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Al Capo del Dipartimento dell'Amm.Pen. Pres. G. Tinebra |
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Prot.n. 8/2003 del 18.02.2003 |
Al Vice Capo del Dipartimento dell'Amm.Pen. Dr. E. di Somma | |
Al Direttore Generale del Personale Dr. G. Sparacia | ||
Oggetto : Polizia penitenziaria - assenze dal servizio - Trattamento dei dati personali |
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Accade sempre più spesso che Direzioni di Istituti Penitenziari dispongono l'invio di comunicazioni relative al personale di Polizia penitenziaria posto in aspettativa per malattia agli Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile per l'adozione dei provvedimenti previsti dall'articolo 128 del codice della strada. Questa prassi è adottata in violazione assoluta della legge 31.12.1996 n.675 e dei contratti collettivi nazionali di lavoro. Questa prassi è adottata, addirittura, in violazione anche delle stesse disposizioni che il DAP ha emanato con lettera circolare 3572/6022 in data 4 Marzo 2002 le quali, ovviamente, annullano tutte quelle assunte prima della promulgazione della legge cd. sulla "Privacy" La Fp Cgil vi chiede di richiamare, una volta per tutte, i direttori di istituto penitenziario, compreso quello del carcere di Rovereto ( ultimo caso in ordine cronologico) al rispetto della circolare del 4 Marzo del 2002. Sappia il Dap ed i Direttori che qualora si verificassero casi analoghi di violazione così palese dell'obbligo alla riservatezza sulle certificazioni mediche prodotte dai dipendenti e di trattamento dei dati personali senza il consenso del lavoratore, la Fp Cgil sarà costretta ad operare denuncie al Garante sulla Privacy non escludendo il ricorso anche alla Magistratura ordinaria per violazione del segreto d'ufficio. Distinti saluti. p. la Fp Cgil Nazionale Settore penitenziario Fabrizio Rossetti |