SAPPE –  UILPA Penitenziari – FP CGIL - SINAPPE – FSA - SAG P.P. -

Roma,  10 luglio 2003

COMUNICATO UNITARIO

 

 

Ai lavoratori della Polizia penitenziaria

della Regione Lombardia

 

In data odierna, presso il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, si è svolta la riunione per la discussione delle problematiche della Lombardia.

Al riguardo, nel corso della riunione, sono stati sviscerati dalle OO.SS. tutti gli argomenti causa del grande disagio e del forte stato di sofferenza del personale di Polizia Penitenziaria di tutti gli istituti penitenziari della regione, compresi i Nuclei Traduzione e piantonamenti, e del personale del comparto ministeri. A partire da quello ritenuto da tutti più rilevante: la grande carenza di personale della Polizia Penitenziaria e del Comparto Ministeri.

Rispetto a quella gravissima insufficienza le scriventi OO.SS., considerate le risposte assolutamente interlocutorie corrisposte dalla parte pubblica, hanno sostenuto da subito e con forza la necessità di spostare la discussione al tavolo politico chiedendo al Capo del DAP di favorire un confronto urgente con il Ministro della Giustizia, anche in previsione della prossima predisposizione del Documento di Programmazione Economico Finanziaria da parte del Governo.

Le scriventi OO.SS., infatti, Individuano tale occasione come l’ultima risorsa attualmente a disposizione per tentare di ottenere dal Governo, al pari delle altre Forze di Polizia, che li hanno già ottenuti, quegli incrementi di personale necessari a sanare la gravissima situazione ingeneratasi e che in questo momento non riguarda solo la Lombardia, bensì tutte le regioni del nord della penisola.

 

Nello specifico è stato richiesto al Capo del Dipartimento:

 

1.    l’impegno ad interessare il Ministro della Giustizia per l’avvio di un confronto sulle attuali piante organiche del Corpo di Polizia Penitenziaria, con l’obiettivo di dimostrare la loro incongruità e quindi determinarne un sostanziale incremento;

2.    l’impegno a ripristinare un corretto sistema di relazioni sindacali in tutti gli istituti della regione;

3.    l’impegno ad interessare il Ministro della Giustizia affinché avvii tutte le iniziative politiche necessarie per l’assunzione di almeno 2000 unità di Polizia Penitenziaria, da destinare nelle sedi del Nord, a completamento delle carenze organiche complessive (l’esubero nel ruolo agenti/assistenti potrebbe poi rientrare bandendo i concorsi per completare le carenze nel ruolo dei sovrintendenti e degli ispettori);

4.    revoca distacchi non rientranti nella previsione normativa di cui all’art.7 DPR 254/99;

5.    avvio di un tavolo di lavoro per la determinazione dei posti di servizio che, in ogni istituto, sulla base delle risorse umane disponibili e dei loro diritti contrattuali, tenendo conto dei livelli minimi e massimi di sicurezza, individui  i posti di servizio da coprire;

6.    individuazione di strumenti economici che vadano ad incentivare il personale;

7.    creare le condizioni per il radicamento in quei territori dei lavoratori e delle loro famiglie favorendo la stipula di convenzioni con enti locali e regionali per reperire gli alloggi necessari.

 

 Il Capo del Dipartimento si è impegnato ad emettere quanto prima i provvedimenti di revoca dei predetti distacchi, che ha anticipato riguarderanno anche il personale del GOM, ad avviare il tavolo di lavoro per la determinazione dei posti di servizio e ad individuare, nel corso della trattativa sull’accordo quadro nazionale, forme di incentivazione per il personale.

Ha assunto, inoltre, l’impegno di rappresentare quanto prima al Ministro della Giustizia l’esigenza manifestata con forza dalle OO.SS. di aprire un confronto sulla questione delle piante organiche e dell’assunzione straordinaria di personale richiesta.

L’Amministrazione al termine dell’incontro ha comunicato alle OO.SS. che a breve verranno banditi i concorsi per l’assunzione complessiva di n.765 unità  (di cui 400 educatori) di personale del Comparto Ministeri.

Le scriventi  OO.SS. pur apprezzando gli impegni assunti nell’occasione dall’Amministrazione Penitenziaria, hanno ritenuto di confermare lo stato di agitazione del personale, in attesa di risposte concrete e, soprattutto, della convocazione del Ministro della Giustizia.

Vi terremo tempestivamente informati dell’evolversi della situazione.

 

 

                                                   

              

                                              

SAPPE UIL PA Penitenziari   FP CGIL
Capece  Tesei Quinti
SINAPPE FSA   SAG P.P.
Santini    Di Carlo Moretti