Roma,  19 novembre 2003

COMUNICATO CONGIUNTO

Contratto Sicurezza e Difesa: un accordo sbagliato che non tutela i salari.

Poliziotti Penitenziari e Forestali in piazza contro Governo e Finanziaria

         Le scriventi OO.SS. hanno già proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale della Polizia penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato e preannunciato l’adozione di una serie di iniziative di mobilitazione e di lotta contro l’accordo contrattuale recentemente sottoscritto a Palazzo Vidoni solo dalle rappresentanze della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

            Un contratto che non tutela il potere d’acquisto dei salari perso negli anni 2000/2001, un contratto profondamente ingiusto perché di fatto formalizza una discriminazione stipendiale nei confronti degli appartenenti alla Polizia penitenziaria ed al Corpo Forestale dello Stato  che verranno retribuiti, con i fondi di amministrazione, meno di un terzo di un loro collega di un’altra Forza di Polizia.

            E’ un accordo, quindi, fra i più ingiusti e pericolosi degli ultimi anni ed è per questo che organizzazioni sindacali e Cocer militari che rappresentano esattamente la metà degli operatori dell’intero Comparto Contrattuale non lo hanno firmato.

            Le scriventi organizzazioni sindacali, così come preannunciato, hanno unitariamente deciso di:

1.      chiedere immediata convocazione ai gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati dove è in svolgimento il dibattito sulla prossima legge finanziaria

2.      chiedere immediata convocazione ai Presidenti delle Commissioni Bilancio, Giustizia ed Agricoltura della Camera dei Deputati

A supporto di queste azioni di rivendicazione hanno altresì deciso di indire una manifestazione nazionale ( sit-in) degli appartenenti alla Polizia penitenziaria ed al Corpo Forestale dello Stato per il giorno 4 Dicembre 2003  dalle ore 10.00 alle ore 14.00 in Roma nella piazza antistante la Camera dei Deputati.

Informeremo più dettagliatamente con i prossimi comunicati sulle modalità di svolgimento di questa importantissima iniziativa, nel frattempo invitiamo le strutture territoriali ad attivarsi per iniziative locali davanti alle Prefetture.

Le scriventi organizzazioni sindacali si incontreranno nei prossimi giorni per definire gli ultimi aspetti organizzativi