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23 aprile 2002
19 aprile 2002
18 aprile 2002
16 aprile 2002
15 aprile 2002
12 aprile 2002
27 marzo 2002
18 marzo 2002
12 marzo 2002
11 marzo 2002
7 marzo 2002
28 febbraio 2002
26 febbraio 2002
20 febbraio 2002
19 febbraio 2002
15 febbraio 2002
14 febbraio 2002
13 febbraio 2002
(020203)
VIGILI DEL FUOCO: ....... A PROPOSITO DI SICUREZZA ANTINCENDIO
NEGLI AEROPORTI E DI PRIVATIZZAZIONE DEL SERVIZIO
5 febbraio 2002
31 gennaio 2002
29 gennaio 2002
11 gennaio 2002
7 gennaio 2002 (020414)
CGIL CISL UIL VIGILI DEL FUOCO: SI ALLO SVILUPPO DEL
VOLONTARIATO VV.F., MA ANCHE AL POTENZIAMENTO DELLA COMPONENTE
PROFESSIONISTA - COMUNICATO STAMPA CGIL
CISL e UIL dei Vigili del Fuoco, prendono atto della volontà più
volte manifestata dal Ministro dell’Interno Scajola, di potenziare
ed espandere, in linea con i Paesi europei, la Componente Volontaria
del Corpo Nazionale. Le
Parti Sindacali valutano infatti molto positivo, anche alla luce
delle esperienze vissute nei casi di emergenza, il supporto offerto
dai Volontari nell’azione quotidiana che i Vigili del Fuoco
svolgono a tutela della incolumità e della sicurezza dei cittadini. Appare
però evidente come, a fronte della particolare e legittima
attenzione che il vertice politico del Ministero dell’Interno pone
nei confronti della componente volontaria dei Vigili del Fuoco, sia
altrettanto necessario affrontare il progetto di sviluppo della
Componente Professionale del Corpo Nazionale che, al momento, è
decisamente sottodimensionata e si attesta intorno alle 27.000 unità
operative. In
tal senso, è bene rammentare che gli orientamenti europei e
mondiali tanto cari al Ministro relativamente allo sviluppo del
volontariato (almeno, 100.000 uomini), prevedono anche un Vigile del
Fuoco professionista ogni 1500 abitanti (circa 50.000 uomini a
fronte degli attuali 27.000). Ulteriore
motivo di preoccupazione da parte di CGIL CISL e UIL dei Vigili del
Fuoco è legato alla confusione che permane, da un lato rispetto al
modello di organizzazione del quale sembrerebbe volersi dotare la
Componente Volontaria, dall’altro, il trattamento economico che
viene erogato al Personale Volontario in caso di chiamata per
attività di soccorso ordinario: nel primo caso, appare evidente la
necessità di evitare duplicazioni di ruolo e competenze con la
Componente Professionale, dalla quale – considerata l’occasionalità
delle prestazioni, il livello di professionalità, nonché gli
specifici ed esclusivi compiti di supporto ed integrazione – il
Personale Volontario deve dipendere sia organizzativamente che
funzionalmente; nel secondo caso, giusto per evitare la tentazione
di forme incontrollabili di precariato, appare altrettanto evidente
la necessità di uniformare il trattamento dei Volontari Vigili del
Fuoco a quelli della protezione civile, ovvero, prevedendo apposite
forme di rimborso agli Enti Pubblici e Privati dai quali tale
Personale dipende, o il riconoscimento del mancato guadagno, qualora
si tratti di Lavoratori Autonomi. In conclusione, a fronte dei motivi suesposti, CGIL CISL e UIL VV.F., chiederanno di incontrare i responsabili politici del Ministero dell’Interno per verificare la condivisione delle priorità individuate dalle Parti Sindacali e contestualmente, per rivendicare un’adeguata programmazione degli investimenti necessari a fronteggiare una seria politica di potenziamento ed espansione delle Componenti Permanente e Volontaria dei Vigili del Fuoco; investimenti senza i quali, i propositi degli ultimi giorni sarebbero solo semplici affermazioni che non consentirebbero di cogliere l’obiettivo di garantire a tutta la popolazione un servizio di soccorso ancora più tempestivo ed efficace.
