DECRETO RECANTE NORME PER L'ACCESSO ALLA DIRIGENZA NELL'AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA

 

Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria

 IL MINISTRO

VISTA la Legge 15 dicembre 1990, n. 395, recante "Ordinamento del Corpo di polizia Penitenziaria"

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO l'art. 12 della legge 28 luglio 1999, n. 266;

VISTO il Decreto Legislativo 21.05.2000, n. 146, recante "Adeguamento delle strutture e degli organici dell'Amministrazione penitenziaria e dell'Ufficio Centrale per la Giustizia Minorile, nonché istituzione dei ruoli direttivi ordinario e speciale del Corpo di polizia penitenziaria a norma dell'art. 12 della legge 28 luglio 1999, n. 266";

 CONSIDERATO che, così come previsto dall'art. 4 del Decreto Legislativo citato, occorre individuare, con apposito decreto, le modalità di espletamento dei concorsi per l'accesso alla qualifica dirigenziale, la composizione delle Commissioni Esaminatrici, le materie oggetto delle prove, le categorie dei titoli da ammettere a valutazione e i punteggi da attribuire in relazione a ciascuna delle suddette categorie;

VISTO l'art.17, c. 4 bis, lett. e) della legge 23 agosto 1988, n.400, così come modificato dall'art. 13, della Legge 15 marzo 1997, n. 59 ;

DECRETA

Art. 1

1. Le modalità di espletamento dei concorsi per l'accesso alla qualifica dirigenziale, la composizione delle Commissioni Esaminatrici, le materie oggetto delle prove, le categorie dei titoli da ammettere a valutazione e i punteggi da attribuire in relazione a ciascuna di dette categorie sono disciplinate dalle norme del presente decreto.

Art. 2

Concorso per titoli integrato da un colloquio per complessivi 80 posti

1. Gli 80 posti riservati al concorso per titoli integrato da un colloquio, di cui al terzo comma dell'art. 4, lett. a), b) e c) del decreto legislativo 21 maggio 2000, n. 146, sono così suddivisi:

A. 1 posto riservato al personale del profilo di Direttore medico coordinatore, munito di laurea, che, alla data del 24.06.2000 abbia maturato almeno nove anni di effettivo servizio nell'area funzionale C;

B. 57 posti riservati al personale del profilo di Direttore coordinatore di istituto penitenziario, munito di laurea, che, alla data del 24.06.2000 abbia maturato almeno nove anni di effettivo servizio nell'area funzionale C;

C. 18 posti riservati al personale del profilo di Direttore coordinatore di servizio sociale, munito di laurea, che, alla data del 24.06.2000 abbia maturato almeno nove anni di effettivo servizio nell'area funzionale C;

D. 2 posti riservati al personale del profilo di Direttore coordinatore di area pedagogica, munito di laurea, che, alla data del 24.06.2000 abbia maturato almeno nove anni di effettivo servizio nell'area funzionale C;

E. 2 posti riservati al personale del profilo di Direttore amministrativo contabile, munito di laurea, che, alla data del 24.06.2000 abbia maturato almeno nove anni di effettivo servizio nell'area funzionale C.

2. Le Commissioni Esaminatrici sono nominate con decreto del Capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria e sono composte:

  • da un Dirigente Generale o Magistrato di pari qualifica con funzioni di Presidente;
  • da due membri esperti nelle materie oggetto del concorso appartenenti alla qualifica dirigenziale o al ruolo dei magistrati con funzioni di Componenti;
  • da un funzionario appartenente all'area funzionale C, posizioni economiche C2 o C3 con funzioni di Segretario.

Non possono essere nominati coloro che siano componenti dell'organo di direzione politica dell'Amministrazione o che ricoprano cariche politiche o che siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni e organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali. Almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso è riservato, salva motivata impossibilità, alle donne.

Le commissioni esaminatrici possono essere integrate con membri esperti per materie speciali, per la valutazione delle prove attinenti alle materie stesse.

