(060502) 11 MAGGIO SCIOPERO NAZIONALE  LAVORATORI DELLA SANITA’ PRIVATA MANIFESTAZIONE A ROMA. COMUNICATO STAMPA E MATERIALI
 

Pubblichiamo di seguito il testo del comunicato stampa unitario

11 maggio 2006 SCIOPERO NAZIONALE dei 150.000 LAVORATORI DELLA SANITA’ PRIVATA
MANIFESTAZIONE A ROMA

I lavoratori non sono “merce di scambio” per arricchire imprenditori garantiti dal pubblico e dai soldi dei cittadini

CGIL FP - CISL FP - UIL FPL e i 150.000 lavoratori della Sanità Privata, dopo lo stato di agitazione proclamato dal 17 febbraio 2006, le imponenti manifestazione interregionali di Milano, Bari e Roma e dopo l’Assemblea Nazionale dei dirigenti e delegati svoltasi il 19 aprile a Roma

PROCLAMANO

LO SCIOPERO NAZIONALE CON LA PIU’ GRANDE MANIFESTAZIONE DELLA STORIA DELLA SANITA’ PRIVATA A ROMA PER GIOVEDI’ 11 MAGGIO 2006

PER

CONFERMARE la dignità professionale di tutti i lavoratori della Sanità Privata
CONFERMARE la dignità del tavolo negoziale e del ruolo dei rappresentanti dei lavoratori
CONFERMARE il valore del contratto nazionale e il valore della contrattazione decentrata integrativa aziendale
RESPINGERE tutti i tentativi di regionalizzazione del contratto.
CHIEDERE un intervento chiaro e trasparente di tutte le istituzioni pubbliche che ne hanno competenza


CONTRO

AIOP – ARIS - Fondazione Don C. Gnocchi: Imprenditori che rifiutano dal 17 febbraio 2006, dopo numerose richieste, di incontrarsi e confrontarsi con il sindacato
Associazioni datoriali garantite dal sistema sanitario pubblico e assistite dai sistemi di accreditamento regionali. Che non hanno alcun rischio di impresa, che sono pagate attraverso i soldi di tutti i cittadini e che si ridistribuiscono i profitti senza alcun controllo del pubblico
Imprenditori che hanno aumentato del 20% il loro giro d’affari, che mentre i lavoratori aspettano il rinnovo del contratto da 28 mesi, acquistano le testate giornalistiche, investono nel sistema finanziario e quotano le loro società in borsa

DOPO OLTRE 28 MESI FP CGIL – CISL FP – UIL FPL E I 150.000 LAVORATORI DELLA SANITA’ PRIVATA NON SONO PIU’ DISPOSTI AD ASPETTARE.
CONTRATTO NAZIONALE SUBITO

 


Roma, 3 maggio 2006