CGIL FP | CISL FPS GIUSTIZIA | UIL PA | FSA | SIALPE | ||||||||||
COMUNICATO UNITARIO
|
||||||||||||||
Comunicazione stato di agitazione del personale di polizia penitenziaria. Manifestazioni di protesta e sensibilizzazione.
|
||||||||||||||
Palermo 24 mar. 06/unit/sicilia AL CAPO DEL DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA ROMA E,p,c AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA ROMA
AL SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA GIUSTIZIA ROMA
AI PREFETTI DELLA REGIONE SICILIA LORO SEDI
ALLA DIREZIONE GENERALE DEL PERSONALE E FORMAZIONE ROMA
AL PROVVEDITORATO REGIONALE AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA SICILIA PALERMO
ALLE STRUTTURE NAZIONALI E TERRITORIALI FP CGIL – CISL FPS PENITENZIARIO – UIL PA PENITENZIARI FSA/CNPP – SALPE/ASIA LORO SEDI
AI CAPI GRUPPO POLITICI DELLE PROVINCE e ALLA REGIONE SICILIA LORO SEDI
AGLI ORGANI DI STAMPA REGIONALI PROVINCIALI LORO SEDI
Esimio Presidente Tinebra,
nell’incontro svoltosi al DAP, il 19 settembre 2005, l'Amministrazione ebbe a riconoscere la insufficienza degli organici della Polizia Penitenziaria in Sicilia, stimandola in circa 300 unità.
Tant’è che , verbale alla mano, tutti i vertici del DAP s’impegnarono, considerati gli insostenibili carichi di lavoro derivanti anche da concomitanti processi alla mafia, ad ampliare gli organici e rifinanziare i capitoli di bilancio per i servizi di missione.
Da quel dì , considerata l’apertura della Scuola di Catania, del nuovo istituto di Caltagirone, le complete ristrutturazioni dei reparti detentivi a Trapani e a Noto, e il pensionamento di circa 100 unita di poliziotti penitenziari nella regione (senza alcun turn-over) la carenza organica nella nostra (e Sua) Trinacria, oggi, è stimabile, per difetto, in circa 500 unità.
Ciò, evidentemente, ha reso vane le denuncie sollevate dalle OO.SS circa otto mesi fa.
Addirittura provocatorio appare l’agire della Direzione Generale del Personale che, nonostante gli impegni assunti, continua ad emettere provvedimenti di distacco in uscita dalla regione.
Dovessimo dire ciò che realmente pensiamo rispetto al finanziamento delle missioni rischieremmo di finire querelati !!! Ci limitiamo solo a prendere atto che i Vostri impegni in merito si sono realizzati…. Con la diminuzione del 50% del budget assegnato per il 2005 !!!
Per tale motivo, il 23 marzo ’06 le Segreterie Regionali di CGIL FP, CISL FPS, UILPA Penitenziari,in sede di incontro al Provveditorato Regionale, hanno preteso il rientro immediato di tutte le unità mobilitate in missione (accordo regionale del 2003 in tema di mobilità territoriale).
Ciò perché gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria attualmente in servizio, fuori sede, negli Istituti della Regione sarebbero costretti a sottrarre fondi dai bilanci familiari per anticipare le spese e garantire i compiti istituzionali. Ovviamente, considerata la situazione, senza alcun riconoscimento economico. Tantomeno è pensabile che tali unità possano trovare alloggio presso le caserme, sempre più simili a tuguri.
Privati del diritto e offesi nella dignità. Tutto ciò per la cronica inefficienza di codesta Amministrazione , che ha riportato il tempo indietro di almeno un ventennio. Questo sì che è un vostro merito da tutti riconosciuto !!!
Intanto tutto ricade sulla pelle di inermi operatori, costretti a rischiare in proprio nell’indifferenza romana .
Ora gli istituti di : Messina, Palermo Ucciardone, Caltagirone, Catania Piazza Lanza, Favignana, Castelvetrano, Palermo Pagliarelli, Ragusa, Siracusa, Nicosia, Mistretta, Barcellona Pozzo di Gotto dovranno fare a meno delle unità mobilitate in virtù di un responsabile accordo tra OO.SS. e PRAP .
Accordo che non ha più ragione di esistere perché il DAP non ha mantenuto gli impegni.
Ritenendo oltremodo insostenibile il quadro generale, e verificata l’inaffidabilità di codesto Dipartimento, le Segreterie Regionali di CGIL FP, CISL FPS, UILPA Penitenziari, unitamente a FSA, e SIALPE-ASIA, hanno deciso di preannunciare la proclamazione dello stato di agitazione di tutto il personale di polizia penitenziaria in servizio nella Regione Sicilia.
Al proclamato stato di agitazione le scriventi OO.SS. organizzeranno adeguate iniziative di protesta e sensibilizzazione a sostegno della vertenza in atto:
· Autoconsegna in istituto di trenta minuti di tutto il personale di polizia al termine dei turni di servizio; · Astensione dalla fruizione dei pasti presso le Mense Obbligatorie di Servizio; · Installazione di gazebo nelle prossimità delle Prefetture · Volantinaggio ai cittadini · Conferenze stampa · Inviti ai politici regionali e parlamentari a farsi carico della situazione · Sit-in davanti al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
E’ evidente che questa vertenza pone al centro non solo i diritti, negati, dei lavoratori ma denuncia il collasso di un intero sistema, senza che nessuno senta il bisogno di mettere in campo uno straccio di progetto….
Le scriventi strutture Regionali avranno cura di comunica per il tramite delle Segreterie Provinciali la calendarizzazione e l’organizzazione delle manifestazioni suindicate.
Alle Segreterie Nazionali si chiede il più ampio supporto alla vertenza e alle iniziative ad essa connesse.
Si allega copia del volantino predisposto.
|