

"L'imprenditore" dott. Stefano Parisi dichiara che la P.A. deve ridurre le attività esternalizzando, che va ridotto il numero dei pubblici dipendenti, ed infine, che i lavoratori del settore hanno ottenuto un accordo sui rinnovi contrattuali molto oneroso e non rispettoso dell'accordo del 23 luglio.
Orbene, il Dott. Parisi dovrebbe farsi una ragione del fatto che la mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici del P.I., ha indotto il Governo a rimettere in discussione le esternalizzazioni selvagge e il disegno di riduzione del personale della P.A. previsto in finanziaria, ed a trovare le risorse necessarie per il rinnovo dei contratti nel pieno rispetto del protocollo del 93'.
Qualora il Dott. Parisi intendesse fare pressioni sul Governo al fine di rimettere in discussione un accordo già firmato, sarà utile ricordare a Confindustria ed all'esecutivo, che il Circo Massimo, che non è stato privatizzato, è sempre pronto ad accogliere una manifestazione imponente di dipendenti pubblici.

20.2.2002


(020209) IRCCS: Il Ministro Sirchia non smette di stupirci -  COMUNICATO STAMPA DI CARLO PODDA
SEGRETARIO NAZIONALE FP-CGIL

La produzione continua di nuove idee sulla gestione della sanità pubblica riesce a superare qualsiasi nostra più fervida fantasia. Ieri il Ministro ha avanzato l'ipotesi che gli "imprenditori" che saranno chiamati a gestire gli istituti di ricerca una volta trasformati in Fondazioni potranno gestire supermercati, cinema, alberghi etc al fine di recepire risorse per la ricerca e l'assistenza. Mentre la comunità europea invita gli stati membri ad investire nella ricerca, nei prossimi anni, fino al 3% del PIL l'Italia sceglie di "privatizzare" in tutti i sensi la ricerca e di mettersi fuori dall'Europa.

La FP-CGIL promuove per il giorno 21 febbraio 2002 assemblee in tutti gli istituti per ribadire:


NO

  • Alla trasformazione in fondazione degli IRCCS
  • Alla privatizzazione della ricerca
  • A ogni tentativo di privatizzare la Sanità pubblica

PER OTTENERE

  • una legge che metta fine immediatamente al commissariamento degli IRCCS
  • un piano nazionale della ricerca
  • più risorse economiche ed umane per un corretto funzionamento degli istituti e lo sviluppo della ricerca.

Quale sarà la prossima proposta del Ministro?
Un viaggio sulla luna!

Roma, 20 febbraio 2002


(020208) Chi racconta le bugie sull'art. 18? Dichiarazione stampa di Paola Agnello Modica
Funzione Pubblica CGIL nazionale

Ieri sera l'on. Fini, nel corso della trasmissione "Porta a Porta" ha ripetuto più volte che vengono raccontate bugie in merito agli interventi governativi sull'art. 18 e in particolare si è premurato di rassicurare dipendenti statali, operai e impiegati privati che non saranno interessati a tali modifiche poiché, a suo dire, la "sospensione dell'art. 18 riguarda solo tre fattispecie".
Il vicepresidente del Consiglio dovrebbe conoscere - conosce - bene il testo del ddl delega sul mercato del lavoro, che all'art. 12 (Arbitrato), che si applicherebbe a tutto il mondo del lavoro pubblico e privato, prevede tra l'altro al comma 1 lettera f) "alternatività tra risarcimento del danno con quantificazione interamente rimessa al collegio arbitrale e reintegrazione nel posto di lavoro, a discrezione del collegio arbitrale, in deroga a quanto previsto dall'art. 18 della legge 20 maggio 1970, n. 300."
Cioè l'introduzione di questa modifica nell'arbitrato significa che tutti i lavoratori pubblici e privati possano essere licenziati senza giusta causa.
Non solo respingiamo le favolette secondo cui se è più facile licenziare è più facile essere assunti, ma continuiamo a dare informazioni corrette e veritiere alle lavoratrici e ai lavoratori.
I quali hanno ben capito le vere intenzioni del Governo e del padronato e continueranno nella lotta per mantenere ed estendere i propri diritti e la propria dignità.
Se necessario, come pare, anche con lo sciopero generale.