(020413) CASSA DEPOSITI E PRESTITI: SIGLATA L'IPOTESI DI ACCORDO Nota di
Vincenzo Di Biasi Dopo
le varie vicissitudini, note a tutti, che hanno trasferito
l’ambito di contrattazione dal Comparto Aziende al Comparto Enti
ex art. 70 DLgs 165/2001 nella giornata di ieri si è concluso un
lavoro complesso ed articolato teso, principalmente, a recuperare il
tempo perduto, a causa dei vari ricorsi, dall’ipotesi di accordo
del maggio 2001 ed a regolamentare contrattualmente il rapporto di
lavoro dei lavoratori della Cassa Depositi e Prestiti. La
nostra soddisfazione è duplice in quanto sono stati confermati
integralmente i contenuti dell’accordo di maggio 2001 che
rispondono alle attese dei lavoratori e con l’occasione sono state
apportate delle novità in tema di ulteriore determinazione delle
risorse economiche da destinare alla contrattazione integrativa,
sono state contrattualizzate le norme che attengono la gestione del
rapporto di lavoro attraverso un sistema di relazioni sindacali che
oltre le novità conferma la titolarità della contrattazione
integrativa sui processi di gestione dell’ordinamento del
personale. Non
ci nascondiamo le difficoltà che il ritardo può aver causato ai
lavoratori della Cassa Depositi e Prestiti e siamo consapevoli che
bisogna attuare ogni sforzo affinché in futuro non vi sia più una
discrasia fra vigenza contrattuale e tempi di applicazione del CCNL. A
breve dovremo attuare, con lo stesso impegno profuso in questa
occasione, il secondo passo per il rinnovo del biennio economico
2000/2001 sapendo che non si può non partire da quanto già
concordato nelle precedenti sessioni di contrattazione. Quest’ultimo
passaggio è subordinato, nei tempi, alle elezioni delle RSU dove la
CGIL è presente con la propria lista e per la quale chiediamo un
grande sostegno a tutti i lavoratori della Cassa. Una
grande partecipazione alle prossime elezioni per le RSU ed un forte
sostegno alla lista della CGIL ci consentirà di partecipare alle
prossime contrattazioni con più forza e determinazione per
affermare ed accrescere i diritti e le tutele dei lavoratori della
Cassa Depositi e Prestiti. Roma 19 aprile 2002
(020412)
Appalti:
un ritorno al passato: Comunicato stampa di Paola Agnello Modica -
segreteria naz. Funzione Pubblica CGIL Ieri è stato approvato in Commissione Lavoro del
Senato un emendamento al ddl delega sul mercato del lavoro che,
nell'ambito dell'abrogazione del divieto di interposizione di
manodopera (legalizzazione del caporalato), delega il Governo per la
"ridefinizione dei criteri e delle modalità di valutazione dei
costi del lavoro e della sicurezza nelle gare di appalto di cui alla
legge 327/2000, evitando ogni intervento del Ministero del Lavoro e
delle politiche sociali nella determinazione del costo del lavoro
….". Roma, 19 aprile 2002 (020411)
SOLIDARIETA' A BIAGI, LUTTAZZI E SANTORO: COMUNICATO STAMPA DEL
SEGR.GEN. DELLA FP CGIL NAZ.LE LAIMER ARMUZZI L’incredibile
aggressione al pluralismo dell’informazione, al rispetto delle
regole e dei poteri democraticamente costituiti, che il Presidente
del Consiglio ha ritenuto di poter impunemente sferrare, nei
confronti di Biagi, Luttazzi e Santoro, mi ha indignato. Penso
sia compito anche del sindacato battersi contro atti autoritari che
segnalano un pericolo per le libertà civili e democratiche, perché
il nostro impegno per la giustizia è inseparabile da quello per la
libertà, i diritti e la dignità delle persone. A
Biagi, Luttazzi e Santoro va la solidarietà di tutta la FP CGIL. Roma,
19 aprile 2002 Stanno
succedendo nel mondo della sanità del Lazio episodi inquietanti
sul terreno delle corrette relazioni sindacali. Prima
dello sciopero generale, denunciammo episodi di intimidazione nei
confronti degli
operatori che avevano come fine quello di depotenziare quella
giornata di lotta, oggi – dopo il gran successo dello sciopero
– siamo venuti a conoscenza di ordini di servizio nel Presidio
Ospedaliero Sandro Pertini, in cui si dispone che le prestazioni
non eseguite il 16 aprile vengano recuperate. Poiché
non abbiamo intenzione di assistere passivamente alla
degenerazione del sistema delle relazioni sindacali è utile
ricordare a tutti che l’articolo 28 dello Statuto dei lavoratori
è ancora in vigore, e che quindi l’attività antisindacale è
punibile. Lo sciopero generale nei comparti del Pubblico Impiego è stato un successo. Le lavoratrici ed i lavoratori hanno dimostrato in questa giornata di lotta di condividere pienamente le ragioni alla base dello sciopero, infatti, se si sottraggono gli operatori contingentati per garantire i servizi minimi essenziali, l’adesione è stata pressoché totale in tutti i posti di lavoro e in ogni regione del Paese. L’immagine emblematica può essere considerata quella del Ministero dell’Economica: chiuso e nelle cui deserte stanze pare abbia continuato ad aggirarsi il Ministro Tremonti. (020408) SCIOPERO GENERALE: L'EUROPA MANIFESTA CON I SINDACATI ITALIANI Sono stati moltissimi i messaggi di solidarietà
