Oggi si è conclusa, dopo diciassette mesi di trattativa, con la firma dell'integrazione all'ipotesi del CCNL, la vertenza relativa al rinnovo contrattuale 2002 - 2005 del Comparto Ministeri.

A questo punto manca solo la registrazione della Corte dei Conti ed il Contratto sarà pienamente esigibile.

La CGIL ha deciso per senso di responsabilità di firmare le integrazioni al Contratto pur non condividendo nel metodo e nel merito le osservazioni fatte dal Consiglio dei Ministri ed ha riportato la propria posizione in un'apposita dichiarazione a verbale allegata al CCNL.

Nella nota si fa riferimento al pericolo che le incursioni del Governo in materia contrattuale portano all'autonomia della contrattazione e si indica che sulle questioni previdenziali si intende immediatamente aprire una vertenza sindacale e legale.

L'attacco alla contrattazione ed il rischio della messa in discussione del D.lgs 165/2001 è stato dalla CGIL e da tutte le OO.SS. presenti al tavolo unanimemente contestato.

La chiusura di questa vertenza rappresenta un primo passo per la conclusione che auspichiamo celere e favorevole anche per tutte le altre vertenze contrattuale del P.I., per raggiungere le quali sono già state dichiarate 48 ore di sciopero con una prima giornata che si svolgerà il prossimo 19 maggio.

A tutti i lavoratori dei Comparti Sanità, Autonomie Locali, Enti Pubblici non Economici, Agenzie Fiscali e Presidenza del Consiglio i lavoratori ministeriali saranno vicini ed esprimono sin d'ora la più ampia solidarietà.

E' necessario lottare perché il Governo riconosca gli accordi e rinnovi i contratti.

Roma, 14 maggio 2003