Roma, 10 febbraio 2002


(020207) IN LIBRERIA IL VOLUME "IL NOSTRO FOLLE QUOTIDIANO" 

E' uscito in libreria il volume, promosso dalla Funzione Pubblica Cgil e pubblicato dal Manifesto Libri, IL NOSTRO FOLLE QUOTIDIANO. Indagine sulla rappresentazione della follia e della malattia mentale di Gian Piero Fiorillo e Massimo Cozza, con la Prefazione di Laimer Armuzzi, e l'Appendice di Rossana Dettori.

Così come afferma Laimer nell'introduzione "Il volume si pone come un punto di partenza per ricostruire in tutta Italia, e non solo in pochi luoghi privilegiati, una tessitura di relazioni socio-istituzionali che partendo dall'interno dei servizi coinvolga i cittadini". "Ancora una volta, come già trent'anni fa, al tempo della lotta contro l'istituzione manicomiale la psichiatria è davanti a un bivio: può mostrare vie di liberazione o di oppressione, di controllo sociale totalizzante. "

Il libro è'una indagine su come i mass media trattano degli eventi legati alla follia - dal raptus alla genetica, dal cervello agli psicofarmaci - e sulle implicazioni che ne discendono. A partire dal caso di Erika, invita a riflettere, offre una chiave di lettura per ragionare e pensare di fronte alle cronache dei fatti di follia come già si è parlato anche per il caso di Cogne.


(020206)  DEVOLUTION: IL PAESE RISCHIA LA SUA TENUTA UNITARIA - Dichiarazione Stampa di Lorenzo Mazzoli FP CGIL Nazionale

Siamo di fronte ad un attacco senza  precedenti al sistema unitario del paese.

Il Governo sta attuando una strategia di divisione politica ed istituzionale assai pericolosa perché tesa a rompere gli equilibri democratici sanciti dalla Costituzione.

Per la prima volta si è determinata una spaccatura molto grave in seno alla Conferenza dei Presidenti delle regioni in tema di riforme istituzionali.

Il disegno di legge “Bossi” modifica profondamente l’art.117 della Costituzione e materie di grande rilievo quali sanità, istruzione e formazione, polizia locale diventano di competenza esclusiva di ogni singola regione svuotando pericolosamente i poteri dello Stato nel garantire i diritti di cittadinanza di tutti i cittadini.

Queste forti e continue sollecitazioni al sistema non sembrano preoccupare minimamente chi ha la responsabilità di governo. Tutto pare debba piegarsi all’esito elettorale e non agli interessi generali dell’Italia e dei suoi cittadini.

Siamo di fronte ad una “involution” che ha bisogno di una grande risposta democratica.   

Roma, 15 febbraio 2002


(020204 ) SCIOPERO GENERALE:  COMUNICATO STAMPA DI LAIMER ARMUZZI - SEGRETARIO GENERALE FP CGIL

Oggi iniziano in Senato le votazioni per arrivare all’approvazione della legge delega sul lavoro.

Il tempo a disposizione per fermare questi provvedimenti è scarsissimo e non è una variabile indipendente.

Pensiamo sia sbagliato, proprio in questo momento, abbassare il livello dello scontro e riteniamo ormai ineludibile la proclamazione dello sciopero generale su un obiettivo che attiene ai diritti ed alla dignità delle persone che lavorano.

Le posizioni di CISL e UIL rendono remota la possibilità di una  dichiarazione di mobilitazione generale unitaria su questi obiettivi.

Ritengo che la CGIL debba, anche da sola, proclamare lo sciopero generale, perché a fronte di un Governo che ha scelto di andare avanti sulla strada del conflitto e rifiuta lo stralcio dell’art. 18, la risposta deve essere adeguata alla posta in gioco.

Roma, 13 febbraio 2002 


(020202) FIRMA DEFINITIVA CCNL DIRIGENZA AUTONOMIE LOCALI: NOTA DI PATRIZIA DI BERTO E SILVANO FRANZONI

E' stato sottoscritto in data odierna, fra ARAN e OO.SS. il CCNL della Dirigenza Autonomie Locali Biennio 2000-2001. Il contratto è esecutivo, a tutti gli effetti, da domani 13 febbraio. Com'è noto non serve alcun adempimento ulteriore (pubblicazione etc.).

Da subito devono essere liquidate le competenze relative agli aumenti tabellari con gli arretrati dal 1 gennaio 2001.

La soddisfazione per la chiusura della vertenza contrattuale è forte ed il giudizio positivo, che era stato espresso dopo la sigla dell'ipotesi di accordo dell'11 settembre 2001, non può che essere pienamente riconfermato.