che sono giunti alla segreteria generale della Funzione Pubblica
CGIL in occasione dello sciopero generale del 16 aprile 2002. (020407) SCIOPERO GENERALE: CASI DI INTIMIDAZIONE - COMUNICATO STAMPA DI LAIMER ARMUZZI SEGRETARIO GENERALE FP CGIL Ci sono stati segnalati, in queste ore, numerosi casi di intimidazione attuati nei confronti del personale al fine di depotenziare l’adesione allo sciopero generale di domani. Siamo certi che questi episodi non comprometteranno in alcun modo la riuscita dello sciopero e che i lavoratori e le lavoratrici dei settori pubblici, pur garantendo i servizi essenziali, parteciperanno in massa a questa giornata di lotta, tuttavia riteniamo necessario denunciare questi fatti che ci riportano alla memoria periodi che speravamo fossero parte del passato remoto e che rischiano di creare un clima pessimo nelle relazioni sindacali. 15.4.2002
Le norme contenute nelle leggi delega sono un atto politico unilaterale per noi inaccettabile e mettono in discussione conquiste di civiltà frutto delle lotte sindacali. Lo sciopero indetto
Trova i dipendenti pubblici pienamente coinvolti non solo, in quanto lavoratori dipendenti, ma anche nella veste di erogatori di sevizi che sono oggetto proprio in queste settimane di provvedimenti contro – riformatori e quindi direttamente interessati e fortemente motivati a sostenere l’importante azione di lotta e lo sciopero generale del 16 aprile p.v., con particolare riguardo all’azione di contrasto di atti come i provvedimenti del Ministro Sirchia, che intervengono pesantemente su materie contrattuali. Per tutte queste ragioni la partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici del P.I., la cui astensione dal lavoro deve considerarsi per l’intera giornata lavorativa così come previsto dal comunicato confederale unitario dell’8 aprile 2002 che trasmettiamo in allegato, allo sciopero generale sarà forte, convinta e consapevole.
Roma, 12.04.2002 Vile
aggressione a Luca Persico (Zulu) dei 99 Posse La
Segreteria Nazionale della Funzione Pubblica CGIL esprime la più
netta condanna per la vile aggressione attuata ai danni di Luca
Persico (Zulu) cantante del gruppo musicale 99 Posse. Quattro
persone, ancora senza identità, in pieno centro di Roma, con
un’azione che richiama alla memoria atti di tipo squadristico,
hanno colpito una persona, un artista che, insieme al suo gruppo
musicale, da oltre dieci anni ha fatto della musica uno strumento di
impegno politico. Luca
Persico, nei giorni precedenti, aveva partecipato ad un’iniziativa
di pace a Gerusalemme e a Ramallah. Nell’esprimere
la più forte solidarietà a Luca ed ai 99 Posse, la Segreteria
Nazionale della Funzione Pubblica CGIL chiede che i colpevoli siano
identificati ed assicurati alla giustizia. Roma, 12 aprile 2002 (020404) IL COMITATO DIRETTIVO FP CGIL ELEGGE LA NUOVA SEGRETERIA Il Comitato direttivo della Funzione Pubblica Cgil si è riunito a Roma nei giorni 4 e 5 aprile 2002. Il giorno 4 i lavori hanno riguardato l’elezione della Segreteria nazionale della Fp-Cgil che è avvenuta a scrutinio segreto. La Segreteria nazionale risulta, pertanto, così composta: Laimer Armuzzi, Segretario generale, Paola Agnello Modica, Mauro Beschi, Lorenzo Mazzoli, Antonella Morga, Gianni Pagliarini, Rosa Pavanelli, Carlo Podda. Anna Salfi è stata eletta Presidente del Comitato Direttivo all'unanimità. Nella mattinata del 5 aprile il Direttivo nazionale si è recato a Palazzo Chigi per la consegna delle cartoline di protesta sull’art.18 e a rappresentare la propria solidarietà alla Comunità palestinese che sta manifestando, in questi giorni, davanti alla sede romana delle Nazioni Unite. 5 aprile 2002 (020403) ARTICOLO 18: UN MILIONE DI CARTOLINE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO La Funzione Pubblica CGIL ha raccolto in questi giorni in tutti i posti di lavoro della categoria le firme di operatori ed utenti dei servizi su una cartolina con lo slogan "Art. 18: sui miei diritti non si tratta". Questa mattina i componenti dell'intero Comitato Direttivo della Fp Cgil, lavoratrici e lavoratori dei servizi pubblici hanno portato le buste contenenti le cartoline presso un presidio organizzato dal sindacato alla Galleria Colonna. Un numero simbolico di cartoline è stato consegnato a Palazzo Chigi da una delegazione della Funzione Pubblica Cgil, guidata dal Segretario generale Laimer Armuzzi. La delegazione è stata ricevuta dal Segretario generale della Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà al quale è stato anche consegnato il testo di un ordine del giorno, votato dal direttivo dell'organizzazione, sulla vicenda palestinese. le foto della consegna delle cartoline (020401) PALESTINA: FERMARE IL
