Foggia 04.04.2007

 

 

 

Al Direttore Della Casa Circondariale Taranto

Al Capo del Dipartimento A.P. Pres. Ettore Ferrara

Al Direttore della Direzione Generale del Personale e della Formazione Dr. Massimo De Pascalis

Al Sig. Provveditore A.P. Puglia Dr. Gaspare Sparacia

Alla Segreteria regionale FP B a r i

Alla Segretaria comprensoriale FP T a r a n t o

Al Coordinatore Nazionale FP CGIL Polizia penitenziaria Francesco Quinti

Ai Delegati ed iscritti FP CGIL Polizia penitenziaria Taranto

 

 

Casa Circondariale Taranto, gravi azioni antisindacali. Diffida ex art. 28 legge 300/70

  

 

 

Siamo venuti a conoscenza di un ulteriore gravissimo e insopportabile episodio di discriminazione operato da codesta Direzione nei confronti di un Ispettore Capo del Corpo di Polizia penitenziaria, dirigente sindacale FP CGIL, lesivo della normativa vigente e, soprattutto, della Sua dignità professionale, personale e sindacale.

 

Ci riferiamo alla disposizione di servizio – tradotta sul modello 14 A -che affida a due Sovrintendenti Capo l’incarico di sostituire l’attuale Coordinatore del Nucleo T.P., assente per congedo, in luogo dell’Ispettore Capo già in forza al Nucleo Traduzioni e Piantonamenti di codesto Istituto, facendosi beffe di quanto previsto dalla legge 15 dicembre 1990, n. 395, dal decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, e dagli artt. 7 e 32 del DPR 15 febbraio 1999 n.82.

 

Un operazione inaccettabile, che getta discredito sulla professionalità dell’Ispettore Capo e su tutto il Corpo di Polizia penitenziaria, che di fatto tende addirittura ad anteporre la figura del Sovrintendente Capo (mansioni esecutive) a quella di un Ispettore Capo (mansioni di concetto), capovolgendo, travolgendo e mortificando le gerarchie del Corpo e la professionalità dei ruoli fissate dalla legge.

 

La cosa appare ancora più grave,  se si pensa che è stata addirittura calpestata, e/o volutamente ignorata, la disposizione di servizio emanata dalla S.V. con ordine di servizio nr. 46 del 09.10.06, nella quale si legge chiaramente che le funzioni di vice coordinatore del N.T.P. sono espletate dall’Ispettore Colucci Nicola.

 

Il grave episodio accaduto presso la C.C. di Taranto, però,  non è che l’ultimo di una lunghissima serie che vede sempre coinvolti dirigenti sindacali di questa O.S., da ultimo addirittura il Coordinatore nazionale, a cui recentemente è stato perfino impedito si svolgere la visita sui luoghi di lavoro prevista dalla normativa vigente.

 

Comportamenti che mirano palesemente ad impedire o limitare l'esercizio delle libertà e delle attività sindacali dei rappresentanti C.G.I.L., attraverso continue vessazioni, limitazioni e tentativi di delegittimazione, nello specifico dei Dirigenti sindacali più rappresentativi ed attivi all’interno della struttura da Lei Diretta.-

 

In tale disegno vanno collocati:

 

-         Sostituzione senza valida ragione dell’Ispettore Colucci Nicola – dirigente FP CGIL - nelle Funzioni di Coordinatore del N.T.P. (documentata);

-         Ripetute azioni di vessazioni e particolari “attenzioni” disciplinari nei confronti di iscritti e altri dirigenti sindacali C.G.I.L., (tutti documentati);

-         Impedita visita dell’istituto da parte del Coordinatore Nazionale C.G.I.L. Francesco QUINTI (documentata);

-         Privazioni delle funzioni di vice coordinatore del N.T.P. all’ispettore Nico Colucci, Segretario Aziendale C.G.I.L  e componente del Direttivi Provinciale C.G.I.L. – F.P.-

 

Atti tutti chiaramente collegati fra di loro, che perseguono palesemente l’obiettivo di impedire o limitare l'esercizio della libertà e dell’attività sindacale di questa O.S.; comportamenti previsti e puniti dall’articolo 28 della legge 300/1970, di cui la S.V. – ad avviso della scrivente - è ritenuto unico responsabile.

 

Per questi motivi, si diffida la S.V. a cessare immediatamente il comportamento posto in essere nei confronti dei rappresentanti F.P. C.G.I.L e, nello specifico, si chiede inoltre il reintegro nelle originarie funzioni di Coordinatore del Nucleo Traduzioni e Piantonamenti dell’Ispettore Capo COLUCCI Nicola entro 7 giorni dalla data della presente, decorsi infruttuosamente i quali questa O.S. provvederà a conferire mandato all’ufficio legale per  l’avvio delle procedure previste dall’articolo 28 della legge 300/70.  

 

Al Capo del Dipartimento e al Provveditore regionale, si chiedono immediati interventi ispettivi, volti a ripristinare l’osservanza delle norme vigenti e un clima di corrette relazioni sindacali.-

 

Si resta in attesa di cortesi urgenti determinazioni

 

Cordiali saluti

 

 

 

Il Coordinatore Regionale FP CGIL

                                                                       Polizia Penitenziaria

                                                                           Gennaro Ricci