Milano 15.02.2007

Prot. n. 269

Class.: 3301 - 3112

 

 

Al MINISTRO DELLA GIUSTIZIA On. Clemente Mastella

Al Sottosegretario alla Giustizia Dott. Manconi

Al Capo del Dipartimento A.P. Pres. Ettore Ferrara

Al Provveditore Regionale Lombardia Dott. Luigi Pagano

Alla Segreteria FP CGIL DAP

 

 

Mobilità e distacchi del personale

  

 

     Spiace constatare come certi atteggiamenti che abbiamo stigmatizzato nel passato si ripresentino anche oggi.

     In particolare ci riferiamo ai cospicui distacchi di personale del comparto ministeri e della polizia penitenziaria dalla nostra Regione ad altre sedi del Sud ed alla Sede Centrale del Ministero.

     Ci chiediamo in particolare quale profonda necessità comporti distacchi presso il GOM.

     Pur coscienti delle legittime aspettative dei lavoratori  e avendo la massima attenzione per le urgenze dettate da gravi problematiche familiari, riteniamo assurdo e sbagliato che circa 500 unità di personale siano riconducibili a tali fattispecie.

     Vogliamo inoltre evidenziare e denunciare che tali spostamenti sono disposti in un quadro che vede tuttora la Lombardia esclusa da interpelli nazionali in nome della atavica, perdurante e cronica carenza di personale operativo.     A questo punto chiediamo se questa assenza di regole serva ad una migliore gestione del personale o ad un controllo/orientamento di interessi specifici ed avulsi dal funzionamento degli istituti.    

Il blocco degli interpelli infatti si è trasformato nel ricorso ai distacchi ed a leggi 104 infinite, ben lontano dall’efficienza che l’Amministrazione si era proposta con tale provvedimento e che, peraltro, bloccano dai benefici coloro che ne hanno realmente e manifestamente necessità.

     Crediamo che la misura sia colma e che sia giunto il momento di dire basta a spostamenti senza metodo e senza un piano coerente di collocazione del personale, per rispetto alle condizioni del lavoro e della professionalità degli operatori penitenziari, sapendo quali prove quotidianamente si trovino ad affrontare in una situazione che si connota come in costante emergenza.

     Speravamo in un cambio di rotta, speriamo che questa nostra nota di protesta non vada delusa.

     Siamo, come sempre, pronti a dimostrare la nostra volontà di migliorare le relazioni tra le parti, pretendiamo serietà ed impegno concreti da parte dell’ Amministrazione penitenziaria. Coscienti di avere a che fare con uno dei settori più delicati ed importanti della Pubblica Amministrazione, ma costantemente preoccupati della scarsa considerazione in cui è tenuta la situazione nella nostra Regione, indubbiamente tra le più problematiche del Paese.

Distinti saluti

    

 

 

La Coordinatrice reg. FP CGIL

 Lombardia Comparto  Ministeri

Il Segretario Regionale FP CGIL

 Comparto Stato

Il  Coordin. di Comparto Polizia Pen.

 

B. Campagna  

A. De Col 

 

Calogero Lo Presti