COMUNICATO STAMPA
L’azione unitaria ha consentito di
raggiungere un primo positivo risultato.
Sono state stanziate nella Legge Finanziaria risorse sufficienti per
avviare le trattative per i rinnovi dei CCNL 2006/2009 scaduti ormai da 8
mesi. Occorre ora creare le condizioni per iniziare e terminare
sollecitamente le trattative all’ARAN, rendendo immediatamente esigibili
gli accordi.
A fronte di questo risultato è necessario però sottolineare come
l’impostazione generale del Governo verso i lavoratori pubblici appare
ancora improntata ad una logica di pesante ristrutturazione e contrazione
del lavoro e dei servizi pubblici.
Il taglio delle risorse per l’occupazione e per il personale delle AA.LL.,
specialmente dei Comuni e della Sanità, è tale da rendere improbabile
qualsiasi ipotesi di reale stabilizzazione del precariato, lede
pesantemente il secondo livello di contrattazione e prelude ad una
inevitabile nuova stagione di esternalizzazioni e privatizzazioni dei
servizi.
I costi di questa operazione si scaricheranno inevitabilmente sui
cittadini, come già si vede dalla generalizzazione in tutto il territorio
nazionale dei ticket sul pronto soccorso, sulle ricette, e sulla
diagnostica, verso cui FP CGIL, CISL FP e UILFPL confermano tutta la loro
contrarietà.
Per questi motivi, le OO.SS. di categoria, che da tempo reclamano
l’apertura di un confronto generale sulla riorganizzazione del lavoro e
dei servizi pubblici e sulla lotta al precariato, chiedono al Governo di
promuovere un confronto, insieme alla rappresentanza delle AA.LL e delle
Regioni, per introdurre le necessarie modifiche alla Legge Finanziaria.
La posizione e le proposte delle OO.SS. saranno rilanciate e valutate,
insieme alle prime risposte del Governo, nell’attivo nazionale del 23
ottobre p.v. a cui parteciperanno oltre 5 mila quadri e delegati RSU del
lavoro pubblico.
Le Segreterie Generali
FP-CGIL |
CISL-FP |
UIL-FPL |
(Carlo Podda) |
(Rino Tarelli) |
(Carlo Fiordaliso) |
Roma, 2 ottobre 2006
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