(060614)
CGIL CISL UIL AL MINISTRO NICOLAIS “NON MENO
OCCUPAZIONE MA NUOVA OCCUPAZIONE” - COMUNICATO Pubblichiamo il testo del comunicato unitario Passano i giorni e nell’assenza di un qualsiasi negoziato tra le parti continuano a susseguirsi notizie sulle misure restrittive da assumere nei confronti del lavoro pubblico: dal blocco dei contratti alla messa in esubero di centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori. I livelli occupazionali non sono il problema del settore pubblico come è noto l’occupazione nel comparto pubblico è pari od inferiore alla media dei principali paesi dell’Unione Europea così come lo è l’incidenza del costo delle loro retribuzioni sul P.I.L. Per questo motivo risulta incomprensibile l’alternarsi di dichiarazioni sul
numero più o meno grande di lavoratori pubblici da ridurre. Se non si vogliono
trovare le risorse per rinnovare il contratto bisognerà trovare altri pretesti.
E sarebbe invece utile che il Governo Tale sistema ha causato esclusivamente l’esplosione del precariato e l’innalzamento oltre ogni limite dell’età media degli addetti. La responsabilità della scelta da fare verso il lavoro pubblico è del Governo
quella verso i lavoratori è delle OO.SS. A questa non ci sottrarremo.
Roma, 27 giugno 2006
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