MASSACRO La Funzione Pubblica CGIL è impegnata perché
A questo fine la prossima settimana mi recherò in Palestina assieme ad una delegazione di parlamentari, intellettuali e sindacalisti della Funzione pubblica CGIL. La FP CGIL impegnerà sin da domani, nel suo
Comitato direttivo, tutte le iscritte e gli iscritti, le sue
strutture regionali e territoriali perché siano promosse iniziative
unitarie in ogni città. °°°°°°°°°°°°°°°°°
(020308) SILVIO, C'E' POSTA
PER TE: COMUNICATO STAMPA DELLA FP-CGIL NAZIONALE La Funzione Pubblica CGIL ha raccolto in questi giorni in tutti i posti di lavoro della categoria le firme di operatori ed utenti dei servizi su una cartolina con lo slogan "Art. 18: sui miei diritti non si tratta". Il 5 aprile alle ore 11 una quantità simbolica di cartoline firmate verrà consegnata alla Presidenza del Consiglio da una delegazione della categoria guidata dal Segretario Generale Nazionale Laimer Armuzzi. 27.3.2002(020307) DIRIGENZA ENAC: FIRMATA IPOTESI 2° BIENNIO ECONOMICO Oggi, 26 marzo, è stata firmata la ipotesi di CCNI Dirigenti ENAC 2° biennio economico. L'ipotesi contiene una dichiarazione congiunta che, nell'impegnare le parti ad evitarne il ricorso, prevede il pagamento e la tutela del personale con funzioni di "reggente" a carico di appositi finanziamenti del fondo del ccnl dei dirigenti . 26.3.2002
(020306) IRCCS: COMUNICATO STAMPA DI CARLO PODDA SEGRETARIO NAZIONALE FP CGIL Il Governo ha ormai chiarito, anche ai più
increduli, che vuole lo scontro con le parti sociali piuttosto che
il dialogo, come dimostrano le ultime decisioni sull'art. 18. Non
vorremmo che anche gli accordi già sottoscritti, come quello sul
Pubblico Impiego, risentano di questo clima e siano disattesi. 18.3.2002 (020305) DIRIGENZA ENAC: FIRMATA IPOTESI DI ACCORDO PRIMO CCNL Nota di F. Nobili Oggi 13 marzo 2002 alle ore 14.00 è stata, dopo una lunga trattativa, firmata l'ipotesi di accordo per il primo CCNL della Dirigenza ENAC quadriennio normativo 1998/2001 ed il primo biennio economico 1998/1999. Parte quindi dai prossimi giorni l'iter di approvazione che porterà alla firma definitiva del contratto tra un paio di settimane. Nel corso di questi giorni aspettiamo il giudizio delle lavoratrici e dei lavoratori interessati così da ricevere il mandato alla firma definitiva. L'impianto del contratto, nelle sue linee generali, ricalca il contratto dei dirigenti dell'area 1 adattandone però gli istituti alle specifiche attività istituzionali dell'ENAC. Riteniamo ci siano almeno due novità importanti, frutto di proposte fatte il 13 marzo al tavolo dalla CGIL. La modifica dei testi precedenti in merito alla previsione della lettera A dell'articolo 3 dove abbiamo chiesto di cancellare l'esplicito riferimento alla individuazione di personale che dovrà essere esonerato dallo sciopero per sostituirlo con una più corretta, a nostro avviso, scrittura che invece prevede che in sede di contrattazione integrativa si dovranno assicurare in caso di sciopero le prestazioni indispensabili ai sensi della 146/90 . La trattativa ha riguardato anche la definizione del secondo biennio economico 2000/2001. In quell'accordo (che non è formalmente firmato ma sul quale c'è convergenza tra parti e la previsione della firma nelle prossime ore, forse il 20 marzo) siamo riusciti ad affermare un principio nuovo per le csd Funzioni Centrali che riteniamo importante anche in prospettiva: gli incarichi di "reggenza" di posizioni dirigenziali, che nell'ENAC vengono attribuite per posizioni delicate e di grande responsabilità (come la Direzione di Aereoporto) si pagano dal fondo dei dirigenti, che verrà appositamente rivalutato , ed il dipendente chiamato ad eseguire l'incarico, per il periodo di svolgimento, vedrà estese le tutele personali previste dal proprio contratto fino ad arrivare a coprire le stesse tutele in materia di responsabilità civile e tutela legale previste dal contratto dirigenti e necessarie allo svolgimento "tranquillo" della funzione da ricoprire . Insomma crediamo sia un buon contratto ma aspettiamo di conoscere il pensiero dei destinatari per decidere sulla firma definitiva. 14.3.2002 Nota di Rossana Dettori Elio D’Orazio Mauro Ponziani La nostra Federazione da diverso tempo si sta
occupando anche, ed in modo specifico, delle tossicodipendenze. In
