Pubblichiamo il testo del comunicato unitario

I Comitati Esecutivi unitari FP CGIL - CISL FP - UIL FPL - UIL PA riuniti a Roma il 26 gennaio 2007

s e n t i t a  ed approvata la relazione esposta da Salvatore Bosco a nome delle Segreterie unitarie

e s a m i n a t a con preoccupazione l’attuale situazione che vede le pubbliche amministrazioni investite da profondi processi di destrutturazione e ridimensionamento, con il conseguente forte aumento dell’esternalizzazione e della privatizzazione di interi settori che erogano servizi, anche di natura essenziale, alla collettività

r i s c o n t r a t a la forte campagna di strumentale attacco al lavoro pubblico finalizzata non solo alla denigrazione dei dipendenti pubblici, ma soprattutto a conseguire il pericoloso obiettivo di ridimensionare fortemente lo stato sociale a danno delle categorie più deboli della popolazione (anziani – ammalati – precari – disoccupati)

c o n s i d e r a inutile, pericolosa e del tutto alternativa al “memorandum sul lavoro pubblico” siglato con il Governo, la proposta di legge sulla costituzione di un’ Autority per il controllo della produttività dei dipendenti pubblici che recepisce inaccettabili e strumentali tesi.

v a l u t a p o s i t i v a m en t e, dopo un ampio ed approfondito dibattito, i contenuti del “memorandum sul lavoro pubblico” quale indispensabile strumento di sostegno per la modernizzazione delle pubbliche amministrazioni, la valorizzazione del lavoro pubblico, la stabilizzazione dei lavoratori precari, il blocco dei processi di esternalizzazione, l’incremento dei livelli di efficienza e di qualità dei servizi erogati alla collettività

r i t i e n e che il memorandum siglato con il Governo debba essere sottoscritto anche dalla Conferenza – Regioni ed Autonomie Locali per la rispettiva competenza istituzionale ed i conseguenti riflessi sul personale dei Comparti contrattuali delle Regioni ed Autonomie Locali e del Servizio Sanitario Nazionale.

da m a n d a t o alle strutture periferiche di attivare nei posti di lavoro assemblee unitarie, da concludersi entro un mese, per la discussione dei contenuti del memorandum e la conseguente valutazione da parte dei lavoratori e la registrazione del loro consenso, anche per la preparazione della costruzione delle piattaforme dei nuovi rinnovi contrattuali.

Roma, 26.01.2007