La legge finanziaria 2006 e il decreto Bersani impongono il blocco delle assunzioni per i comuni, colpendo anche i piccoli che sono da sempre l’istituzione locale più vicina a gran parte della popolazione italiana che erogano servizi primari ed essenziali per i cittadini.

Il blocco del Turn-over è una vera e propria strozzatura dei servizi, con danni diretti alle popolazioni.

La Fp Cgil Nazionale chiede al Governo di sostenere ed estendere la capacità di forme associative dei piccoli comuni attraverso norme ed incentivi economici ridando ai comuni la possibilità di assumere, a partire dai piccoli, evitando nuove forme surrettizie di assunzione che alimentano il precariato già esistente (che la Fp Cgil chiede invece di stabilizzare) senza alcun vantaggio per lo stato sociale e i lavoratori.

Lo stesso documento finale della sesta Conferenza Nazionale dei piccoli comuni evidenzia tali necessità.