DIPARTIMENTO DELL' AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA

UFFICIO DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO

UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI

Prot.n. 0220793/2003

Urgentissimo a vista

Roma, li 21 maggio 2003

 

Alle Organizzazioni Sindacali

S.A.P.Pe. - Via Trionfale, 79/A 00136 ROMA

O.S.A.P.P. - Via della Pisana, 228 00163 ROMA

C.I.S.L. - F.P.S/ P.P. - Via Lancisi, 25 00161 ROMA

C.G.I.L. - F.P./P.P. - Via Leopoldo Serra, 31 00153 ROMA

U.I.L. - P.A./P.P. - Via Emilio Lepido, 46 00175 ROMA

Si.N.A.P.Pe. - Piazza Irnerio, 21 00165 ROMA

F.S.A C.N.P.P.- Si.A.P.Pe. UG.L. /F.N. P. Via Spaccarelli, n. 86 00100 ROMA

Si.A.L.Pe.- A.S.I.A. Via dell'Argilla, n. 4 00185 ROMA

S.A.G. -P.P. Largo dei Lombardi, n. 21 00186 ROMA

e, p.c. : Al Vice capo del DAP

Alla Direzione Generale del Personale e della Formazione  SEDE

 

 

  

Prendo atto con estremo rammarico di quanto rappresentato con il comunicato unitario e la nota odierni, avente ad oggetto le relazioni sindacali di questo Dipartimento, sottoscritti  da tutte le OO.SS rappresentative del Corpo di Polizia Penitenziaria (ad eccezione del Si.A.L.PE- ASIA  perché assente) in ordine a quanto verificatosi nella riunione di oggi.

A tal riguardo mi preme sottolineare alcuni aspetti che ritengo significativi per il prosieguo di tutte le trattative future al fine di fare chiarezza e evitare eventuali fraintendimenti o altro.

Si premette che è nell’ampio potere del Capo del Dipartimento - a prescindere dai numerosi costanti e pressanti impegni che incombono sull’Amministrazione - delegare di volta in volta, nelle ipotesi possibili, i propri dirigenti sulle varie attività istituzionali, di cui gli incontri e non solo quelli di natura sindacale ne sono una componente, al fine di non pregiudicare o rallentare l’azione amministrativa, nonché avvalersi di volta in volta del loro contributo in sede di trattative.

Ed in effetti ipotizzare una presenza fissa costante del sottoscritto in ogni occasione significherebbe di fatto condizionare (si pensi all’attività istituzionale che viene svolta all’esterno) la trattazione delle molte questioni sul tappeto che, viceversa, per la loro urgenza, meritano un’attenzione subitanea ai fini di una eventuale soluzione in tempi stretti.

Tanto premesso giova sottolineare che la delega effettuata al Dott. G. Sparacia per l’incontro di oggi è facilmente intuibile con riferimento alle tematiche poste all’ordine del giorno soprattutto se si considera l’ assunto d’intesa con codeste OO.SS. in data 19 maggio u.s..

Ed è di tutta evidenza la pertinenza della scelta.

Tanto si rappresenta, per dovuta necessaria chiarezza e per sgombrare il campo da qualsiasi altra diversa interpretazione.

In ordine, poi, a quanto verificatosi nella riunione che ha suscitato le doglianze di codeste OO.SS. ne comprendo le ragioni ma ritengo opportuno far presente che il ritardo fatto registrare dal Direttore Generale del Personale è stato riconducibile a ragioni istituzionali di particolare rilievo che ne hanno impedito la presenza nell’orario stabilito. Del resto è noto a tutti i rappresentanti sindacali la disponibilità del Capo del Personale.

Relativamente poi alle doglianze circa il locale utilizzato per lo svolgimento della riunione si precisa che si è trattata di una scelta obbligata in quanto la sala riunioni (incontro con i Provveditori) e la ex Aula Magna (commissione per Vice Commissario) non erano disponibili.

Del resto, proprio per l’attenzione dell’Amministrazione nei confronti del ruolo delle OO.SS  i cui contributi sono stati e saranno sempre apprezzati, è effettivamente esiguo il numero delle riunioni che si sono svolte in una sala diversa da quella sita al III piano.

In relazione alle suesposte argomentazioni, nel confermare che quanto verificatosi non è da addebitare ad alcuna mancanza d considerazione o di rispetto, auspico la partecipazione di codeste OO.SS. tutte alla riunione prevista per domani impegnandomi fin da ora ad assicurare per le prossime riunioni la completa presenza della delegazione di parte pubblica all’orario stabilito, compreso il Presidente eventualmente delegato, nonché l’invio dell’informazione preventiva - ove prevista - unitamente alla convocazione.

 

 

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO

Pres. G. TINEBRA