SAPPE – OSAPP - UILPA Penitenziari – FP CGIL - CISL FS PENITENZIARIO - SINAPPE – SAG UNSA - |
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Pres. Giovanni Tinebra Capo Dipartimento Amm.ne Penitenziaria
Roma, 9 gennaio 2004 |
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COMUNICATO UNITARIO Missioni personale Polizia Penitenziaria dalle Sedi del Sud. Violazione accordi sindacali sulla mobilità.
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Egregio Pres. Tinebra negli ultimi mesi del 2003 la Direzione Generale del Personale del DAP si era incontrata più volte con le OO.SS. per dibattere sull’ipotesi di un piano di mobilità che l’Amministrazione voleva attuare nei confronti di 300 unità di polizia penitenziaria in servizio nelle sedi del centro sud. Dopo approfondite discussioni si era convenuto che l’Amministrazione avrebbe proceduto ad un interpello straordinario per mobilità d’ufficio ma, dopo l’intesa, su base volontaria. Rappresentammo tutte le perplessità e le contrarietà ad attuare un simile progetto, che non teneva e non tiene conto delle reali condizioni di lavoro degli Istituti del centro sud coinvolti dall’ipotesi di mobilità proposta dal DAP. A quell’interpello straordinario hanno risposto circa 65 unità. Conseguenzialmente il Direttore Generale del Personale del DAP, con atto unilaterale emanava un provvedimento d’autorità nei giorni immediatamente prossimi alle festività natalizie 2003, tendente ad inviare in missione ben 235 unità di polizia penitenziaria dalle Sedi del centro sud a quelle del nord. Quel provvedimento ha peraltro determinato un comprensibile clima di timore tra il personale coinvolto, con decise prese di posizione delle OO.SS. regionali e territoriali delle realtà penitenziarie interessate. Oltre l’aspetto dell’unilateralità della decisione assunta, riguardo ad una materia discussa e che aveva visto le Parti contraenti rimanere d’accordo che ove le 300 unità da porre in mobilità non si fossero rese volontarie l’Amministrazione avrebbe riconvocate le OO.SS. prima di assumere decisioni, emerge anche l’atteggiamento di aperta violazione contrattuale riguardo ad ogni forma di comunicazione su quanto disposto che, ancora ad oggi, non vede fornita alcuna informazione alle OO.SS. del personale. Purtroppo è da sottolineare che non si tratta della prima volta che la Direzione Generale del Personale assume tali atteggiamenti (vedi vicenda mobilità Legge 104/92). Le scriventi OO.SS. del personale chiedono pertanto alla S.V. di voler sospendere l’efficacia del provvedimento n. 489108 del 18/12/2003, emanato dalla Direzione Generale del Personale, e di convocare una riunione urgentissima sulla materia. In assenza di quanto richiesto si preannuncia fin d’ora una manifestazione nazionale di protesta di tutte le OO.SS. . In attesa si porgono distinti saluti.
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