FP
- CGIL
Federazione
Lavoratori Funzione Pubblica
Coordinamento
Nazionale per
il Corpo Forestale
dello Stato
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Tel. e
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Al Capo del CFS
Oggetto: richiesta formazione gruppi di lavoro.
Questa Organizzazione Sindacale, visto il sempre più frequente impegno di personale in attività di PG e di investigazione, ritiene fondamentale, per una più efficace operatività, l’individuazione di protocolli unici e procedure tipo relativi agli interventi nei settori interessati, sia in quelli delegati che quelli di iniziativa. Succede infatti che spesso venga riunito personale da tutta Italia per formare nuclei temporanei composti da un notevole numero di unità, che agiscono contemporaneamente anche in luoghi diversi. In queste situazioni si assiste di norma ad una completa disorganizzazione dovuta in primo luogo alla poca esperienza nel settore da parte di chi dovrebbe coordinare le operazioni, ed in secondo luogo alla mancanza da parte dell’Amministrazione di direttive chiare ed univoche in merito alle attività di PG. Infatti negli anni la responsabilità procedurale è stata lasciata all’iniziativa dei singoli, il che ha comportato il crearsi di una miriade di procedure di carattere personale e a differenze persino nella modulistica (sia penale che amministrativa). Quando si mettono insieme più persone provenienti da diversi luoghi e diverse esperienze capita pertanto di assistere a discussioni sugli atti da compiere, su come farli, sulla priorità dei compiti e sulla divisione degli stessi, e succede anche a volte che si discuta davanti all’indagato o addirittura davanti al suo avvocato, con conseguente compromissione dell’immagine sia dei singoli operatori che del CFS nel suo complesso. Per ovviare a queste situazioni, poiché tali attività si sono fatte sempre più frequenti ed impegnative, la CGIL propone la creazione di gruppi di lavoro che predispongano protocolli operativi e di procedura investigativa standardizzati per ogni tipo di intervento in modo da consentire unicità di comportamenti, velocizzazione degli interventi e ottimizzazione nell’impiego di personale, pronti strumenti per prevenire obiezioni o contestazioni sulle procedure, dando così l’immagine di un Corpo di polizia efficiente e non di un insieme confuso di personale in divisa senza direttive precise. A nostro parere questi gruppi di lavoro dovrebbero essere formati, magari anche iniziando da livelli regionali, con unità che abbiano alle spalle anni di attività nei nuclei operativi o nei Comandi Stazione e che abbiano pertanto una notevole esperienza sul campo, unitamente a personale laureato o laureando in materie che abbiano attinenza con le attività stesse; quindi esperienza pratica insieme a conoscenza e impostazione teorica. Si potrebbe anche partire da protocolli in uso presso le altre forze di Polizia rimodulandoli secondo le finalità e gli obiettivi dell’Amministrazione. E’ ovvio che il risultato del lavoro dovrebbe essere poi oggetto di esame tra Amministrazione – Organizzazioni Sindacali.
Si inviano cordiali saluti. p. il
COORDINAMENTO NAZIONALE FP CGIL
Stefano CITARELLI |