Gli attacchi al contratto portati dalla Corte dei Conti (ben due volte ha negato la registrazione con motivazioni del tutto pretestuose) ma anche da altri soggetti (la stampa economica nazionale a partire dal Sole 24 Ore) non sono stati sufficienti ad incrinare la volontà espressa ripetutamente, dalle OO.SS. e dalla categoria, di non volere rinunciare a nessuno dei punti contenuti nella preintesa.

Ed ancora più rilevante è il risultato se collocato in un contesto generale di attacco alla contrattazione delle aree dirigenziali portato dal disegno di legge governativo sulla dirigenza (fortunatamente ridimensionato dall'Accordo per il Pubblico Impiego Governo -Sindacati del 4 febbraio).

Nel merito del nuovo contratto crediamo che basti ricordare, per confermare la valutazione favorevole, la partita economica (sia per gli aumenti tabellari che per gli spazi assegnati alla contrattazione decentrata) e la clausola di salvaguardia per i dirigenti assegnati ad incarico di peso inferiore in assenza di valutazione negativa. Come è noto questa garanzia sarà assegnata alla contrattazione decentrata e la CGIL può giustamente rivendicare la primogenitura della proposta e l'attenzione particolare dedicata alla stessa nel corso della trattativa.

Parte ora una nuova fase di contrattazione decentrata (ridefinizione delle retribuzioni di posizione e della clausola di garanzia) per integrare gli accordi già sottoscritti in relazione alle importanti novità introdotte dall'accordo nazionale.
Contemporaneamente saremo impegnati, assieme a tutti gli altri comparti, ad elaborare le prime proposte per la partenza della nuova stagione contrattuale 2002-2005 sbloccata dall'accordo del 4 febbraio.

Nel sito internet della FP Nazionale (oltre al testo definitivo del contratto) sarà inserita nei prossimi giorni una scheda che, nel pieno rispetto dell'autonomia delle diverse strutture territoriali, possa tuttavia fornire elementi utili per lo sviluppo della contrattazione decentrata che dovrà aprirsi da subito.

La struttura nazionale è inoltre disponibile per incontri o riunioni che si ritenesse utile organizzare a livello territoriale.

Roma, 12 febbraio 2002


(020201) PUBBLICO IMPIEGO E SCUOLA: RAGGIUNTO L'ACCORDO - REVOCATO LO SCIOPERO GENERALE

Nella giornata odierna, si è conclusa positivamente la vertenza per il rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego.

L’accordo contiene il riconoscimento da parte del Governo della necessità che la prossima stagione contrattuale confermi integralmente i contenuti del protocollo Governo Sindacati del 23/7/93, in particolare riguardo all’impianto contrattuale ed al sistema delle relazioni sindacali in esso contenuto.

Il Governo si è impegnato a riaffermare il primato della contrattazione sulle incursioni legislative, attraverso una apposita direttiva del Presidente del Consiglio a tutti i Ministri.

Per ciò che riguarda le prospettive immediate il Governo interverrà in varie forme sul  DDL di riforma della dirigenza statale, sull’istituzione dell’area della vice-dirigenza, sul rapporto di lavoro del personale dei Beni Culturali esternalizzati e su quello dei dipendenti degli IRCCS.

Per quanto attiene al trattamento del personale infermieristico (decreto Sirchia) il Governo ha affermato la volontà di definirne il trattamento tramite il CCNL.

In relazione alle esternalizzazioni e privatizzazioni prospettate nella legge Finanziaria, è stata convenuta l’attivazione di 2 tavoli.

Il primo, di confronto finalizzato a definire parametri di efficacia e di qualità delle prestazioni pubbliche che, in ogni caso vanno garantite, e le tipologie dei servizi da escludere da questo processo. Il secondo di contrattazione sulle ricadute sul personale e sull’organizzazione del lavoro.

Sulla previdenza, ferme restando le nostre posizioni più generali sulla delega, il protocollo prevede l’estensione al lavoro pubblico contestuale al settore privato dello smobilizzo del rateo annuale del TFR e del superamento del divieto di cumulo.

Infine, relativamente al blocco della contrattazione di secondo livello (art. 17 legge finanziaria 2002) il Governo promuoverà una soluzione modificativa nel DDL collegato alla finanziaria, che salvaguardi il principio dell’autonomia del contratto.

