SEGRETERIE NAZIONALI
Roma, 26 gennaio 2006
Domani venerdì 27
gennaio i lavoratori e le lavoratrici dell’igiene ambientale
scioperano l’intera giornata contro l’adozione del decreto legislativo sulla
delega ambientale.
Il Governo vuole
affondare, con una modifica della legislazione ambientale, la tutela del
territorio distruggendo anni di politiche ambientali.
La drammatica
emergenza ambientale in molte regioni d’Italia e le continue infiltrazioni
mafiose nello smaltimento dei rifiuti sono il segno evidente che occorre
da parte di tutti, a partire dal Governo, controllare ed introdurre
ulteriori elementi di trasparenza, garanzia e qualità nella gestione del
settore dei rifiuti.
Inoltre la gestione
del ciclo completo ed integrato dei rifiuti, che attraverso una svolta
culturale ed industriale ha garantito sviluppo, risorse e servizi
qualitativi per le città e contemporaneamente diritti ed occupazione per
i lavoratori del settore.
Tutto ciò è stato
completamente travolto da un voto incompetente e miope di un Governo e di
una Maggioranza che non hanno saputo e voluto ascoltare niente e
nessuno.
Si sta cancellando il territorio italiano sotto tonnellate
di rifiuti smaltiti illegalmente.
Nonostante un fronte
straordinario e compatto di contrarietà emerso in tutto il Paese (Regioni,
Comuni, Province, Rappresentanze Sociali, Associazione Ambientaliste ecc.)
e rappresentato in ogni sede ed in ogni momento al Governo.
La
mobilitazione della categoria dell’igiene ambientale si svolgerà con
sciopero e presidi di protesta venerdì 27 febbraio 2006 dalle ore 10.00
alle ore 14.00 presso
il Ministero
dell’Ambiente e
presso Palazzo Chigi.
FP CGIL
FIT CISL UILTRASPORTI
FIADEL
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