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Al Capo del DAP Pres. Giovanni Tinebra Al Vice Capo del DAP Dott. Emilio di Somma Al Direttore della Direzione Generale del Personale Dr G. Sparacia Alle Segreterie regionali e territoriali FP Cgil
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Prot.n. CS 097/2006 del 28.03.2006 |
Ai Delegati ed iscritti Fp Cgil Polizia Penitenziaria | |
Istanze di trasferimento a norma della Legge n. 104 del 5 febbraio 1992
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Signor Presidente,
la Fp Cgil ha fin qui prodotto invano numerosi interventi e richiesto diversi incontri sulla delicata materia disciplinata dalla legge n. 104 del 5 febbraio 1992, assistenza a persone affette da grave handicap. Una soluzione a questa gravosa problematica sembra, però, sia inaspettatamente giunta proprio dalla Direzione Generale del Personale la quale, con l’interpello nazionale anno 2006 – Polizia penitenziaria, diramato con nota n. 379100-2005, ha espressamente previsto, con un dettagliato prospetto suddiviso per ruoli e qualifiche, quali sono le sedi penitenziarie aventi carenza d’organico per cui è possibile avanzare istanza di trasferimento. Quel lavoro, infatti, ancorché ritenuto usuale nelle procedure attuate, ripropone all’attenzione generale la questione delle richieste di trasferimento prodotte ai sensi della legge 104/92 e, nella stragrande maggioranza dei casi, mai soddisfatte. Poiché è chiaro che se codesta Amministrazione col piano di mobilità ordinaria annuale ammette vacanze d’organico nelle sedi sempre negate alle istanze in tal senso prodotte, deve poi spiegare agli interessati perché si ostina a non trasferirli pur avendo disponibilità di sede. Delle due l’una: in quelle sedi c’è o no la vacanza? Alla luce di quanto sopra rappresentato, signor Presidente, la Fp Cgil La invita a dirimere questa controversa situazione che vede la stessa Direzione Generale del Personale, da una parte, negare il diritto al trasferimento per asserita mancanza di posti e, dall’altra, attestare che invece la carenza sussiste. E’ forse il caso di dire che la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra! Nel frattempo, però, chi paga per questa inaccettabile situazione sono i poliziotti penitenziari interessati che, pur avendone maturato il diritto e sapendo che la vacanza nella sede richiesta in taluni casi sussiste, continuano a non essere trasferiti dall’amministrazione. La Fp Cgil, nelle more delle decisioni che sul caso riterrà necessario assumere, La informa che seguirà con estrema attenzione gli sviluppi delle questione e, se costretta, ne affiderà la valutazione al proprio studio legale per gli adempimenti del caso. Si resta in attesa di cortese urgente riscontro. Cordiali saluti.
Il Coordinatore Nazionale Fp Cgil Polizia penitenziaria Francesco Quinti
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