3. Il colloquio verterà sulle seguenti materie:

  • Per il concorso di Dirigente Medico, riservato al personale del profilo di Direttore medico coordinatore di cui alla lettera A del 1° comma del presente articolo. - Psichiatria clinica; psichiatria forense; definizione diagnostica, diagnosi differenziale e indicazioni terapeutiche; elementi di criminologia; ordinamento penitenziario con particolare riferimento al nuovo regolamento di esecuzione; diritto amministrativo con particolare riferimento alle leggi di riforma della pubblica amministrazione; diritto del lavoro con particolare riferimento alla materia sindacale; scienza dell'organizzazione con particolare riferimento alla gestione dei gruppi.
  • Per il concorso di Dirigente di Istituto penitenziario, riservato al personale del profilo di Direttore coordinatore di istituto penitenziario di cui alla lettera B del 1° comma del presente articolo: - Ordinamento penitenziario con particolare riferimento al nuovo regolamento di esecuzione; diritto amministrativo con particolare riferimento alle leggi di riforma della pubblica amministrazione; diritto del lavoro con particolare riferimento alla materia sindacale; scienza dell'organizzazione con particolare riferimento alla gestione dei gruppi.
  • Per il concorso di Dirigente di servizio sociale, riservato al personale del profilo di Direttore coordinatore di servizio sociale di cui alla lettera C del 1° comma del presente articolo: - teoria e pratica del servizio sociale; elementi di psicologia e di sociologia della devianza; ordinamento penitenziario con particolare riferimento al nuovo regolamento di esecuzione; diritto amministrativo con particolare riferimento alle leggi di riforma della pubblica amministrazione; diritto del lavoro con particolare riferimento alla materia sindacale; scienza dell'organizzazione con particolare riferimento alla gestione dei gruppi.
  • Per il concorso di Dirigente di area pedagogica, riservato al personale del profilo di Direttore coordinatore di area pedagogica di cui alla lettera D del 1° comma del presente articolo: - pedagogia, psicologia e sociologia della devianza; ordinamento penitenziario con particolare riferimento al nuovo regolamento di esecuzione; diritto amministrativo con particolare riferimento alle leggi di riforma della pubblica amministrazione; diritto del lavoro con particolare riferimento alla materia sindacale; scienza dell'organizzazione con particolare riferimento alla gestione dei gruppi.
  • Per il concorso di Dirigente contabile, riservato al personale del profilo di Direttore amministrativo contabile di cui alla lettera E del 1° comma del presente articolo: - Ragioneria pubblica e contabilità di stato con particolare riferimento alla materia contrattuale, ai servizi amministrativo-contabili e al documento di programmazione economica dell'amministrazione penitenziaria; ordinamento penitenziario con particolare riferimento al nuovo regolamento di esecuzione; diritto amministrativo con particolare riferimento alle leggi di riforma della pubblica amministrazione; scienza dell'organizzazione con particolare riferimento alla gestione dei gruppi.

4. Al colloquio di cui al comma precedente potrà essere assegnata una valutazione fino a punti     15.

5. Le categorie dei titoli ammessi a valutazione ed i punteggi attribuiti così come di seguito indicato sono riferiti esclusivamente all'attività di servizio effettivamente svolta nell'amministrazione penitenziaria.

a. funzioni di vice direttore, di responsabile di area o equivalenti presso il Dipartimento, i Provveditorati, gli istituti o servizi penitenziari:

  • punti 0,25 per ogni anno di servizio, o frazione superiore a sei mesi, dall'assunzione delle funzioni fino al quinto anno compreso;
  • punti 2 per ogni anno di servizio o frazione superiore a sei mesi fra il sesto e il quindicesimo compresi;
  • punti 1 per ogni anno di servizio successivo o frazione superiore a sei mesi;

a. funzioni di direttore di Istituti o servizi riconosciuti di non maggior rilievo ai sensi dell'art.12,comma 1 della L.266/99:

