APPUNTO ALLOGGI DI SERVIZIO
Come è noto il personale in missione, con particolare riferimento al personale addetto al Servizio Traduzioni, ha diritto a fruire di una adeguata sistemazione alloggiativa presso le strutture dell’ Amministrazione. L’Amministrazione Centrale, con la collaborazione dei Provveditorati regionali, nell’anmo 2000 ha avviato un monitoraggio preliminare, che va aggiornato, dal quale è emersa, a livello nazionale, una situazione variegata del patrimonio edilizio disponibile utilizzabile allo scopo che, in alcuni casi, richiede interventi e provvedimenti tesi al miglioramento della qualità dei servizi forniti al personale, in modo tale da elevare lo standard qualitativo al fine di rendere decorose le sistemazioni alloggiative, mentre in altre ha evidenziato una insufficienza delle caserme, specie al Centro Nord. Tenuto conto delle limitate risorse finanziarie a disposizione, occorre definire le priorità di intervento quanto meno sulle strutture maggiormente utilizzate, in modo da accrescerne la ricettività, in modo da ridurre al massimo il ricorso ad imprese turistico-alberghiere. Si tratta quindi: • Individuare, da subito, le sedi con maggiore flusso di traduzioni rispetto a quelle meno utilizzate, distinguendo quelle idonee da quelle abbisognevoli di interventi; • Individuare le sedi con maggiori necessità, • Individuare le priorità degli interventi e la loro convenienza sulla base del rapporto costi/beneficio; • Individuare i locali destinati al personale accasermato e quelli addetti al personale in traduzione, essendo diverse le relative esigenze, con preferenza, ove possibile, per la sistemazione fuori dalla cinta muraria; • Definire i criteri di sulla base dei quali un alloggio possa essere definito “dignitoso”. Per quanto riguarda quest’ultimo punto, si ritiene che le Caserme o le altre strutture edilizie utili allo scopo per essere ritenute decorose e dignitose debbano avere requisiti assimilabili alle strutture alberghiere di seconda categoria (tre stelle). Allo scopo occorre valutare vari elementi e cioè: le condizioni di uso, l’arredamento, i servizi, possibilità di godere di vitto e socialità. Particolare cura deve essere assicurata nell’arredamento ( armadietti, lampada da comodino, attaccapanni ), nella dotazione di accessori utili a rendere più accogliente l’ambiente (es. zanzariera o ventilazione, telefono a scheda, phon, piccolo televisore, etc. ) nonché nella fornitura di lenzuola e asciugamani puliti, preferibilmente sigillati in sacchetti di cellophane. Ove non ricorrano tali condizioni, e non sia possibile l’alloggiamento in strutture idonee, il personale va autorizzato al pernotto esterno.
Direzione Generale delle risorse materiali, dei beni e dei servizi
ARREDAMENTO STANZA-TIPO
2 POSTI LETTO 2 RETI ORTOPEDICHE 2 MATERASSI IN MATERIALE IGNIFUGO 2 CUSCINI 2 COMODINI 2 ARMADI 1 LAMPADA PER COMODINO 1 SCRITTOIO 1 LAMPADA PER SCRITTOIO 1 SEDIA PER SCRITTOIO 1 SPECCHIERA 1 CAPPELLIERA(APPENDIABITO) A MURO 2 POLTRONCINE IMBOTTITE 1 TAVOLINETTO DIAM.50 1 TV COLOR 14 P. CON TELECOMANDO 1 FRIGOBAR (DA INCASSO) 1 TENDA 1 COPRILETTO 1 TAPPETO
BAGNO • ASCIUGACAPELLI (ELETTRONICO A PARETE) • PORTA SCOPINO • DISTRIBUTORE CARTA IGIENICA • SPECCHIERA(COMPRESO MENSOLA E BICCHIERE PORTA SPAZZOLINO DENTIFRICIO) • BOX DOCCIA • TAVOLA COPRI WC • 2 TELI SPUGNA • 2 ASCIUGAMANO • RASTRELLIERA (PORTA TELI E ASCIUGAMANO)
DOTAZIONE MATERIALE IGIENICO • SAPONETTA (DOSE GIORNALIERA) • SAPONETTA DOCCIA E SHAMPOO • CARTA IGIENICA
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