FP
- CGIL
Federazione
Lavoratori Funzione Pubblica
Coordinamento
Nazionale per
il Corpo Forestale
dello Stato
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Roma -
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In data 8 gennaio 2003 sono riprese le riunioni in sede di Ufficio
Relazioni Sindacali del CFS.
All’ordine del giorno
l’informazione su alcuni corsi di formazione per i quali l’Amministrazione
intendeva adottare la procedura prevista dall’art. 11, comma10 del vigente ANQ,
che prevede che, in casi di urgenza, il parere in merito
venga dato dai Sindacati in sede di confronto con l’Uff. Relaz.
Sindacali e non dalla competente Commissione Nazionale per la Formazione.
I corsi oggetto della convocazione
erano :
- Corso di
aggiornamento in materia di Coordinamento delle FF.PP. per commissari e comm.
capo;
( 2 posti per ogni modulo ) ;
- Corso di
“Analisi criminale”;
- Corso per il
conseguimento della qualifica di “Istruttore di tecniche operative” per
Sovrintendenti
e di perfezionamento per
Ispettori ( n. 5 posti );
- diploma di
Master universitario di II livello in “Cittadinanza europea e P.A.” ;
- Master in
“Cerimoniale per la P.A.” ;
-
Approvvigionamento telematico di beni e servizi nella P.A.;
- Inglese
specialistico per funzionari ( destinato alla Div. III - Rapporti Internaz.).
Dopo l’illustrazione, a grandi
linee, dei vari corsi da parte del dirigente dell’Uff. Organizzazione, dr.
Paolella, sono seguiti gli interventi dei sindacati.
E’ stato evidenziato che, ad una
analisi più approfondita della documentazione prodotta, risultavano mancanti i
requisiti di urgenza che avevano portato alla convocazione e, quindi, si è
convenuto sulla necessità di rispettare le procedure previste dall’ANQ in
materia di formazione.
I corsi dovranno essere pertanto
sottoposti all’esame della Commissione Nazionale per la Formazione unitamente
a tutti gli altri.
Il dr. Paolella, in relazione ai
tempi di predisposizione del programma annuale, ha affermato che il programma
sarà pronto per l’invio alla Commissione entro il mese di gennaio.
Nel corso della riunione la CGIL ha,
in particolare, denunciato il
metodico disconoscimento, da parte dell’Amministrazione, dell’impegno ad
informare adeguatamente il personale, nonché dei criteri di selezione del
personale da far partecipare ai corsi.
Tenuto conto del fatto che molti
corsi ( Min. Interno, Forze Armate ) sono riproposti annualmente, la CGIL ha
chiesto che venga predisposta una circolare a carattere generale illustrante i
contenuti e le modalità di svolgimento dei corsi in modo che,
nell’immediatezza dello svolgimento degli stessi, sia necessario precisare
solamente il periodo e non anche tutte le altre informazioni. Con l’occasione
l’Amministrazione dovrebbe chiarire anche il numero di persone che intende
formare annualmente nei vari corsi.
Per quanto attiene il corso di
formazione in inglese specialistico ha espresso parere favorevole in
considerazione dell’approssimarsi dell’inizio del semestre di presidenza
italiana della Comunità Europea. Ha ribadito, tuttavia, che anche per i corsi
di inglese deve prevedersi una programmazione e l’estensione alle varie
categorie di personale.
Immancabile, infine, il disappunto
per la carenza di fondi destinati alla formazione del personale.
Il Coordinamento Nazionale
CGIL – CFS