ENTE DI ASSISTENZA

PER IL PERSONALE DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA

 

                                                           Roma, 29.11.2004

 Prot. N. 430059

       

Alle Direzioni Generali del Dipartimento

 

All’Ufficio Studi, Ricerche, Legislazione

         e Rapporti Internazionali

                            All’Ufficio per l’attività Ispettiva e del Controllo

All’Ufficio per le Relazioni Sindacali e per le

Relazioni con il Pubblico

All’Ufficio per l’attività di coordinamento,

consulenza e supporto per i rapporti con le

Regioni, gli Enti Locali ed il Terzo Settore

All’Ufficio per lo sviluppo e la gestione

del sistema informativo automatizzato

e relative risorse

All’Ufficio del Contenzioso

Al Sig. Dirigente Responsabile del Gruppo

Operativo Mobile

Al Sig. Dirigente dell’Ufficio

per il Coordinamento delle Traduzioni

e dei Piantonamenti

Al Sig. Responsabile del Servizio V.I.S.A.G.

Ai Sigg. Responsabili delle Sezioni

della Segreteria Generale

Alla Segreteria di Sicurezza

Al Sig. Economo Cassiere

Al Sig. Economo CED

Alla Cassa delle Ammende

Al Nucleo Permanente Progetti F.S.E.

Al Gruppo Sportivo “Fiamme Azzurre

                               S E D E

Al Sig. Direttore dell’Istituto Superiore

di Studi Penitenziari

Ai Sigg. Provveditori Regionali

dell’Amministrazione Penitenziaria

Ai Sigg. Direttori degli Istituti penitenziari

per adulti

(comprese le Case mandamentali)

Ai Sigg.  Direttori dei Centri di Servizio

Sociale per Adulti

Ai Sigg. Direttori delle Scuole di formazione

e aggiornamento del Corpo di Polizia e del

personale dell’Amministrazione Penitenziaria

Al Sig. Direttore del Centro Amministrativo

 “Giuseppe Altavista”

Ai Sigg. Direttori dei Magazzini Vestiario

Ai Signori Gestori degli Spacci

 L  O  R  O     S  E  D  I

 Al Signor Capo del Dipartimento

Per la Giustizia Minorile

R  O  M  A

                                                       Al Comitato di Indirizzo Generale

                                                       Dell’Ente di Assistenza

                                                         L  O  R  O     S  E  D  I

 

 

 

OGGETTO: Festività dell’Epifania 2005

 

Si comunica alle SS.LL. che,  nel corso dei lavori in sede tecnica del Comitato di indirizzo dell’Ente di Assistenza, è emersa l’unanime volontà di reintrodurre la consuetudine di elargire un dono ai figli dei dipendenti  in occasione della festività dell’Epifania.

Altrettanto unanimemente si è convenuto sull’opportunità di elargire a tutti i restanti dipendenti, che non usufruiranno del dono per i figli,  una confezione natalizia di generi tradizionali.

Pertanto il Comitato di Indirizzo generale ha deliberato di  distribuire a tutto il personale che partecipa alla contribuzione volontaria in favore dell’ente  alla data del 31 ottobre 2004  i cui figli siano in età compresa fra 0 e 10 anni (considerando i nati dal 1/1/1994 al 31/10/2004 ) un buono acquisto del valore nominale di euro 25,00  pro-capite  spendibile esclusivamente in giocattoli.  Ha deliberato altresì che al restante personale,  che non rientra nelle condizioni individuate per la concessione del “buono giocattolo” e che partecipa alla contribuzione volontaria in favore dell’ente alla data del 31 ottobre 2004,  sarà elargita  una confezione natalizia.

Si invitano pertanto le SS.LL., al fine di procedere alla elargizione del “buono”, di individuare tempestivamente, attraverso ricerca di mercato, esercizi che commercializzino esclusivamente giocattoli, dove il personale possa effettuare l’acquisto del dono per i propri figli prima delle festività natalizie. La ricerca  deve essere effettuata al fine di ottenere le condizioni più vantaggiose per il personale: rivalutazione del valore di buono, sconto sugli acquisti, ubicazione degli esercizi commerciali rispetto alle esigenze del personale.

Si precisa che ai bambini, figli di genitori entrambi dipendenti dell’Amministrazione penitenziaria, dovrà essere consegnato un solo dono che sarà elargito dalla Direzione ove presta servizio il padre.

            Il personale distaccato riceverà il “buono” o la confezione natalizia presso la Direzione ove presta servizio.  

Per quanto concerne la confezione natalizia si comunica che questo ente curerà  direttamente l’invio presso le  DirezionI ove prestano servizio agli aventi diritto:  dipendenti che partecipano alla contribuzione volontaria in favore dell’ente alla data del 31 ottobre 2004 che risulti dalla trattenuta effettuata sullo stipendio del mese di ottobre  e che non usufruiscono del “ buono” in quanto i  due benefici non possono essere cumulati.

Si invitano, pertanto le SS.LL. (ogni singola Direzione: Istituto, CSSA, Provveditorati, Scuole, S.A.D.A.V. ecc, )  a compilare l’allegato modello in ogni sua parte. Si raccomanda la massima attenzione  nell’individuazione del numero degli aventi diritto ai benefici (compresi i distaccati che prestano servizio presso la sede). Infatti è attraverso tali dati che sarà determinata la somma necessaria al pagamento dei buoni e il numero dei pacchi dono da ordinare  che  saranno consegnati direttamente da ditta appositamente incaricata in  tutto il territorio nazionale. 

I fondi richiesti saranno inviati tempestivamente da questo ente per consentire il pagamento, da parte delle Direzioni, dei buoni emessi dagli esercizi commerciali individuati, entro 30 giorni dalla presentazione della fattura e/o nota di addebito.

Appare quindi evidente che non sarà possibile procedere ad integrazioni soprattutto per quanto concerne l’invio delle confezioni natalizie.

Il modello allegato dovrà essere inviato entro e non oltre il 4 dicembre 2004 a questo ente a mezzo e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica:

contabilita.eap.dap@giustizia.it

Copia delle fatture di acquisto e l’elenco dei beneficiari del buono e della confezione natalizia dovranno essere inviati a questo ente entro il 28 febbraio 2005 per  il successivo controllo. Si comunica che qualora tra i beneficiari saranno individuati dipendenti non aventi diritto  sarà richiesta la restituzione delle quote di spesa sostenute dall’ente  indebitamente percepite.

 

 

IL PRESIDENTE DELL’ENTE