FP - CGIL
      Federazione Lavoratori Funzione Pubblica

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C O M U N I C A T O
Roma, 18  febbraio 2006


                                                                       

            Il 14 febbraio si è tenuto il confronto  tra Amministrazione e OO. SS., richiesto unitariamente dai sindacati confederali Cgil Cisl e Uil, relativo all’organizzazione dei servizi attinenti ai giochi olimpici di Torino.

            La Cgil ha voluto evidenziare la necessità di una logica programmatoria nella fase organizzativa di questi eventi, che purtroppo in questa occasione è mancata.

            Tanto per fare un esempio la predisposizione dei turni non è stata sottoposta ad esame preventivo e forse, se si fosse fatto per tempo, si sarebbero forse potuti risolvere i problemi relativi al mancato riposo per coloro che hanno effettuato i turni in quarta dove, a parer nostro, avremmo anche potuto marcare una autonomia organizzativa rispetto alla Polizia di Stato.

            La Cgil  ha inoltre espresso critiche rispetto al fatto che l’enorme sforzo organizzativo abbia gravato quasi esclusivamente sul Coordinamento provinciale di Torino che, come è noto, ha una carenza cronica di organico (anche per quanto riguarda i funzionari), e che ha dovuto far fronte ai problemi logistici e di gestione del personale che, in assenza di programmazione, è stata ovviamente più difficoltosa. L’Amministrazione ha respinto le nostre osservazioni sostenendo che essa stessa ha dovuto operare in emergenza non per propria responsabilità e che al Coordinamento provinciale di Torino è stato dato tutto l’appoggio necessario; ma la Cgil ha insistito e ha sottolineato come siano mancate figure (funzionari dell’Ispettorato) che tenessero rapporti stabili e quotidiani con le autorità di governo a Torino e con i vertici delle altre Amministrazioni.

            Questo sindacato ha inoltre sollevato diverse questioni: 

  •     richiesta di maggiore attenzione nella gestione delle risorse umane, visto il notevole stress a cui è sottoposto il personale, parte del quale è organizzato in turni e non usufruisce del riposo;

  •     la necessità di predisporre le navette per gli spostamenti necessari a raggiungere le proprie postazioni;

  •     necessità di addestramento per il personale che opera presso la sala operativa interforze, soprattutto per quanto attiene al cruscotto operativo;

  •      possibilità di consumare i pasti senza l’obbligo della divisa;

  •     individuazione di una figura di riferimento per i rapporti immediati tra lavoratori e Amministrazione da istituire a Torino.

L’Amministrazione ha accolto quest’ultima richiesta e  si è resa disponibile per la risoluzione degli altri punti sollevati, mentre a tuttora non ha dato risposta positiva alla richiesta, fatta dalla Cgil e dagli altri sindacati confederali, di trasformare i giorni di mancato riposo, in deroga eccezionale all’ANQ, in lavoro straordinario, visto che su questo ed altri punti la deroga è stata ampia sulle procedure negoziali e sul diritto di usufruire del riposo.

L’Amministrazione si è detta disponibile ad accogliere questa richiesta solo se tale soluzione sarà presa anche dalla Polizia di Stato per non creare difformità di trattamento tra il personale delle varie forze.

         Resta comunque fermo l’impegno di questa Organizzazione sindacale per trovare una forma di compensazione allo svantaggio oggettivo di coloro che si sono trovati ad operare con quell’articolazione dei turni.

         Il problema sarà affrontato in una riunione successiva di consuntivo, richiesta dai sindacati, nella quale l’Amministrazione si è impegnata a esaminare insieme le situazioni più critiche che si sono verificate e fare tesoro di questa esperienza .

         La Cgil imposterà il proprio intervento in quella sede  per spingere l’Amministrazione  a pensare a questi eventi con un diverso atteggiamento programmatorio nel quale siano comunque e sempre attivati tutti gli istituti di confronto con le OO. SS. previsti dalle norme.

            Sarà comunque cura di questo sindacato incontrare i lavoratori che hanno partecipato all’evento per definire insieme l’insieme delle proposte da presentare all’Amministrazione.
          
 

p. il COORDINAMENTO FP CGIL
CORPO FORESTALE DELLO STATO

 Stefano CITARELLI

 

RISPOSTA DELL'AMMINISTRAZIONE