Le risorse finanziarie per il rinnovo dei contratti sono state incrementate del 1.02, portando gli incrementi retributivi medi al 5.56, corrispondente ad un aumento medio di 195.000 lire per i dipendenti delle amministrazioni statali che vanno riproporzionate per i singoli comparti.

Si tratta di un inequivocabile successo, sia per l’oggettiva smentita da parte del Governo del libro bianco, riguardo alla salvaguardia dell’attuale impianto contrattuale, che per l’evidente retromarcia sulla decontrattualizzazione messa in atto da settembre ad oggi.

Le risorse ottenute rispondono pressoché integralmente all’obiettivo che c’eravamo prefissati.

Riprenderemo ora l’iniziativa della categoria sui temi più generali, a partire dalla difesa dell’art. 18, forti del fatto che la lotta paga.

5.2.2002


(020108)  SANITA':  A PROPOSITO DI SERT - COMUNICATO STAMPA DI CARLO PODDA (SEGRETARIO NAZIONALE FP-CGIL) 

La FP-CGIL Nazionale esprime disapprovazione e preoccupazione rispetto al contenuto della mozione sulla droga presentata dall’onorevole Volontè e da altri firmatari, approvata dalla Camera dei Deputati 31/01/02.

La risoluzione di fatto, ancora una volta, umilia il lavoro degli operatori dei SERT, per l’operato dei quali si chiede uno studio “SERIO” di valutazione, riducendone tutte le attività alla sola distribuzione di metadone. Si prefigura anche un impropria ingerenza terapeutica in ambiti di competenza strettamente medica.

I Sert non sono i distributori pubblici di metadone, ma Servizi che garantiscono risposte differenziate, flessibili e personalizzate, compresi i percorsi comunitari, nel rispetto del diritto alla salute e della libertà di cura di tutti i cittadini.

Non esiste un unico rimedio per la tossicodipendenza, questa è l’unica evidenza scientifica inconfutabile; si deve continuare sulla strada dell’integrazione pubblico-privato e non su una nuova contrapposizione tra Sert e Privato Sociale, tra strategie di riduzione del danno e percorsi in Comunità.

Allontanare dalla società e rinchiudere il tossicodipendente da qualche parte (comunità, forme innovative di detenzione o, forse nuovi manicomi per i tossicodipendenti con disturbi psichiatrici). Questa sembra essere la ricetta salvifica proposta nella mozione. 

Roma, 31 gennaio 2002


(020107) SITUAZIONE ACCORDO GOVERNO-SINDACATI PER RINNOVO CONTRATTI PUBBLICI: COMUNICATO STAMPA DI LAIMER ARMUZZI SEGRETARIO GENERALE FP CGIL

Autorevoli giornali scrivono oggi che l’accordo tra Governo e organizzazioni sindacali per il rinnovo dei contratti nel P.I. sarebbe ormai in dirittura di arrivo e che l’incontro di domani a Palazzo Chigi sarebbe destinato a concludersi positivamente.

Poiché abbiamo più volte assistito in questo ultimo periodo all’annuncio di aperture che si sono poi rivelate inconsistenti, ci pare utile ribadire che le questioni su cui ci attendiamo risposte risolutive del conflitto, attengono:

1)     alla tutela del potere d’acquisto dei salari, mediante il recupero del differenziale tra l’inflazione reale e quella programmata del biennio 2000/2001.

2)     al mantenimento della contrattazione integrativa nei posti di lavoro, come previsto dal modello di relazioni sindacali dell’accordo del 23 luglio 93’.

Su queste due prime questioni, le risorse di cui parlano i giornali, ancorché confermate, ribadiamo che non risultano essere sufficienti.

Ci attendiamo inoltre significativi e sostanziali cambiamenti di rotta sull’indiscriminata esternalizzazione e privatizzazione dei servizi pubblici e la modifica radicale del disegno di legge sulla dirigenza pubblica, che per noi costituisce una lesione inaccettabile del diritto a contrattare.

E’ noto, ma repetita iuvant, che per noi ciò che rende possibile stipulare accordi, non è il clima, ma solo e sempre il merito


(020106)  7 CONGRESSO NAZIONALE FP CGIL: 

-   Relazione di LAIMER ARMUZZI - Segretario generale FP CGIL 

-   Discorso introduttivo di Laimer Armuzzi alla sessione straordinaria "CONTRO IL TERRORISMO, PACE NEL MONDO, PACE IN PALESTINA".    

