(070122) RISORSE DA DESTINARE AI Fondi per la contrattazione integrativa: comunicato dei Segretari Generali di FP CGIL - CISL FP - UIL PA su incontro con l’ Autorità Politica

 

Pubblichiamo il testo del comunicato unitario firmato dai Segretari Generali: Carlo Podda FP CGIL, Rino Tarelli CISL FP, Salvatore Bosco UIL PA.

 

Comma  165  - incontro con l’ Autorità Politica 

 

Si sono svolti in questi giorni gli incontri previsti con l’Autorità Politica del Ministero dell’ Economia e delle Finanze, rappresentata dal Sottosegretario CENTO  e dal Capo di Gabinetto DE JOANNA, per la definizione dei criteri relativi alla ripartizione delle somme previste dal comma 165 e destinate alla incentivazione della produttività del personale. 

Le OO. SS.  hanno richiesto alla Parte Pubblica precisi ed indispensabili chiarimenti sia sui contenuti del decreto di quantificazione complessiva delle somme già firmato dal Ministro, sia sui contenuti del secondo decreto di riparto che dovrà essere predisposto, ed in particolare : 

  • la spiegazione dei criteri di assegnazione delle somme tra le varie Amministrazioni (Agenzie Fiscali – Monopoli –Ministero)  visto che gli stessi ricopiano quelli dello scorso anno decisi in maniera unilaterale dall’Autorità Politica senza alcun confronto con le OO. SS. ; 
     
  • la esatta quantificazione del personale in servizio in quanto i dati indicati non includevano il personale con contratto formazione lavoro e con contratto a tempo determinato in attesa di stabilizzazione ed in servizio presso le Agenzie  delle Entrate, del Territorio ed delle Dogane con una ingiusta esclusione di oltre 3.000 lavoratori ;
     
  • la necessità  di eliminare la forte iniquità nella ripartizione delle somme verificatasi lo scorso anno tra  personale delle Aree e dirigenti che ha raggiunto, in taluni casi, l’inaccettabile rapporto di 1 a 10 ;
     
  • l’esigenza che alla ripartizione delle somme tra i diversi comparti, segua una specifica contrattazione con l’Autorità Politica di riferimento per la definizione della distribuzione interna in considerazione delle diverse e specifiche peculiarità di ciascun settore ;


Dopo un lungo e complicato confronto la Parte Pubblica ha definito in maniera corretta il numero dei dipendenti includendovi i lavoratori prima esclusi, ha accettato di ridurre il divario nel rapporto dipendenti-dirigenti, ha assicurato che verranno attivati specifici tavoli di contrattazione per ciascun comparto in relazione alle specificità di ciascun settore. 

Per contro non sono stati assolutamente chiariti i criteri di ripartizione della somma complessiva tra i diversi comparti, anzi proprio su tale argomento la Parte Pubblica si è dimostrata del tutto vaga e sfuggente riproponendo di fatto gli unilaterali e mai condivisi criteri dello scorso anno.     

A conclusione dell’incontro è stata fortemente ed unitariamente contestata la riproposizione dei vecchi metodi addossando al Ministro l’intera responsabilità di tale scelta con l’ulteriore richiesta di integrazione delle somme incomprensibilmente non riconosciute. 

Abbiamo, inoltre, posto l’urgente esigenza che il Ministro, con la diretta assunzione delle proprie responsabilità, proceda in tempi rapidissimi alla firma del secondo decreto di ripartizione ed all’avvio delle conseguenti contrattazioni, in quanto il pagamento delle somme ai lavoratori è già in forte ritardo  riguardando le stesse le annualità 2005 e 2006. 
  

 
Roma,
30 gennaio 2007