particolare, il nostro gruppo di lavoro nazionale ha prodotto la
"Carta dei Diritti dei cittadini, degli utenti e delle
operatrici e degli operatori" nell'ambito delle dipendenze
patologiche. Già diverse iniziative sono state realizzate, anche
assieme alla confederazione ed alle associazioni, con la
partecipazione di operatrici ed operatori. 13.3.2002 (020303) Silvio, c'è posta per te: COMUNICATO STAMPA DELLA FP-CGIL NAZIONALE Un milione di cartoline per il Presidente del Consiglio. La Funzione Pubblica CGIL sta raccogliendo in questi giorni in tutti i posti di lavoro della categoria le firme di operatori ed utenti dei servizi su una cartolina con lo slogan "Art. 18: sui miei diritti non si tratta". Il 21 marzo alle ore 10 una quantità simbolica di
cartoline firmate verrà consegnata alla Presidenza del Consiglio da
una delegazione della categoria guidata dal Segretario Generale
Nazionale Laimer Armuzzi. (020214)
NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELLE CARCERI: COMUNICATO STAMPA DI LAIMER
ARMUZZI SEGRETARIO
GENERALE FP CGIL La
FP CGIL dice no all’idea di privatizzare le carceri. Il
nostro dissenso nasce da due ragioni fondamentali: il rifiuto
dell’idea di una società nella quale, in nome di una mistificante
concezione della libertà, il mercato e il profitto appaiono essere
sempre più gli unici centri regolatori dei rapporti sociali, ed il
rifiuto netto di una carcere che rinuncia ad esercitare il suo ruolo
di sicurezza e al tempo stesso di reinserimento sociale dei
condannati. Senza
un’azione volta alla cura della persona e alla rielaborazione
delle cause della devianza criminale le nostre carceri avrebbero da
tempo visto ribollire tensioni, violenze e disperazione. La
stessa sicurezza delle strutture, quotidianamente raggiunta con
equilibrio, professionalità e senso dello stato dagli agenti della
polizia penitenziaria verrebbe messa a repentaglio dai più potenti
e occulti sodalizi criminali. Privatizzare
le carceri, oltretutto, significherebbe costringere più di 50.000
operatori, fra poliziotti penitenziari e personale delle aree
socio-trattamentali, a rinunciare di fatto alla loro identità
istituzionale. E
poi che dire della conseguente privatizzazione di una delle cinque
forze di polizia del paese? La
CGIL dice no e chiede alle forze politiche istituzionali ed alla
società civile che rifiutano questa idea di privatizzare la
giustizia di lanciare, tutti insieme, una vera e propria battaglia
per l’affermazione dei diritti universali e costituzionalmente
garantiti e per difendere un sistema pubblico, quello della
giustizia, che deve sempre più garantire il rispetto della dignità
di tutti, civiltà e coesione sociale. 28.2.2002 (020213) SANITA' PRIVATA
AIOP: FIRMATA PREINTESA CCNL SOSPESO LO SCIOPERO -
COMUNICATO STAMPA DI ROSSANA DETTORI E’
stato firmato oggi il contratto nazionale di lavoro dei dipendenti
della Sanità privata che aderisce all’AIOP. La
conclusione unitaria della vertenza dimostra, ancora una volta che
la lotta paga e produce importanti risultati per i lavoratori e le
lavoratrici. Con
l’accordo odierno si chiude positivamente la vertenza avviata un
anno fa per tutti gli operatori della sanità, pubblici e privati e
si pongono le basi per avviare, il percorso che dovrà portare, in
un futuro prossimo, alla costruzione di un contratto unico di
settore. A
seguito della firma di questa intesa è sospeso lo sciopero
nazionale previsto per il 28 febbraio.
(020212) FEDERCASA: FIRMATO IL
CCNL - COMUNICATO STAMPA DI GIANNI PAGLIARINI FP CGIL NAZIONALE Roma, 26/02/2002 (020211) GESTIONE IRCCS:
COMUNICATO STAMPA DI LAIMER ARMUZZI SEGRETARIO GENERALE FP CGIL 20.2.2002 "L'imprenditore" dott. Stefano Parisi
dichiara che la P.A. deve ridurre le attività esternalizzando, che
va ridotto il numero dei pubblici dipendenti, ed infine, che i
lavoratori del settore hanno ottenuto un accordo sui rinnovi
contrattuali molto oneroso e non rispettoso dell'accordo del 23
luglio. 20.2.2002 (020209)
IRCCS: Il Ministro Sirchia non smette di stupirci -
COMUNICATO STAMPA DI CARLO PODDA La produzione continua di nuove idee sulla
gestione della sanità pubblica riesce a superare qualsiasi nostra
più fervida fantasia. Ieri il Ministro ha avanzato l'ipotesi che
gli "imprenditori" che saranno chiamati a gestire gli
istituti di ricerca una volta trasformati in Fondazioni potranno
gestire supermercati, cinema, alberghi etc al fine di recepire
risorse per la ricerca e l'assistenza. Mentre la comunità europea
invita gli stati membri ad investire nella ricerca, nei prossimi
anni, fino al 3% del PIL l'Italia sceglie di
"privatizzare" in tutti i sensi la ricerca e di mettersi
fuori dall'Europa.
