(070409) SANITA' - MEDICI:
Senato, bene su esclusività male su studi privati -
Dichiarazione di Rossana Dettori, segretaria nazionale FP CGIL e
di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici
Il
Documento conclusivo dell’indagine conoscitiva sull’esercizio della libera
professione intramuraria, approvato oggi a maggioranza dalla Commissione Sanità
del Senato, presenta luci ed ombre.
Apprezzabile l’indicazione della esclusività di rapporto per i direttori di
unità semplici e complesse, anche se limitata alla durata dell’incarico e non
estesa a tutti medici.
Positivo il controllo dei volumi di attività istituzionale in rapporto alla
libera professione, così come la sua gestione aziendale.
E’ invece un ritorno al passato l’ istituzionalizzazione degli studi privati
come luogo per la libera professione dei medici pubblici.
Ai tempi della Bindi questa possibilità era stata concessa solo in attesa del
reperimento degli spazi intramurari, e se le conclusioni del Senato dovessero
diventare legge vi sarebbe invece una legittimazione del doppio canale
pubblico-privato.
La FP CGIL e la FP CGIL Medici porteranno avanti tutte le iniziative
sindacali utili affinché la libera professione intramuraria sia regolamentata in
modo appropriato sia per i medici che credono nella esclusività di rapporto sia
per i cittadini, oggi troppo spesso costretti a rivolgersi al privato per
superare le liste di attesa.
Roma, 18 aprile 2007
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