La convocazione da parte dell’Aran per il 25 gennaio prossimo per la ripresa delle trattative per il rinnovo del II biennio economico 2004-2005, interrotte dal 10 novembre, rappresenta uno spiraglio di luce per la conclusione di un contratto in ritardo di 25 mesi. 

I sit-in programmati per il 25 gennaio davanti ai Ministeri della Salute e della Funzione Pubblica sono pertanto revocati, ma sono confermati gli scioperi decisi unitariamente da tutte le organizzazioni sindacali mediche, di 24 ore per il 13 febbraio e di 48 ore il 27 e il 28 febbraio, se entro il 10 febbraio non si arriverà alla sottoscrizione dell’intesa. 

La FP CGIL Medici, che ha presentato una piattaforma in parte diversa rispetto alle altre organizzazioni mediche, si batterà per una rapida chiusura della trattativa che veda il riconoscimento del disagio, della professionalità acquisita e la difesa della equiparazione del tabellare rispetto agli altri dirigenti dello stato. 

In particolare riteniamo che il 90% dell’aumento del 5,01 % sia da destinare al trattamento fondamentale ed il 10% all’accessorio, difendendo così le nostre future pensioni e la certezza di aumenti adeguati per tutti, compresi i veterinari ed i medici del territorio.   
 

Roma, 18 gennaio 2006