  • punti 0,30 per ogni anno di servizio, o frazione superiore a sei mesi, dall'assunzione delle funzioni fino al quinto anno compreso;
  • punti 2,40 per ogni anno di servizio o frazione superiore a sei mesi tra il sesto e il quindicesimo compresi;
  • punti 1,20 per ogni anno di servizio successivo o frazione superiore a sei mesi;

a. funzioni di direttore di Istituti o servizi riconosciuti di maggior rilievo ai sensi dell'art. 2, comma 1 del d.lgs. 146/2000:

  • punti 0,50 per ogni anno di servizio, o frazione superiore a sei mesi, dall'assunzione delle funzioni fino al quinto anno compreso;
  • punti 4 per ogni anno di servizio o frazione superiore a sei mesi tra il sesto e il quindicesimo compresi;
  • punti 2 per ogni anno di servizio successivo o frazione superiore a sei mesi;

a. funzioni di livello dirigenziale precedenti all'entrata in vigore del d.lgs. 146/2000 attribuite con atto dell'Amministrazione centrale:

  • punti 0,70 per ogni anno di servizio, o frazione superiore a sei mesi, dall'assunzione delle funzioni fino al quinto anno compreso;
  • punti 5 per ogni anno di servizio o frazione superiore a sei mesi tra il sesto e il quindicesimo compresi;
  • punti 2,5 per ogni anno di servizio successivo o frazione superiore a sei mesi;

I titoli di cui ai punti precedenti sono valutati fino alla data di entrata in vigore del d.lgs. 146/2000. I periodi di missione sono valutati, se più convenienti, in alternativa all'incarico principale, purché di durata complessiva non inferiore a sei mesi sottraendo al punteggio l'equivalente dell'incarico principale pari alla stessa durata.

6. I concorsi saranno indetti con decreto del Capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria. Nei bandi saranno inoltre indicati i termini e le modalità di presentazione delle domande, i requisiti per la partecipazione al concorso nonché l'avviso per la determinazione del diario del colloquio, le modalità per la formazione della graduatoria e per l'immissione in servizio dei vincitori in relazione a quanto previsto dalla normativa vigente.

Art. 3

Concorso per esami per complessivi 56 posti

A.  I 56 posti riservati al concorso per esami, di cui al terzo comma dell'art.4, lett. d) ed e) del decreto legislativo 21 ma almeno cinque anni di effettivo servizio nell'area funzionale C;

B. 11 posti riservati al personale del profilo di Direttore coordinatore di servizio sociale, Direttore di servizio sociale e Assistente sociale coordinatore, munito di laurea, che, alla data del 24.06.2000 abbia maturato almeno cinque anni di effettivo servizio nell'area funzionale C.

2. Le Commissioni Esaminatrici sono nominate con decreto del Capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria e sono composte:

  • da un Dirigente Generale o da Magistrato di pari qualifica con funzioni di Presidente;
  • da due membri esperti nelle materie oggetto del concorso appartenenti alla qualifica dirigenziale o al ruolo dei magistrati con funzioni di Componenti;
  • da un funzionario appartenente all'area funzionale C, posizioni economiche C2 o C3, con funzioni di Segretario.

 Non possono essere nominati soggetti che siano componenti dell'organo di direzione politica dell'Amministrazione o che ricoprano cariche politiche o che siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni e organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali. Almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso è riservato, salva motivata impossibilità, alle donne.

Le commissioni esaminatrici possono essere integrate con membri esperti per materie speciali, per la valutazione delle prove attinenti alle materie stesse.

3. Il concorso consisterà in due prove scritte ed una prova orale. Le prove scritte e la prova orale verteranno sulle seguenti materie:

· Per il concorso di Dirigente Medico, riservato al personale del profilo di Medico direttore e Direttore medico coordinatore di cui alla lettera A del 1° comma del presente articolo:

Prove scritte:

a) Psichiatria clinica con riferimento alla psichiatria forense.

b) Diritto penitenziario.

Le prove scritte si intendono superate se il candidato avrà riportato una votazione di almeno ventiquattro-trentesimi in ciascuna prova.

