Al Presidente di Federcasa
Dott. Luciano Cecchi
Al Presidente Confservizi
Dott. Raffaele Morese
Le scriventi OO.SS. CGIL-FP, CISL-FP, UIL-FPL e
FESICA-CONFSAL esprimono un giudizio fortemente negativo sull’incontro
tenutosi in data odierna.
Il comportamento provocatorio, poco disponibile, non
costruttivo ed il mancato accoglimento della proposta di parte sindacale
non hanno consentito un confronto finalizzato alla sottoscrizione del
contratto.
Al tavolo è emersa con chiarezza la posizione della
controparte che, per quanto attiene la parte economica, mette in
discussione i contenuti dell’accordo del luglio del 1993, (recepito nel
contratto di lavoro), attraverso la negazione del recupero inflattivo per
il biennio precedente, la limitazione dei diritti sindacali e la
dequalificazione dei livelli professionali, per quanto concerne la parte
normativa.
Inoltre sono apparse inaccettabili le proposte formulate
da parte datoriale in materia di orario di lavoro, sulla classificazione
del personale e sulle flessibilità.
In particolare per quest’ultima materia la controparte
ha proposto una disciplina peggiorativa, sia rispetto al contratto
nazionale di lavoro che alla legislazione vigente in materia.
Pertanto, le OO.SS. chiedono un urgente incontro con i
Presidenti in indirizzo per verificare se le posizioni della delegazione
trattante rispondono alle finalità di Federcasa e Federservizi.
Per quanto sopra esposto, le OO.SS. dichiarano lo stato
di agitazione preannunciando che, in assenza di un tempestivo e positivo
riscontro, attiveranno ulteriori azioni di lotta, compresa la
proclamazione dello sciopero nel rispetto delle regole previste.