PER OTTENERE
Quale sarà la prossima proposta del Ministro? Roma, 20 febbraio 2002 Ieri sera l'on. Fini, nel corso della trasmissione
"Porta a Porta" ha ripetuto più volte che vengono
raccontate bugie in merito agli interventi governativi sull'art. 18
e in particolare si è premurato di rassicurare dipendenti statali,
operai e impiegati privati che non saranno interessati a tali
modifiche poiché, a suo dire, la "sospensione dell'art. 18
riguarda solo tre fattispecie". Roma, 10 febbraio 2002 (020207) IN LIBRERIA IL VOLUME "IL NOSTRO FOLLE QUOTIDIANO" E' uscito in libreria il volume, promosso dalla Funzione Pubblica Cgil e pubblicato dal Manifesto Libri, IL NOSTRO FOLLE QUOTIDIANO. Indagine sulla rappresentazione della follia e della malattia mentale di Gian Piero Fiorillo e Massimo Cozza, con la Prefazione di Laimer Armuzzi, e l'Appendice di Rossana Dettori. Così come afferma Laimer nell'introduzione "Il volume si pone come un punto di partenza per ricostruire in tutta Italia, e non solo in pochi luoghi privilegiati, una tessitura di relazioni socio-istituzionali che partendo dall'interno dei servizi coinvolga i cittadini". "Ancora una volta, come già trent'anni fa, al tempo della lotta contro l'istituzione manicomiale la psichiatria è davanti a un bivio: può mostrare vie di liberazione o di oppressione, di controllo sociale totalizzante. " Il libro è'una indagine su come i mass media trattano degli eventi legati alla follia - dal raptus alla genetica, dal cervello agli psicofarmaci - e sulle implicazioni che ne discendono. A partire dal caso di Erika, invita a riflettere, offre una chiave di lettura per ragionare e pensare di fronte alle cronache dei fatti di follia come già si è parlato anche per il caso di Cogne. (020206)
DEVOLUTION: IL PAESE RISCHIA
LA SUA TENUTA UNITARIA -
Dichiarazione
Stampa di Lorenzo Mazzoli FP CGIL
Nazionale Siamo
di fronte ad un attacco senza precedenti
al sistema unitario del paese. Il
Governo sta attuando una strategia di divisione politica ed
istituzionale assai pericolosa perché tesa a rompere gli equilibri
democratici sanciti dalla Costituzione. Per
la prima volta si è determinata una spaccatura molto grave in seno
alla Conferenza dei Presidenti delle regioni in tema di riforme
istituzionali. Il
disegno di legge “Bossi” modifica profondamente l’art.117
della Costituzione e materie di grande rilievo quali sanità,
istruzione e formazione, polizia locale diventano di competenza
esclusiva di ogni singola regione svuotando pericolosamente i poteri
dello Stato nel garantire i diritti di cittadinanza di tutti i
cittadini. Queste
forti e continue sollecitazioni al sistema non sembrano preoccupare
minimamente chi ha la responsabilità di governo. Tutto pare debba
piegarsi all’esito elettorale e non agli interessi generali
dell’Italia e dei suoi cittadini. Siamo
di fronte ad una “involution” che ha bisogno di una grande
risposta democratica.
