(060702) Governo: inaccettabili proposte su libera professione ed esclusivita’ dei medici  - COMUNICATO STAMPA di Rossana Dettori, segretaria naz.le FPCGIL e Massimo Cozza, segretario naz.le FPCGIL Medici

E’ inaccettabile la proposta di emendamento al decreto legge sulle liberalizzazioni, presentata ieri dalla Ministra Livia Turco ai sindacati che, abrogando la scadenza del 31 luglio 2006, consente nei fatti una proroga illimitata alle autorizzazioni per lo svolgimento dell’attività libero-professionale intramoenia dei medici nel privato.

Ancor più sorprendente è l’assenza di ogni riferimento alla esclusività di rapporto nel testo dell’emendamento che, pur essendo contenuta nel programma dell’Unione, non risulta neanche menzionata in nessuna delle 45 pagine che compongono le linee programmatiche presentate dalla Ministra al Parlamento.

Chiediamo pertanto che l’autorizzazione per la libera professione venga prorogata ma con precise scadenze, e con l’impegno da parte della Conferenza Stato Regioni per lo svolgimento della libera professione nelle strutture pubbliche e per una sua effettiva regolamentazione, in particolare in rapporto alle liste di attesa.

Chiediamo altresì che nell’emendamento sia prevista l’abrogazione della reversibilità approvata dal Governo Berlusconi che consente persino ai primari e ai responsabili di struttura semplice di svolgere attività privata senza alcuna regolamentazione, tutto ciò a danno dei cittadini costretti a rivolgersi al privato per superare le liste di attesa.

Si tratta di dare un preciso segnale al paese sul valore della esclusività del rapporto di lavoro, che non può essere rimandata a successivi provvedimenti, in quanto rappresenta un elemento essenziale per la sanità pubblica che attiene non solo ai medici che credono nel Servizio Sanitario Nazionale ma, in primo luogo, ai cittadini.

Perseguire la strada indicata ieri dalla Ministra porterà ad una ingovernabilità della prossima stagione contrattuale per medici, dirigenti e comparto della Sanità Pubblica.

Roma, 4 luglio 2006