(030209) FIRMATO IL
CONTRATTO DEL COMPARTO MINISTERI
Nota di Antonella Morga Segretaria Nazionale Fp Cgil
alle ore 12.00 di oggi è stata sottoscritta l'ipotesi
d'accordo, per il rinnovo del CCNL 2002 - 2005 per il Comparto dei Ministeri
(testo).
Dopo una lunga e faticosa trattativa e, soprattutto, dopo lo sciopero generale
del 13 dicembre scorso, a seguito del quale il Governo è stato costretto ad
integrare la precedente direttiva, abbiamo acquisito un risultato che
giudichiamo positivo.
E' stato salvaguardato l'impianto contrattuale dei due livelli di
contrattazione, nonché lo spirito dell'accordo del 4 febbraio, garantendo il
potere d'acquisto delle retribuzioni, sia attraverso un incremento medio sul
sesto livello pari a Euro 109.39 (Lire 211.808), sia destinandone oltre l'80% ad
incrementare il salario fisso (tabellare ed indennità di amministrazione), sia
fissandone le decorrenze al 1 gennaio 2002 e al 1 gennaio 2003. Sempre sulla
parte economica giova ricordare il conglobamento della Indennità Integrativa
Speciale nel tabellare
Per quanto riguarda i diritti e le tutele, abbiamo centrato l'obiettivo di
mantenere inalterati i diritti fissati nei contratti precedenti, in special modo
quelli relativi alle assunzioni a tempo determinato e quelli relativi all'orario
di lavoro, confermando, per quest'ultimo istituto, la settimana a 36 ore. Alcune
importanti novità le abbiamo realizzate in merito alla tutela della dignità
delle persone, allegando al CCNL il codice di condotta relativo alle molestie
sessuali e istituendo il Comitato paritetico sul fenomeno del mobbing, in ogni
amministrazione. Sulla disciplina è stato meglio graduato il sistema delle
sanzioni, introducendo maggiori garanzie prima di arrivare alla sanzione più
grave del licenziamento.
E' stata istituita una Commissione paritetica - ARAN e OO.SS. - che attiverà un
meccanismo di miglioramento del sistema di classificazione del personale,
finalizzato a valorizzare le professionalità dei lavoratori e delle lavoratrici
del Comparto dei Ministeri, e a rispondere a criteri di migliore efficienza
degli Uffici Centrali della P.A. Abbiamo meglio puntualizzato alcuni
orientamenti per la contrattazione integrativa, con l'obiettivo di consolidare i
contratti integrativi già stipulati e creare le condizioni per una loro
completa e definitiva applicazione.
In sintesi, quindi, una buona ipotesi di accordo che adesso dovrà passare
attraverso la consultazione unitaria delle lavoratrici e dei lavoratori del
Comparto che fidiamo poter concludere entro il prossimo mese di marzo.
28 febbraio 2003
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Pubblichiamo di seguito il
testo del Comunicato Stampa Unitario
Comunicato stampa Cgil Fp - Cisl FPS - UIL PA
Grazie alla forte mobilitazione delle Organizzazioni sindacali e dei
lavoratori è stato sottoscritto questa mattina il nuovo CCNL dei
lavoratori ministeriali.
Esso costituisce il primo accordo concluso nella lunga e difficile
vertenza relativa ai rinnovi contrattuali nel Pubblico Impiego, che sono
tutti scaduti il 31 dicembre 2001.
L'accordo sottoscritto oggi conferma la piena attualità
della politica dei redditi del luglio 93 e dell'accordo sul Pubblico
Impiego sottoscritto tra il Governo e le OO.SS. il 4 febbraio 2002, in
quanto consente di conseguire la reale tutela del potere d'acquisto delle
retribuzioni dei lavoratori.
Va infatti evidenziato come siano state rispettate le decorrenze relative
alla corresponsione degli incrementi contrattuali, le quali sono
rispettivamente il 1° gennaio 2002 ed il 1° gennaio 2003, per un importo
complessivo medio mensile a regime nel biennio economico di riferimento
pari a circa 109 euro.
Il nuovo contratto, inoltre, attraverso l'istituzione di
una apposita Commissione Paritetica tra l'ARAN e le OO.SS. attiva un
meccanismo di revisione e di miglioramento dell'attuale ordinamento
professionale dei dipendenti, finalizzato alla valorizzazione delle
risorse umane delle Pubbliche Amministrazioni e per una sempre maggiore
efficienza operativa delle stesse.
Altre importanti innovazioni riguardano l'istituzione di
un Comitato paritetico sul fenomeno del Mobbing da istituirsi presso ogni
amministrazione, l'introduzione di un nuovo Codice di condotta sulle
molestie sessuali ed un aggiornamento del Codice disciplinare.
Nella sostanza, la lunga e difficile vertenza con il
Governo si conclude oggi positivamente per i lavoratori ministeriali,
favorendo quindi anche l'avvio delle trattative per i rinnovi contrattuali
di tutti gli altri comparti del Pubblico Impiego per i quali non
dovrebbero più sussistere ostacoli ed impedimenti.
Roma, li 28 febbraio 2003
CGIL FP |
CISL
FPS |
UIL PA |
Armuzzi |
Tarelli |
Bosco |
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