Roma,
15 febbraio 2002 (020204
) SCIOPERO
GENERALE: COMUNICATO STAMPA DI LAIMER ARMUZZI - SEGRETARIO GENERALE FP CGIL Oggi iniziano
in Senato le votazioni per arrivare all’approvazione della legge
delega sul lavoro. Il
tempo a disposizione per fermare questi provvedimenti è scarsissimo
e non è una variabile indipendente. Pensiamo sia
sbagliato, proprio in questo momento, abbassare il livello
dello scontro e riteniamo ormai ineludibile la proclamazione dello
sciopero generale su un obiettivo che attiene ai diritti ed alla
dignità delle persone che lavorano. Le
posizioni di CISL e UIL rendono remota la possibilità di una
dichiarazione di mobilitazione generale unitaria su questi
obiettivi. Ritengo che
la CGIL debba, anche da sola, proclamare lo sciopero generale, perché
a fronte di un Governo che ha scelto di andare avanti sulla strada
del conflitto e rifiuta lo stralcio dell’art. 18, la risposta deve
essere adeguata alla posta in gioco. Roma,
13 febbraio 2002
E' stato sottoscritto in data odierna, fra ARAN e OO.SS. il CCNL della Dirigenza Autonomie Locali Biennio 2000-2001. Il contratto è esecutivo, a tutti gli effetti, da domani 13 febbraio. Com'è noto non serve alcun adempimento ulteriore (pubblicazione etc.). Da subito devono essere liquidate le competenze relative agli aumenti tabellari con gli arretrati dal 1 gennaio 2001. La soddisfazione per la chiusura della vertenza contrattuale è forte ed il giudizio positivo, che era stato espresso dopo la sigla dell'ipotesi di accordo dell'11 settembre 2001, non può che essere pienamente riconfermato. Gli attacchi al contratto portati dalla Corte dei Conti (ben due volte ha negato la registrazione con motivazioni del tutto pretestuose) ma anche da altri soggetti (la stampa economica nazionale a partire dal Sole 24 Ore) non sono stati sufficienti ad incrinare la volontà espressa ripetutamente, dalle OO.SS. e dalla categoria, di non volere rinunciare a nessuno dei punti contenuti nella preintesa. Ed ancora più rilevante è il risultato se collocato in un contesto generale di attacco alla contrattazione delle aree dirigenziali portato dal disegno di legge governativo sulla dirigenza (fortunatamente ridimensionato dall'Accordo per il Pubblico Impiego Governo -Sindacati del 4 febbraio). Nel merito del nuovo contratto crediamo che basti ricordare, per confermare la valutazione favorevole, la partita economica (sia per gli aumenti tabellari che per gli spazi assegnati alla contrattazione decentrata) e la clausola di salvaguardia per i dirigenti assegnati ad incarico di peso inferiore in assenza di valutazione negativa. Come è noto questa garanzia sarà assegnata alla contrattazione decentrata e la CGIL può giustamente rivendicare la primogenitura della proposta e l'attenzione particolare dedicata alla stessa nel corso della trattativa. Parte ora una nuova fase di contrattazione
decentrata (ridefinizione delle retribuzioni di posizione e
della clausola di garanzia) per integrare gli accordi già
sottoscritti in relazione alle importanti novità introdotte
dall'accordo nazionale. Nel sito internet della FP Nazionale (oltre al testo definitivo del contratto) sarà inserita nei prossimi giorni una scheda che, nel pieno rispetto dell'autonomia delle diverse strutture territoriali, possa tuttavia fornire elementi utili per lo sviluppo della contrattazione decentrata che dovrà aprirsi da subito. La struttura nazionale è inoltre disponibile
per incontri o riunioni che si ritenesse utile organizzare a
livello territoriale. Roma, 12 febbraio 2002 (020201) PUBBLICO IMPIEGO E SCUOLA: RAGGIUNTO L'ACCORDO - REVOCATO LO SCIOPERO GENERALE Nella
giornata odierna, si è conclusa positivamente la vertenza per il
rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego. L’accordo
contiene il riconoscimento da parte del Governo della necessità che
la prossima stagione contrattuale confermi integralmente i contenuti
del protocollo Governo Sindacati del 23/7/93, in particolare
riguardo all’impianto contrattuale ed al sistema delle relazioni
sindacali in esso contenuto. Il
Governo si è impegnato a riaffermare il primato della
contrattazione sulle incursioni legislative, attraverso una apposita
direttiva del Presidente del Consiglio a tutti i Ministri. Per
ciò che riguarda le prospettive immediate il Governo interverrà in
varie forme sul DDL di
riforma della dirigenza statale, sull’istituzione dell’area
della vice-dirigenza, sul rapporto di lavoro del personale dei Beni
Culturali esternalizzati e su quello dei dipendenti degli IRCCS. Per
quanto attiene al trattamento del personale infermieristico (decreto
Sirchia) il Governo ha affermato la volontà di definirne il
trattamento tramite il CCNL. In
relazione alle esternalizzazioni e privatizzazioni prospettate nella