Roma, 22 gennaio 2002


(020104)  DICHIARAZIONE STAMPA DI LAIMER ARMUZZI - SEGRETARIO GENERALE FP CGIL 
- APPELLO SU SCORTE AI MAGISTRATI
 

DICHIARAZIONE STAMPA

SCORTE AI MAGISTRATI 

La Fp Cgil raccoglie l’appello lanciato da Antonino Caponnetto, Franca Rame, Dario Fo, Luigi Ciotti, Rita Borsellino e sosterrà l’istituzione di un fondo straordinario per dotare di una qualche forma di autotutela i magistrati più esposti privati delle scorte. 

E’ un iniziativa legittima e più che opportuna. 

Se il Governo, in nome di un’operazione demagogica, venendo meno ad un suo preciso  dovere, decide di lasciare soli i giudici diventa inevitabile che sia la società civile a farsi carico di garantire la sicurezza dei magistrati.           

La mafia, la grande criminalità, il terrorismo nazionale ed internazionale non sono meno pericolosi ed è per questo intollerabile l’interpretazione che il Governo ed in particolare il Ministro Scajola danno sull’inutilità delle scorte ai magistrati più a rischio. 

A proposito una domanda al Ministro Scajola: perché non informa l’opinione pubblica su quante scorte ai politici sono state revocate e su quanti uomini  continuano ad essere utilizzati per scortare dirigenti nel suo Ministero, in quello della Giustizia ed in genere negli apparati centrali dello Stato?

Roma, 11 gennaio 2002


(020105)  DICHIARAZIONE STAMPA DI LAIMER ARMUZZI - SEGRETARIO GENERALE FP CGIL 

Dichiarazione stampa di Laimer Armuzzi 
Segretario Generale FPCGIL

Apertura dell’Anno Giudiziario
 

L’apertura dell’anno giudiziario in questa delicata fase ci consente ancora una volta di esprimere la nostra piena solidarietà alle iniziative che l’ANM ha scelto per sottolineare la protesta e il disagio dei magistrati italiani. Non è possibile essere equidistanti quando la posta in gioco è l’autonomia e l’indipendenza della Magistratura Le iniziative del governo e del ministro Castelli, infatti, perseguono l’obiettivo di intimidire e piegare alla volontà dell’Esecutivo tutti i magistrati. Il Presidente del Consiglio e gli esponenti del governo, impelagati in più di una disavventura giudiziaria, non riescono a mandar giù il principio costituzionale tradotto dalle parole presenti in ogni aula di tribunale: la legge è uguale per tutti. 

L’equilibrio fra i poteri dello Stato è uno dei fondamenti della democrazia, la consapevolezza e la condivisione di questo valore rappresenta un elemento di coesione sociale e di tutela per tutti i cittadini.

Noi non crediamo che la magistratura sia mossa da intendimenti politici, non ci stiamo a questa interpretazione della storia italiana. Ma insomma! La corruzione è stata inventata dai magistrati?

 I cittadini e i lavoratori  chiedono che la Giustizia funzioni, che i procedimenti abbiano tempi più rapidi, che i processi si facciano, non certamente che vengano rallentati o addirittura bloccati con motivazioni così capziose ed arroganti.

Quando un avvocato che vede respinta la sua eccezione difensiva dichiara nel processo che farà un’interrogazione parlamentare, si supera il livello della decenza istituzionale.

Chi è che mischia la politica e la giustizia?

La FPCGIL ha fatto la sua parte nelle sedi contrattuali per migliorare l’efficienza e l’efficacia del servizio giustizia, le riforme varate nella precedente legislatura sono andate in questa direzione. Ora il centro destra parla di privatizzare la giustizia civile e di porre sotto il controllo dell’Esecutivo l’attività del PM. Così non  si cerca nessuna efficienza, nessuna efficacia, ma soltanto la strada più comoda per tutelare meglio alcuni interessi.

Roma, 11 gennaio 2002


(020103) VIGILI DEL FUOCO:  COMUNICATO STAMPA DELLA FP CGIL IN MERITO ALLA FINANZIARIA

 Dichiarazione di Mauro Beschi, Segretario Nazionale FP-CGIL  responsabile del Comparto delle Aziende 
e Adriano Forgione, Coordinatore Nazionale FP-CGIL VV.F.

ANCHE I VIGILI DEL FUOCO…TAGLIATI DALLA FINANZIARIA!!!

