Si è aperta ieri, presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, la trattativa fra Governo e le OO.SS. del Comparto Sicurezza sul recupero del differenziale inflativo per gli anni 2000-2001-2002.

         Nel merito la proposta del Governo, sulla quale si sono registrati numerosi dissensi, tende ad utilizzare gli stanziamenti delle risorse previste dall’articolo 33, comma 2, della legge finanziaria, oltre che per interventi correttivi sull’assegno funzionale, così come previsto dal protocollo d’intesa allegato al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, anche per la disciplina dei buoni pasto e per la copertura assicurativa.

         La quasi totalità delle OO.SS. hanno tenuto ad evidenziare la necessità di una verifica sulla congruità degli stanziamenti previsti dalla finanziaria, soprattutto alla luce della recente definitiva sottoscrizione dell’Accordo contrattuale Comparto Stato che, all’articolo 20, definisce le risorse, oltre che per il recupero del potere di acquisto dei salari per gli anni 2000-2001, anche per un anticipo del differenziale inflativo per l’anno 2002.

         Ciò che il Governo non sembra intenzionato a garantire al personale del Comparto Sicurezza.

         Un’incontro, quindi, assolutamente preliminare, dal quale è emersa una disponibilità a riaggiornare l’impegno congiunto per definire un intervento contrattuale più equilibrato e meno generalizzato per un Corpo di Polizia penitenziaria relativamente giovane, per il quale, ad esempio, l’introduzione di una nuova fascia di anzianità per la corresponsione dell’assegno di funzione (il Governo propone 33 anni di anzianità) avrebbe effetti per non più di 50 unità su 42.000.

         Vi terremo ovviamente informati sugli sviluppi delle prossime trattative.