LIGURIA
 

 

 

Genova  8.03.2006

AL PERSONALE DI POLIZIA PENITENZIARIA

 

Coordinamento regionale della Polizia Penitenziaria  CGIL

 

 

 

            Si è riunito ieri, 7 marzo, il coordinamento regionale della Polizia Penitenziaria  CGIL con la partecipazione del responsabile nazionale Francesco Quinti.

 

            E’ stata fatta un’ampia e approfondita analisi delle problematiche che riguardano tutti gli istituti penitenziari della Liguria relativamente a:

 

-          carenza degli organici,  modalità di utilizzo del personale e valorizzazione dello stesso;

-          condizioni strutturali degli istituti e  misure di sicurezza insufficienti;

-          insoddisfacenti e, molto spesso, conflittuali relazioni sindacali tra Amministrazione e CGIL;

-          utilizzo dello strumento disciplinare in maniera arbitraria e discrezionale;

-          mancato rispetto delle regole concordate e dei contenuti dell’Accordo Quadro.

 

Tutto questo a fronte di condizioni di lavoro sempre più difficili, stante la consistenza della popolazione detenuta, la mortificazione delle aspettative del personale ad un equo rinnovo contrattuale, le discutibili condizioni delle mense e dei locali di servizio.

 

      Successivamente il Responsabile Nazionale ha avuto un colloquio con il Provveditore, dr. Salamone, al quale ha evidenziato dette problematiche, sollecitando soluzioni concrete.

 

      Durante l’incontro, la CGIL ha sottolineato la necessità di un intervento nei confronti dei Direttori degli Istituti Penitenziari finalizzato ad un richiamo alle corrette e costruttive relazioni sindacali, ha chiesto spiegazioni rispetto ad una infelice battuta pronunciata in occasione di una riunione sindacale nei confronti del personale di La Spezia, ricevendo esplicite scuse da parte del Provveditore, ha ribadito la necessità del rispetto delle regole in materia di interpelli, movimentazioni e utilizzo del personale, a nuovamente posto la questione sul discutibile utilizzo dello strumento disciplinare.

 

      Il Provveditore ha dato ampia assicurazione rispetto molte delle questioni sollevate, garantendo interventi concreti.

 

      Sarà compito di questa Organizzazione Sindacale vigilare affinché gli impegni assunti dal Provveditore, si realizzino in tempi brevi.