COMUNICATO STAMPA DEL 5 DICEMBRE 2006
Manifestazione nazionale OO.SS. autonome Comparto Sicurezza: NO a polemiche infondate e strumentalizzazione politica. SI ad inversione di tendenza su investimenti per la Sicurezza e tutela dei diritti dei poliziotti.
L’odierna manifestazione nazionale di protesta organizzata da alcuni sindacati autonomi del Comparto Sicurezza- che rappresentano solo il 30% del personale appartenente al Comparto Sicurezza- pur pienamente legittima sul piano sindacale e della dialettica democratica, impone alcune riflessioni sulla caratterizzazione politica che ha assunto. Si è manifestato per ottenere ulteriori fondi per il rinnovo del Contratto nazionale, per l’assunzione degli agenti ex ausiliari, per il mantenimento dei fondi previsti per il riordino delle carriere dimenticando – forse – che questi sono risultati già conseguiti dopo le varie iniziative di mobilitazione - tra queste l’ultima manifestazione unitaria del 16 novembre 2006 - e dalle pressioni esercitate nelle scorse settimane da tutte le altre organizzazioni sindacali del Comparto. Quanto alle cifre fornite sui rinnovi contrattuali, e all’omissione sulle responsabilità del precedente Governo (di tutta evidenza il fatto che con la legge finanziaria 2006 non furono stanziati i fondi necessari al rinnovo contrattuale) viene da chiedersi dov’erano i sindacati che hanno manifestato oggi quando l’anno scorso – precisamente il 28 settembre 2005 - noi manifestavano contro lo stanziamento dei famosi 70 milioni complessivi (5 euro al mese buoni per coprire solo l’indennità di vacanza contrattuale prevista dal precedente contratto!) e per l’assunzione degli agenti ausiliari. Con quale argomenti oggi tentano di attribuire all’attuale Governo gli effetti nefasti sul diritto alla contrattazione e sulla cadenza degli accordi che invece sono diretta conseguenza della precedente legge finanziaria? Forte e continuo è l’impegno profuso da CGIL-CISL-UIL-OSAPP-SIAPPE e USSP – anche in queste ore - per ottenere dal Governo un ulteriore sforzo necessario a compensare il disagio in servizio, incentivare l’operatività dei servizi di Polizia, incrementare i fondi necessari a sostenere il riordino delle carriere (un vero riordino) e, soprattutto, ad invertire quella tendenza – impostata nelle precedenti leggi finanziarie – che ha visto ridurre sensibilmente gli investimenti destinati alla sicurezza. Per questo consideriamo positivamente l’impegno assunto – venerdì scorso- di stanziare ulteriori 40 milioni di euro, oltre a quelli già previsti, nella finanziaria 2007 per il personale del Comparto Sicurezza.
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