FP - CGIL
      Federazione Lavoratori Funzione Pubblica

               Coordinamento  Nazionale  per  il  Corpo  Forestale  dello  Stato
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C O M U N I C A T O
Roma, 10 aprile 2006


                                        

  

Questa Organizzazione Sindacale denuncia la scarsa trasparenza con la quale è stata organizzata l’Assemblea della Cassa Mutua per il giorno 19 aprile!

C’è stata la solita rincorsa alle deleghe senza che ci fosse una reale conoscenza di cosa si andasse a discutere, visto che le modifiche statutarie annunciate non vengono dichiarate.

Ancora venerdì 7 aprile, a 12 giorni cioè dalla data della riunione, non era possibile leggere sul sito la relazione tecnica sul bilancio (obbligo previsto dallo Statuto), indispensabile per effettuare un’analisi più approfondita del bilancio stesso.

Nella precedente occasione avevamo chiesto maggiore trasparenza e correttezza nel metodo della raccolta delle deleghe e  revisione radicale dello Statuto della Cassa Mutua in ordine alle modalità di votazione, al fine di poter garantire la totale partecipazione di tutti i Soci alle decisioni.

Non si è voluto dare ascolto a questi suggerimenti ed è sotto gli occhi di tutti il fatto che sulla trasparenza si è anzi verificato un peggioramento della situazione.

I soci che volessero partecipare alla discussione che elementi hanno per potersi preparare ed intervenire? Il bilancio, privo della relazione tecnica è di fatto poco comprensibile; a leggerlo così, infatti, non può non inquietare:

* un forte aumento delle spese relative ai rimborsi a Fiduciari, Consiglieri, Collaboratori ecc. di quasi 30.000 Euro;

* una diminuzione dei sussidi destinati ai soci di quasi 13000 Euro (non si sa se sono diminuite le richieste o le concessioni);

* una forte contrazione dell’avanzo di esercizio che di fatto è la riserva finanziaria necessaria al meccanismo delle liquidazioni dei soci, anche qui la contrazione è di circa 30.000 Euro, un peggioramento in soli sei mesi di questa portata non può non produrre interrogativi preoccupanti.

E’ noto che la CGIL non è interessata ad occupare le cariche in questo Ente Morale, poiché crediamo che il compito del Sindacato sia quello di battersi per i diritti dei lavoratori e per cercare strumenti per una maggiore soddisfazione dei loro bisogni; è ovvio che altri possano pensarla legittimamente in maniera diversa, ma sarebbe auspicabile che chi si batte per i diritti dei lavoratori offrisse, almeno dall’interno, elementi di rinnovamento verso la trasparenza, la correttezza e la partecipazione dei soci.

 Questi elementi sono alla base della  nostra preoccupazione e chiediamo che in sede di Assemblea vengano forniti dati più completi e che si voglia avviare una fase di seria riflessione per giungere a riforme statutarie che favoriscano una maggiore partecipazione del personale. 

Roma 10 aprile 2006

           

                p. Il Coordinamento Nazionale Fp Cgil
                                Corpo forestale dello Stato
                                       Stefano Citarelli