Prova orale:

 Le stesse materie delle prove scritte ed inoltre:

- Definizione diagnostica, diagnosi differenziale e indicazioni terapeutiche.

 - Elementi di diritto amministrativo con particolare riferimento alle leggi di riforma della pubblica amministrazione.

- Scienza dell'organizzazione con particolare riferimento alla gestione dei gruppi.

- Diritto del lavoro con particolare riferimento alla materia sindacale.

La prova orale si intende superata se il candidato avrà riportato una votazione di almeno ventiquattro-trentesimi.

 

· Per il concorso di Dirigente di Istituto penitenziario, riservato al personale del profilo di Collaboratore di istituto penitenziario, Direttore di istituto penitenziario e Direttore coordinatore di istituto penitenziario di cui alla lettera B del 1° comma del presente articolo:

Prove scritte:

 a) Diritto amministrativo, con particolare riferimento alle leggi di riforma della pubblica amministrazione.

b) Diritto penitenziario.

Le prove scritte si intendono superate se il candidato avrà riportato una votazione di almeno ventiquattro-trentesimi in ciascuna prova.

Prova orale:

Le stesse materie delle prove scritte ed inoltre:

- Diritto del lavoro con particolare riferimento alla materia sindacale.

- diritto costituzionale, con particolare riferimento ai diritti fondamentali dell'uomo.

- diritto penale con particolare riferimento alla materia della esecuzione penale.

- scienza dell'organizzazione con particolare riferimento alla gestione dei gruppi:

 

C. 1 posto riservato al personale dei profili di Direttore medico coordinatore e Medico direttore, munito di laurea, che, alla data del 24.06.2000 abbia maturato almeno quattro anni di effettivo servizio nell'area funzionale C;

44 posti riservati al personale del profilo di Direttore coordinatore di istituto penitenziario, Direttore di istituto penitenziario e collaboratore di istituto penitenziario, munito di laurea, che, alla data del 24.06.2000 abbia maturato La prova orale si intende superata se il candidato avrà riportato una votazione di almeno ventiquattro-trentesimi.

· Per il concorso di Dirigente di servizio sociale, riservato al personale del profilo di Assistente sociale coordinatore, Direttore di servizio sociale e Direttore coordinatore di servizio sociale di cui alla lettera C del 1° comma del presente articolo:

Prove scritte:

a) Teoria e pratica del servizio sociale, con riferimento alla psicologia ed alla sociologia della devianza.

b) Diritto penitenziario, con particolare riferimento alla esecuzione penale esterna.

Le prove scritte si intendono superate se il candidato avrà riportato una votazione di almeno ventiquattro-trentesimi in ciascuna prova.

Prova orale:

Le stesse materie delle prove scritte ed inoltre:

- Diritto amministrativo con particolare riferimento alle leggi di riforma della pubblica amministrazione.

- diritto costituzionale con particolare riferimento ai diritti fondamentali dell'uomo.

- diritto del lavoro con particolare riferimento alla materia sindacale.

- scienza dell'organizzazione con particolare riferimento alla gestione dei gruppi.

La prova orale si intende superata se il candidato avrà riportato una votazione di almeno ventiquattro-trentesimi.

4. Dopo l'espletamento delle prove scritte ed orale le categorie dei titoli ammessi a valutazione ed i punteggi attribuiti, così come di seguito indicato, sono riferiti esclusivamente all'attività di servizio effettivamente svolta nell'amministrazione penitenziaria nel corso degli ultimi cinque anni precedenti la data di entrata in vigore del d.lgs. 146/2000.

a. funzioni di vice direttore, di responsabile di area o equivalenti presso il Dipartimento, i Provveditorati, gli istituti o servizi penitenziari: Punti 0,25 per ogni anno o frazione superiore a sei mesi.

b. funzioni di direttore di Istituti o servizi riconosciuti di non maggior rilievo ai sensi dell'art.12,comma 1 della L.266/99: Punti 0,30 per ogni anno o frazione superiore a sei mesi.

c. funzioni di direttore di Istituti o servizi riconosciuti di maggior livello ai sensi dell'art. 2, comma 1 del d.lgs. 146/2000: Punti 0,50 per ogni anno o frazione superiore a sei mesi.

d. funzioni di livello dirigenziale precedenti all'entrata in vigore del d.lgs.146/2000 attribuite con atto dell'Amministrazione centrale: Punti 0,70 per ogni anno o frazione superiore a sei mesi.