Dopo le tragedie che hanno colpito i Vigili del Fuoco negli ultimi tempi,  autorevoli rappresentanti del Governo, unanimemente, hanno riconosciuto la valenza sociale del servizio che gli stessi erogano e, di conseguenza, la necessità di potenziare concretamente un settore che soffre di carenze strutturali, sia in termini di organici che di mezzi, attrezzature e dispositivi di protezione individuale.

Lo stesso Ministro dell’Interno Scajola, nel formulare gli auguri di buon anno a tutti i dipendenti, ha reso partecipe il Personale del Corpo Nazionale della sua intenzione di risolvere i cronici problemi dei Vigili del Fuoco.

Alle parole, però, non stanno seguendo i fatti.

La Legge Finanziaria, contrariamente a quanto avvenuto in altri settori dello stato, dispone, per il Corpo Nazionale, il taglio di circa il 10% delle risorse, destinate alla gestione dell’attività di soccorso tecnico urgente – manutenzione degli automezzi, carburanti, attrezzature…-.

La vera politica di questo Governo, che dichiara di voler rilanciare il settore del Pubblico Impiego, non persegue l’obiettivo di migliorarne il funzionamento ed il rapporto costi qualità, ma di ridurre la quantità e la qualità delle prestazioni erogate al cittadino, si tratti di una prestazione sanitaria o, come nel caso dei Vigili del Fuoco, di  garantire al meglio l’incolumità dei cittadini e, visti gli ultimi luttuosi eventi, anche la necessaria ed imprescindibile sicurezza degli operatori.

Roma, 9 gennaio 2002


(020102) VERTENZA DEL PUBBLICO IMPIEGO: COMUNICATO UNITARIO

 Le Segreterie Nazionali CGIL CISL e UIL delle categorie del Pubblico Impiego si sono riunite per valutare l’esito del confronto con il Governo. E’ in atto un attacco grave alle conquiste dei lavoratori pubblici ed alla riforma delle Pubbliche Amministrazioni.

Il Governo ha con vari provvedimenti legislativi (approvati o in discussione) assunto decisioni che smantellano il sistema delle relazioni sindacali: 

  • non sono garantite le risorse economiche previste dall’accordo del 23 luglio del 93 per rinnovare i contratti di lavoro;
  • sono state stravolte la contrattazione integrativa ed il sistema di relazioni sindacali, annullando di fatto la libera contrattazione aziendale con il rispolvero di forme arcaiche di controllo centralizzato;
  • è stata prevista una pesante ed inaccettabile opera di esternalizzazione e privatizzazione dei servizi e di attività tipiche della funzione pubblica con l’obiettivo non di migliorarne il funzionamento ed il rapporto costi-qualità, ma di ridurre la quantità e la qualità delle prestazioni erogate determinando quindi, esclusivamente per questa via, la riduzione dei costi e la conseguente messa in discussione dei posti di lavoro;
  • è stato introdotto il blocco delle assunzioni a tempo indeterminato e proposto l’utilizzo massiccio di contratti a tempo determinato;
  • è stata azzerata la distinzione negli Enti Locali tra politica e amministrazione riaffidando ai Sindaci funzioni dirigenziali e poteri di gestione;
  • sono stati privatizzati gli Istituti di ricovero e cura stravolgendo il sistema sanitario;
  • è stata attuata una privatizzazione dei Musei che è oggetto di critica unanime persino da parte della Comunità internazionale e che mette a rischio migliaia di posti di lavoro;
  • sono stati tagliati i finanziamenti per la ricerca preludendo in tal modo alla sua privatizzazione.

Un ulteriore forte elemento di contrasto è stato introdotto dal Governo sul tavolo delle relazioni sindacali reintervenendo in particolare sulle norme che regolano il rapporto di lavoro provocandone una sua sostanziale rilegificazione. In questa direzione vanno: 

  • il disegno di Legge di riordino della dirigenza pubblica che rischia di azzerare venti anni di sforzi non solo del Sindacato, ma anche della migliore cultura politica e manageriale, reintroducendo la vecchia cultura amministrativa, formalistica, burocratico-gerarchica, fautrice del clientelismo e del decadentismo della Funzione Pubblica nel nostro Paese;
  • il Decreto Legge Sirchia sulla sanità che travolge interi articoli del CCNL appena firmato  reintroduce forme di controllo sull’organizzazione del lavoro negative e superate da anni;
  • l’emanazione dei regolamenti attuativi delle riforme  dei Ministeri, previsti dalla Legge 59, che vengono predisposti senza nessun confronto con le OO.SS. e con contenuti difformi dalla stessa delega.

