(060610) PROFESSIONI SANITARIE E "TITOLI DI STUDIO UNIVERSITARI."  NOTA DI ROSSANA DETTORI SEGRETARIA NAZIONALE FP CGIL

Pubblichiamo il testo della Nota di Rossana Dettori, Segretaria nazionale Fp Cgil, inviata all'On.le Livia Turco Ministro della Salute e all'On.le Fabio Mussi Ministro Università e Ricerca

La pubblicizzazione, attraverso l’infelice slogan “laurea la tua professionalità” del conseguimento di un titolo di studio universitario prefigura un accesso al sapere ridotto a vero e proprio mercato, cui non sfuggono, tra gli altri saperi – e competenze – di sensibile risvolto sociale le professioni sanitarie.

Buon ultima, un’università telematica attiva un corso erogato integralmente in rete per il conseguimento del master in “management e funzioni di coordinamento delle professioni sanitarie”.
Durata un anno, 1500 ore complessive, acquisizione di 60 crediti formativi: vi accedono, in particolare tutti i profili della legge 43/2006. Il tutto al costo di 2000 €.

Nel meccanismo si inseriscono le convenzioni stipulate con l’università da alcune OO.SS.: consentono agli iscritti alle suddette un accesso al corso alla metà del prezzo fissato, strappando ulteriori 5 crediti formativi attraverso una non meglio specificata “ricerca sperimentale”.

Struttura – e modalità - del corso, il suo costo (elevato) e la modalità della convenzione, ci fanno ritenere necessario un Vostro intervento volto a sospendere l’attivazione di corsi siffatti, lesivi del diritto alla formazione.
L’accesso a tale diritto deve essere garantito a tutti evitando selezioni per censo o conoscenze telematiche.

Certi di un Vostro intervento,porgiamo distinti saluti.


Roma, 8 giugno 2006