I titoli di cui ai precedenti punti sono valutati fino alla data di entrata in vigore del d.lgs. 146/2000. I periodi di missione sono valutati, se più convenienti, in alternativa all'incarico principale, purché di durata complessiva non inferiore a sei mesi sottraendo al punteggio l'equivalente dell'incarico principale pari alla stessa durata.

5. I concorsi saranno indetti con decreto del Capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria. Nei bandi saranno inoltre indicati i termini e le modalità di presentazione delle domande, i requisiti per la partecipazione al concorso, nonché l'avviso per la determinazione del diario delle prove scritte ed orale, le modalità per la formazione della graduatoria e per l'immissione in servizio dei vincitori in relazione a quanto previsto dalla normativa vigente.

Art. 4

Concorso per titoli integrato da un colloquio per complessivi 5 posti

1. I 5 posti riservati al concorso per titoli integrato da un colloquio, di cui al terzo comma dell'art. 4, lett. f) del decreto legislativo 21 maggio 2000 n. 146, sono riservati al personale dell'Amministrazione Penitenziaria inquadrato nell'area funzionale C che alla data del 24.06.2000 abbia comunque maturato nell'Amministrazione della Giustizia, per almeno cinque anni, una specifica esperienza nel settore delle relazioni esterne e almeno quindici anni di anzianità nell'area. Al concorso è ammesso anche il personale dell'Ufficio Centrale per la Giustizia minorile già in servizio presso l'Amministrazione penitenziaria alla data di entrata in vigore del decreto legge 08.06.1992, n. 306, convertito con modificazioni nella Legge 07.08.1992, n. 356.

2. La Commissione dell'Amministrazione Penitenziaria ed è composta:

  • da un Dirigente Generale o da Magistrato di pari qualifica con funzioni di Presidente;
  • da due membri esperti nelle materie oggetto del concorso appartenenti alla qualifica dirigenziale o al ruolo dei magistrati con funzioni di Componenti;
  • da un funzionario appartenente all'area funzionale C, posizioni economiche C2 o C3 con funzioni di Segretario.

Non possono essere nominati coloro che siano componenti dell'organo di direzione politica dell'Amministrazione o che ricoprano cariche politiche o che siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni e organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali. Almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso è riservato, salva motivata impossibilità, alle donne. La commissione esaminatrice può essere integrata con membri esperti per materie speciali, per la valutazione delle prove attinenti alle materie stesse.

3. Il colloquio verterà sulle seguenti materie: · Ordinamento penitenziario; principi generali ispiratori della riforma della Pubblica Amministrazione e del Ministero della Giustizia; disciplina delle relazioni sindacali nell'ambito del Comparto Ministeri e del Comparto Sicurezza; disciplina dell'Ufficio per le relazioni con il pubblico.

 4. Al colloquio di cui al comma precedente potrà essere assegnata una valutazione fino a punti 15.

5. Le categorie dei titoli da ammettere a valutazione ed i punteggi da attribuire in relazione a ciascuna delle suddette categorie sono i seguenti:

a. Incarichi di responsabilità diretta nel campo delle relazioni di livello generale ( titolarità delle relazioni, titolarità organizzativa, potere contrattuale ) fino a punti 15

b. Incarichi di responsabilità diretta nel campo della comunicazione ( relazioni ufficiali, interventi ufficiali ) fino a punti 10

c. Pubblicazioni ed interventi di interesse nel campo delle relazioni e della comunicazione. fino a punti 10

d. Attività svolta per conto dell'Amministrazione negli ambiti di cui ai precedenti punti a) e b) fino a punti10 6.

