La terribile sequenza di incidenti sul lavoro a danno dei Vigili del Fuoco sembra non avere mai fine: questa notte, durante le operazioni di soccorso, a seguito di un incendio in provincia di Bergamo, è deceduto un Vigile del Fuoco ed un altro è rimasto gravemente ferito.  

Alla famiglia dello scomparso partecipiamo il nostro profondo e sentito cordoglio, mentre, al collega gravemente ferito, va il nostro augurio di pronta e completa guarigione.  

Facciamo, per l’ennesima volta, i conti con una frequenza inaccettabile, che non può essere in alcun modo giustificata con del gratuito fatalismo, tanto meno, con l’offensiva giustificazione che si tratta dell’inevitabile tributo dovuto ad una professione complessa, quanto rischiosa. 

Attendiamo di conoscere le cause che hanno determinato una simile tragedia e le eventuali responsabilità, ma non possiamo, comunque, non ribadire, al Ministro degli Interni ed al suo entourage, di evitare la solita insopportabile retorica e di impegnarsi, invece, in modo fattivo, affinché,  con concreti investimenti, si sostengano e potenzino i Vigili del Fuoco e si mettano nelle condizioni di svolgere il loro lavoro tutelando al meglio i cittadini, senza, per questo, dover pregiudicare la loro incolumità.