(060512) SANITA': LA CORTE DEI CONTI NON HA CERTIFICATO L'IPOTESI DI CCNL

Oggi la Corte dei Conti non ha certificato l’ipotesi di CCNL sottoscritta con l’ARAN il 26 gennaio 2006, concernente il rinnovo del biennio economico 2004-2005 degli oltre 550.000 lavoratori del Comparto Sanità.

Pubblichiamo di seguito la nota unitaria datata 23 maggio inviata al Comitato di Settore, all’Aran e al Ministro della Funzione Pubblica con la quale i sindacati  sollecitano l’immediato conferimento all’Aran del mandato alla sottoscrizione e il telegramma unitario inviato al Presidente Errani.

 

Roma, 23 maggio 2006

- Al Presidente del Comitato di Settore
Comparto Sanità
- Alla Presidenza dell’ ARAN
e.p.c. - Al Ministro della Funzione Pubblica


Le Scriventi OO.SS. hanno appreso che in data odierna la Corte dei Conti non ha certificato l’ipotesi di CCNL sottoscritta con l’ARAN il 26 gennaio 2006, concernente il rinnovo del biennio economico 2004-2005 del Personale Comparto Sanità.

La mancata certificazione rende indispensabile intraprendere tutte le iniziative utili per consentire la stipula del contratto in analogia a quanto già avvenuto recentemente per altri CCNL, visto anche il pieno consenso espresso sul contenuto dell’ipotesi da parte del Comitato di settore.

Alla luce di quanto sopra essendo esaurito l’iter previsto per la stipula del contratto di lavoro del personale della Sanità, le scriventi OO.SS. chiedono al Presidente del Comitato di Settore di promuovere gli atti di propria competenza e conferire all’Aran il mandato previsto dal D.lgs. 165/2001 autorizzando la sottoscrizione definitiva del contratto collettivo in questione per non danneggiare ulteriormente gli oltre 550 mila lavoratori del Comparto che attendono da oltre ventinove mesi il rinnovo del contratto scaduto.

Cordiali saluti.

FP CGIL

CISL FP

UIL FPL

C. Podda R. Tarelli C. Fiordaliso

 


Roma, 25 maggio 2006
TELEGRAMMA

Al Presidente della Conferenza
delle Regioni
Onorevole Vasco Errani

Le Scriventi OO.SS. in merito alla mancata registrazione della Corte dei Conti dell’ipotesi di CCNL sottoscritta con l’ARAN il 26 gennaio 2006, concernente il rinnovo del biennio economico 2004-2005 degli oltre 550.000 lavoratori del Comparto Sanità, ritengono importante rappresentarLe la necessità che tale situazione, peraltro già verificatasi in precedenza per il contratto della sanità e in questo biennio contrattuale per la maggior parte dei rinnovi contrattuali dei comparti pubblici, non determini ulteriori rinvii o ritardi oltre i 29 mesi già trascorsi.

A tal proposito ricordiamo che recentemente il CCNL del comparto autonomie locali e degli enti pubblici non economici sono stati stipulati malgrado la mancata registrazione della Corte dei Conti, con le possibilità individuate dalla procedura prevista dal D.Lgs 165/2001.

Le scriventi condividono e sottoscrivono le dichiarazioni di ieri a mezzo stampa del Presidente del Comitato di settore della sanità Dottor Colozzi, che evidenziano la necessità di un rimedio strutturale a questi ritardi nei rinnovi contrattuali, ma ricordano che è facoltà del Comitato di settore, per nome e per conto di tutte le regioni, porre termine fin dora al “grave ritardo” del biennio contrattuale 2004-2005, realizzando fin da subito un obiettivo condiviso e non più rinviabile.

Siamo certi della volontà della S.V. e di tutti i Presidenti di superare un’ingiustizia palese che vede tutti i professionisti della sanità retribuiti con un salario non ancora adeguato al tasso di inflazione programmato dell’anno 2004 e successive intese.

Riteniamo che ulteriori rinvii o “banali ritardi” nell’iter siano inaccettabili e vedranno queste organizzazioni sindacali costrette ad avviare “straordinarie” azioni di tutela dei lavoratori, come peraltro straordinario è il ritardo del rinnovo contrattuale che tutte le istituzioni, ognuna per la propria responsabilità, hanno contribuito a determinare ai danni dei lavoratori del sistema sanitario nazionale, che quotidianamente operano con abnegazione a servizio dei cittadini.

Auspicando in un Vostro intervento per consentire la stipula del contratto e la sua applicazione in tempi rapidi, cogliamo l’occasione per porgere Cordiali saluti.

 

FP CGIL

CISL FP

UIL FPL

C. Podda R. Tarelli C. Fiordaliso

 

 

 

Roma, 25 maggio 2006