I concorsi saranno indetti con decreto del Capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria. Nei bandi saranno inoltre indicati i termini e le modalità di presentazione delle domande, i requisiti per la partecipazione al concorso nonché l'avviso per la determinazione del diario del colloquio, le modalità per la formazione della graduatoria e per l'immissione in servizio dei vincitori in relazione a quanto previsto dalla normativa vigente.

Art. 5

Concorso per esami per complessivi 17 posti

1. I 17 posti riservati al concorso consistente in due prove scritte ed una prova orale, di cui al terzo comma dell'art. 4, lett. g), h) ed i) del decreto legislativo 21 maggio 2000 n. 146, sono così suddivisi:

A. 1 posto riservato al personale tecnico dell'Amministrazione Penitenziaria inquadrato nei profili professionali di Ingegnere, Ingegnere direttore, Ingegnere direttore coordinatore ed Architetto, munito di laurea, che alla data del 24.06.2000 abbia maturato almeno cinque anni di effettivo servizio nell'area funzionale C;

B. 8 posti riservati al personale dell'Amministrazione Penitenziaria appartenente ai profili di Educatore coordinatore, direttore di area pedagogica e direttore coordinatore di area pedagogica, munito di laurea, che alla data del 24.06.2000 abbia maturato almeno cinque anni di effettivo servizio nell'area ne Esaminatrice è nominata con decreto del Capo del Dipartimento funzionale C;

C. 8 posti riservati al personale dell'Amministrazione Penitenziaria del settore amministrativo-contabile, profili di Collaboratore amministrativo contabile, Funzionario amministrativo contabile e direttore amministrativo contabile, munito di laurea, che alla data del 24.06.2000 abbia maturato almeno cinque anni di effettivo servizio nell'area funzionale C.

2. Le Commissioni Esaminatrici sono nominate con decreto del Capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria e sono composte:

  • da un Dirigente Generale o da Magistrato di pari qualifica con funzioni di Presidente;
  • da due membri esperti nelle materie oggetto del concorso appartenenti alla qualifica dirigenziale o al ruolo dei magistrati con funzioni di Componenti;
  • da un funzionario appartenente all'area funzionale C, posizioni economiche C2 o C3 con funzioni di Segretario.

Non possono essere nominati coloro che siano componenti dell'organo di direzione politica dell'Amministrazione o che ricoprano cariche politiche o che siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni e organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali. Almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso è riservato, salva motivata impossibilità, alle donne. La commissione esaminatrice può essere integrata con membri esperti per materie speciali, per la valutazione delle prove attinenti alle materie stesse.

3. Il concorso consisterà in due prove scritte ed una prova orale. Le prove scritte e la prova orale verteranno sulle seguenti materie: ·

Per il concorso riservato al personale tecnico dell'Amministrazione Penitenziaria inquadrato nei profili professionali di Ingegnere, Ingegnere direttore, Ingegnere direttore coordinatore ed Architetto di cui alla lettera A del 1° comma del presente articolo:

Prove scritte:

a) Relazione tecnica illustrativa, corredata di eventuali grafici, avente per oggetto uno dei seguenti argomenti:

- Criteri per la progettazione architettonica ed impiantistica di un istituto penitenziario;

- Interventi di ristrutturazione di strutture dell'amministrazione penitenziaria;

- Problemi generali attinenti la localizzazione di complessi penitenziari.

b) Rappresentazione, mediante elaborati grafici e/o analitici di una soluzione di massima, sia architettonica che strutturale, avente per tema una o più edifici che compongono un istituto penitenziario.

Le prove scritte si intendono superate se il candidato avrà riportato una votazione di almeno ventiquattro-trentesimi in ciascuna prova.

Prova orale:

Le stesse materie delle prove scritte ed inoltre:

- legislazione urbanistica, edilizia e di tutela del territorio;

 - tecnologia ed uso dei materiali da costruzione, con particolare riferimento a quelli impiegati nella costruzione degli istituti penitenziari;

- legislazione circa la gestione degli appalti per opere pubbliche;

 - legislazione sociale e norme sulla prevenzione degli infortuni e degli incendi;

- ordinamento penitenziario;

- diritto amministrativo con particolare riferimento alle leggi di riforma della pubblica amministrazione.