Sul piano generale la modifica dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, unitamente allo stravolgimento dell’arbitrato, rappresenta per tutti i lavoratori un attacco alle regole di tutela dei diritti fondamentali dei lavoratori, riguardo all’occupazione e al diritto sul lavoro.

La delega al Governo in materia di previdenza da una parte prevede la decontribuzione per i nuovi assunti – con il grave rischio di far mancare nel  medio periodo le risorse necessarie per garantire le prestazioni a carico del sistema pubblico – dall’altra introducendo per il Pubblico Impiego la gradualità della liberalizzazione dell’età pensionabile e dell’utilizzo del TFR per la previdenza integrativa, continua nella discriminazione tra lavoratori pubblici e privati.

Su questi temi CGIL CISL e UIL come è noto hanno proclamato azioni di lotta con articolazioni regionali. In questo quadro, contro tale manovra e per il rinnovo dei contratti le segreterie nazionali delle categorie pubbliche, dopo gli scioperi del 9 e del 14 dicembre, chiamano di nuovo tutti i lavoratori dei Pubblico Impiego alla lotta. 

I lavoratori pubblici parteciperanno con apposite delegazioni alle iniziative territoriali indette da CGIL CISL e UIL dal 14 al 29 gennaio, nonchè attraverso assemblee su tutti i posti di lavoro, dove saranno approfondite oltre ai temi specifici di categoria qui ricordati i motivi di protesta in materia di fisco e previdenza. 

Per il giorno 15 febbraio è indetto lo sciopero generale dell’intera giornata di tutte le categorie del Pubblico Impiego con manifestazione nazionale a Roma. 

Allo scopo di portare le lavoratrici ed i lavoratori a partecipare ad una grande manifestazione nazionale dovranno essere tenute in tutti i posti di lavoro il maggior numero possibile di assemblee per lo svolgimento delle quali sarà indispensabile coinvolgere appieno le RSU appena elette. 

Roma, 8 gennaio 2002 

LE SEGRETERIE NAZIONALI 

FP CGIL  FPS CISL UIL FPL UIL PA
L.Armuzzi R.Tarelli C.Fiordaliso S.Bosco

                


(020101) SCIOPERO GENERALE DEL PUBBLICO IMPIEGO E DELLA SCUOLA IL 15 FEBBRAIO 2002 CON MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA 

Le Confederazioni e le organizzazioni sindacali di categoria del pubblico impiego e della scuola hanno proclamato lo sciopero generale per l’intera giornata per il prossimo 15 febbraio. A preparazione e sostegno dello sciopero le OO.SS. chiameranno i lavoratori ad assemblee informative sui luoghi di lavoro in concomitanza con la mobilitazione generale già decisa dalle Confederazioni nei giorni compresi tra il 14 gennaio ed il 2 febbraio. 

Lo sciopero si inserisce in una cornice di mobilitazione che ha già prodotto altri momenti di lotta, con massiccia adesione dei lavoratori e con ampia partecipazione alle manifestazioni organizzate, a fronte delle quali, però, il Governo non ha ritenuto opportuno dare significative risposte. Persiste un finanziamento inadeguato per rinnovare i contratti, mettendo pesantemente in discussione la politica dei redditi prevista dall’Accordo di luglio e sono confermate tutte le preoccupazioni generate dalle norme approvate con la Finanziaria che determinano una destrutturazione dell’intero apparato pubblico, con incertezza per i diritti dei lavoratori e per i livelli occupazionali e per la fruizione da parte dei cittadini di servizi essenziali garantiti dalla Costituzione.  

Questi obiettivi, peraltro, si inseriscono coerentemente con la più generale iniziativa di lotta di tutto il movimento sindacale contro le scelte del Governo relative alla legge delega sulla previdenza e il fisco ed all’attacco dei diritti dei lavoratori sanciti in particolare dall’articolo 18 dello Statuto.  

Lo sciopero del 15 febbraio si svolgerà anche con una grande manifestazione nazionale a Roma. I lavoratori del pubblico impiego e della scuola  (complessivamente circa tre milioni) con questa lotta rivendicano risorse adeguate per i rinnovi contrattuali e profondi cambiamenti nella politica economica e sociale.

4/1/2002


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