Devo ritenere che l’incontro tra le organizzazioni sindacali di categoria Cgil Fp – Cisl Fps –Uil Fpl e il ministro Lanzillotta, sui servizi pubblici, svoltosi il 16 c.m. abbia sortito più effetto di quanto io stesso potessi immaginare, se dalla riunione di maggioranza svoltasi ieri scaturisce che il Governo lascerà meno spazio alla delega e più scelta sul tipo di gestione ai comuni, come da noi tra l’altro richiesto.

Non mi convince ancora che:
per un mercato più ampio e trasparente ed un capitalismo italiano all’altezza dell’economia globale si debba consentire ai privati di speculare sui servizi sociali e sui bisogni delle persone e non di produrre bulloni e panettoni e di farlo poi attraverso risorse pubbliche;

non mi convince se per difendere il lavoro e avere regole certe sul precariato e ammortizzatori sociali bisogna andare e tornare dalla gestione privata.

Alla luce, comunque, delle novità che leggiamo come abbiamo già detto, chiediamo al Ministro Lanzillotta di continuare il confronto, ponendo in relazione il decreto sui servizi pubblici con la riforma del titolo V, la definizione del codice delle autonomie e il memorandum sul lavoro pubblico.

Sono fiducioso che un ulteriore confronto possa infine raggiungere l’obiettivo di servizi sociali pubblici, basati sulla qualità e sui diritti dei cittadini e dei lavoratori.

Roma, 18.01.2007