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Alle Segreterie regionali e territoriali Fp Cgil
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Prot.n. 95/2003 del 26.11.2003 |
Ai delegati ed iscritti Fp Cgil Polizia penitenziaria | |
MANIFESTAZIONE NAZIONALE – SIT IN – DEL 4 DICEMBRE
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Care/i Compagne/i, ieri mattina, presso la sala riunioni del gruppo parlamentare dell’Ulivo, la Fp Cgil ha partecipato ad un incontro organizzato dal vice Presidente della Camera dei Deputati, On. Luciano Violante, presenti tra gli altri i massimi esponenti dei partiti politici componenti lo schieramento, per approfondire la discussione sulle questioni che oggi recano grande sofferenza ai lavoratori della Polizia penitenziaria. Uno scambio di idee che giudichiamo positivamente, per la disponibilità dimostrata nell’ascoltare le nostre rivendicazioni, per averne condiviso le motivazioni, ma soprattutto per aver manifestato con i fatti l’attenzione verso le problematiche che oggi affliggono la nostra categoria. Gli emendamenti alla legge finanziaria 2004, che in quel contesto avevamo chiesto di presentare in Commissione Giustizia, non sono stati approvati, come testimonia il resoconto della seduta di ieri che vi alleghiamo, e come era facile prevedere, considerata l’insensibilità ampiamente dimostrata da questa compagine governativa nei confronti dei lavoratori del Corpo di Polizia penitenziaria. Una ulteriore manifestazione di puro disinteresse che rafforza ulteriormente le nostre convinzioni e accresce l’importanza della scelta compiuta unitariamente da quasi tutte le OO.SS. qualche giorno fa con la proclamazione della manifestazione nazionale del prossimo 4 dicembre nella piazza antistante il Parlamento. Sarà quella l’occasione giusta per esternare civilmente e democraticamente il nostro dissenso riguardo le decisioni assunte da questo Governo sulle politiche che coinvolgono gli operatori della sicurezza, sarà quella la sede giusta per rivendicare con forza il rispetto della dignità e dei diritti dei lavoratori della Polizia penitenziaria, e sarà soprattutto quello il momento opportuno per rappresentare ad ogni singolo componente del Parlamento tutta la nostra indignazione per come lo Stato sta scegliendo di trattare i 42.000 operatori della Polizia penitenziaria che quotidianamente si adoperano per assicurare la sicurezza della collettività. A tal proposito, quindi, considerata l’importanza dell’iniziativa, invitiamo tutte le strutture a favorire una massiccia partecipazione di compagni e compagne alla manifestazione. Fraterni saluti p. la Fp Cgil Nazionale Polizia penitenziaria Francesco Quinti |