legge Finanziaria, è stata convenuta l’attivazione di 2 tavoli. Il primo, di confronto finalizzato a definire parametri di efficacia e di qualità delle prestazioni pubbliche che, in ogni caso vanno garantite, e le tipologie dei servizi da escludere da questo processo. Il secondo di contrattazione sulle ricadute sul personale e sull’organizzazione del lavoro. Sulla
previdenza, ferme restando le nostre posizioni più generali sulla
delega, il protocollo prevede l’estensione al lavoro pubblico
contestuale al settore privato dello smobilizzo del rateo annuale
del TFR e del superamento del divieto di cumulo. Infine,
relativamente al blocco della contrattazione di secondo livello
(art. 17 legge finanziaria 2002) il Governo promuoverà una
soluzione modificativa nel DDL collegato alla finanziaria, che
salvaguardi il principio dell’autonomia del contratto. Le
risorse finanziarie per il rinnovo dei contratti sono state
incrementate del 1.02, portando gli incrementi retributivi medi al
5.56, corrispondente ad un aumento medio di 195.000 lire per i
dipendenti delle amministrazioni statali che vanno riproporzionate
per i singoli comparti. Si
tratta di un inequivocabile successo, sia per l’oggettiva smentita
da parte del Governo del libro bianco, riguardo alla salvaguardia
dell’attuale impianto contrattuale, che per l’evidente
retromarcia sulla decontrattualizzazione messa in atto da settembre
ad oggi. Le
risorse ottenute rispondono pressoché integralmente all’obiettivo
che c’eravamo prefissati. Riprenderemo
ora l’iniziativa della categoria sui temi più generali, a partire
dalla difesa dell’art. 18, forti del fatto che la lotta paga. 5.2.2002 (020108)
SANITA': A PROPOSITO DI SERT - COMUNICATO
STAMPA DI CARLO PODDA (SEGRETARIO NAZIONALE FP-CGIL) La
FP-CGIL Nazionale esprime disapprovazione e preoccupazione rispetto
al contenuto della mozione sulla droga presentata dall’onorevole
Volontè e da altri firmatari, approvata dalla Camera dei Deputati
31/01/02. La
risoluzione di fatto, ancora una volta, umilia il lavoro degli
operatori dei SERT, per l’operato dei quali si chiede uno studio
“SERIO” di valutazione, riducendone tutte le attività alla sola
distribuzione di metadone. Si prefigura anche un impropria ingerenza
terapeutica in ambiti di competenza strettamente medica. I
Sert non sono i distributori pubblici di metadone, ma Servizi che
garantiscono risposte differenziate, flessibili e personalizzate,
compresi i percorsi comunitari, nel rispetto del diritto alla salute
e della libertà di cura di tutti i cittadini. Non
esiste un unico rimedio per la tossicodipendenza, questa è
l’unica evidenza scientifica inconfutabile; si deve continuare
sulla strada dell’integrazione pubblico-privato e non su una nuova
contrapposizione tra Sert e Privato Sociale, tra strategie di
riduzione del danno e percorsi in Comunità. Allontanare
dalla società e rinchiudere il tossicodipendente da qualche parte
(comunità, forme innovative di detenzione o, forse nuovi manicomi
per i tossicodipendenti con disturbi psichiatrici). Questa sembra
essere la ricetta salvifica proposta nella mozione. Roma, 31 gennaio 2002 (020107) SITUAZIONE ACCORDO GOVERNO-SINDACATI PER RINNOVO CONTRATTI PUBBLICI: COMUNICATO STAMPA DI LAIMER ARMUZZI SEGRETARIO GENERALE FP CGIL Autorevoli
giornali scrivono oggi che l’accordo tra Governo e organizzazioni
sindacali per il rinnovo dei contratti nel P.I. sarebbe ormai in
dirittura di arrivo e che l’incontro di domani a Palazzo Chigi
sarebbe destinato a concludersi positivamente. Poiché abbiamo più volte assistito in questo ultimo periodo all’annuncio di aperture che si sono poi rivelate inconsistenti, ci pare utile ribadire che le questioni su cui ci attendiamo risposte risolutive del conflitto, attengono: 1) alla tutela del potere d’acquisto dei salari, mediante il recupero del differenziale tra l’inflazione reale e quella programmata del biennio 2000/2001. 2) al mantenimento della contrattazione integrativa nei posti di lavoro, come previsto dal modello di relazioni sindacali dell’accordo del 23 luglio 93’. Su
queste due prime questioni, le risorse di cui parlano i giornali,
ancorché confermate, ribadiamo che non risultano essere
sufficienti. Ci
attendiamo inoltre significativi e sostanziali cambiamenti di rotta
sull’indiscriminata esternalizzazione e privatizzazione dei
servizi pubblici e la modifica radicale del disegno di legge sulla
dirigenza pubblica, che per noi costituisce una lesione
inaccettabile del diritto a contrattare. E’
noto, ma repetita iuvant, che per noi ciò che rende possibile
stipulare accordi, non è il clima, ma solo e sempre il merito (020106)
7 CONGRESSO NAZIONALE FP CGIL: -
Discorso introduttivo di Laimer
Armuzzi alla sessione straordinaria "CONTRO IL TERRORISMO, PACE
NEL MONDO, PACE IN PALESTINA". (020104)
DICHIARAZIONE STAMPA DI LAIMER ARMUZZI - SEGRETARIO GENERALE FP
CGIL
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