La prova orale si intende superata se il candidato avrà riportato una votazione di almeno ventiquattro-trentesimi. ·

 

Per il concorso riservato al personale dell'Amministrazione Penitenziaria appartenente ai profili di Educatore coordinatore, direttore di area pedagogica e direttore coordinatore di area pedagogica di cui alla lettera B del 1° comma del presente articolo:

Prove scritte:

a) Diritto penitenziario;

b) Psico-pedagogia con particolare riferimento agli interventi nelle strutture totali.

Le prove scritte si intendono superate se il candidato avrà riportato una votazione di almeno ventiquattro-trentesimi in ciascuna prova.

Prova orale:

Le stesse materie delle prove scritte ed inoltre:

- diritto penale con particolare riferimento alla materia della esecuzione penale;

- psicologia e sociologia della devianza;

 - diritto costituzionale ed amministrativo con particolare riferimento alle leggi di riforma della pubblica amministrazione;

- diritto del lavoro con particolare riferimento alla materia sindacale;

- scienza dell'organizzazione con particolare riferimento alla gestione dei gruppi.

La prova orale si intende superata se il candidato avrà riportato una votazione di almeno ventiquattro-trentesimi. ·

 

Per il concorso riservato al personale dell'Amministrazione Penitenziaria del settore amministrativo-contabile, profili di Collaboratore amministrativo contabile, Funzionario amministrativo contabile e direttore amministrativo contabile di cui alla lettera C del 1° comma del presente articolo:

Prove scritte:

 a) diritto penitenziario;

b) Ragioneria pubblica e contabilità di stato con particolare riferimento alla materia contrattuale e ai servizi amministrativo-contabili dell'amministrazione penitenziaria.

 Le prove scritte si intendono superate se il candidato avrà riportato una votazione di almeno ventiquattro-trentesimi in ciascuna prova.

Prova orale:

Le stesse materie delle prove scritte ed inoltre:

 - Regolamento di contabilità penitenziaria con particolare riferimento alla programmazione economica;

- diritto costituzionale ed amministrativo con particolare riferimento alle leggi di riforma della pubblica amministrazione;

- diritto del lavoro con particolare riferimento alla materia sindacale;

 - scienza dell'organizzazione con particolare riferimento alla gestione dei gruppi.

 La prova orale si intende superata se il candidato avrà riportato una votazione di almeno ventiquattro-trentesimi.

4. I concorsi saranno indetti con decreto del Capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria. Nei bandi saranno inoltre indicati i termini e le modalità di presentazione delle domande, i requisiti per la partecipazione al concorso nonché l'avviso per la determinazione del diario delle prove scritte ed orale, le modalità per la formazione della graduatoria e per l'immissione in servizio dei vincitori in relazione a quanto previsto dalla normativa vigente.

Art. 6

Prova facoltativa Il colloquio previsto per i concorsi di cui ai precedenti articoli potrà essere integrato, a richiesta del candidato, da due prove facoltative attinenti rispettivamente ai sistemi informatici e alla loro utilizzazione ed a una conversazione in lingua straniera indicata a scelta del candidato nella domanda di partecipazione tra le seguenti: inglese, francese, spagnolo e tedesco. La valutazione di ognuna delle prove non potrà avere un punteggio superiore al 5% del punteggio massimo previsto per il colloquio.

Art. 7

Concorso per esami per complessivi 21 posti 1. I 21 posti riservati al concorso di cui al terzo comma dell'art. 4, lett. l), del decreto legislativo 21 maggio 2000 n. 146, saranno attribuiti secondo le modalità di cui all'art.28 del decreto legislativo 03.02.1993, n. 29 e successive modificazioni.

Art. 8

Rinvio Per quanto non previsto, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modifiche ed integrazioni.

Roma, 21 dicembre 2000

IL MINISTRO

Piero Fassino