(060104) IGIENE AMBIENTALE:  27 GENNAIO 2006 SCIOPERO NAZIONALE PER L'INTERA GIORNATA

PER CONTRASTARE LO SCHEMA DEL DECRETO LEGISLATIVO SULL'AMBIENTE CHE CANCELLA ANNI DI POLITICHE INDUSTRIALI NEL SETTORE E DIRITTI DEI CITTADINI E DEI LAVORATORI.

                      

COMUNICATO DELLE SEGRETERIE UNITARIE
 

Nonostante la più ampia contrarietà espressa sulla bozza di decreto Legislativo di attuazione della delega sulla “riforma ambientale”, prevista dalla legge 308/04, prosegue tuttavia il cammino per la sua definitiva approvazione. 

La contrarietà non è solo del Sindacato ma anche delle Regioni, Province, dei Comuni, delle Associazioni Ambientaliste e dei Consumatori, di fette importanti del mondo politico. 

Ed i motivi sono non solo di forma, in quanto è stato ignorato ogni metodo di coinvolgimento e di leale collaborazione con gli Enti Locali ma soprattutto di sostanza in quanto si procede, nei contenuti, ad una vera e propria controriforma. 

Sul piano generale si ha grande confusione di ruoli e mortificazione del decentramento e delle prerogative degli Enti Locali ma soprattutto un indebolimento generale della funzione di prevenzione, di tutela e di controllo nei confronti di un bene primario come l’ambiente. 

Come OO.SS. del comparto Igiene Urbana abbiamo avanzato tutte le obiezioni che sono contenute nel documento approvato dall’Attivo dei Delegati del 2 Novembre. 

Nella sede del CESPA (Comitato Economico e Sociale per l’Ambiente) che vede la presenza dei Ministeri e delle Parti sociali, abbiamo sostenuto, con forza e con proposte concrete, modifiche sostanziali di contenuto al decreto che, però non sappiamo se avranno recepimento, in toto o in parte, nella stesura  finale. 

Ma la portata complessiva delle modifiche da apportare è tale che appare attualmente improbabile una riscrittura completa del decreto e conseguentemente  l’unica strada auspicabile che emerge è quella del ritiro o della bocciatura complessiva della iniziativa di controriforma. 

Ma il Governo sembra invece intenzionato a proseguire pervicacemente sulla strada della emanazione, non tenendo neanche conto che alla fine del mese le Camere verranno sciolte per le elezioni e manca quindi il tempo per il secondo passaggio parlamentare previsto dalla legge delega 308/04. 

In questa situazione deve emergere con maggiore forza la contrarietà della categoria ad un processo di smantellamento del sistema, di sconvolgimento delle aziende, di messa in discussione della occupazione e delle condizioni contrattuali dei lavoratori,e deve trovare uno sbocco concreto nella mobilitazione generale dei lavoratori dell’igiene urbana delle aziende municipali e private. 

Per questo motivo, le Segreterie Nazionali, sulla base del mandato ricevuto dall’attivo unitario del 2 novembre hanno deciso una iniziativa nazionale di mobilitazione e viene quindi programmato 

UNO SCIOPERO NAZIONALE DELLA IGIENE URBANA
PER LA INTERA GIORNATA DI VENERDÌ 27 GENNAIO P.V.
 

L’iniziativa di sciopero andrà effettuata con la salvaguardia dei servizi minimi ai sensi della legge 146 e dell’intesa di settore. 

NEL CORSO DELLA GIORNATA DEL 27 È PREVISTA UNA MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA CON PRESIDIO PRESSO LE SEDI DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE E DEL GOVERNO. 

Il tempo che ci separa di qui allo sciopero va utilizzato per la massima sensibilizzazione della categoria. 

In questo senso vanno tenute assemblee in tutte le aziende in cui ancora non siano state effettuate e va proseguita una capillare iniziativa di contatto con i lavoratori e i cittadini attraverso comunicati e volantini. 

È altresì necessario che proseguano gli incontri con le Istituzioni Locali, con i gruppi politici e con i parlamentari, con le associazioni ambientaliste e dei consumatori per fare crescere l’opposizione ad un decreto che rischia di distruggere quanto di positivo costruito nel settore negli ultimi anni. 

L’impegno di tutte le strutture è fondamentale e deve essere sviluppato al massimo per cercare di salvaguardare l’assetto del comparto e delle imprese e le condizioni dei lavoratori.

Roma, 11 gennaio 2005

LE SEGRETERIE NAZIONALI
 
FP-CGIL FIT-CISL UILTRASPORTI FIADEL
Peroni    Caruso Carcassi Garofalo

 


                 

 

SEGRETERIE  NAZIONALI 

COMPARTO IGIENE AMBIENTALE 

SCIOPERO NAZIONALE IGIENE AMBIENTALE
27 GENNAIO 2006

 

 I LAVORATORI DELL’IGIENE AMBIENTALE PUBBLICA E PRIVATA SCIOPERANO  PER L’INTERA GIORNATA CONTRO LO SCHEMA DEL DECRETO LEGISLATIVO IN MATERIA AMBIENTALE CHE IL GOVERNO VUOLE APPROVARE E CHE  STRAVOLGERA’ IL SETTORE PERCHE: 

  •        DISTRUGGE  ANNI DI POLITICHE INDUSTRIALI CAPACI DI FAR CRESCERE AZIENDE D’IGIENE URBANA  EFFICIENTI E MODERNE, GARANTI DELLE ESIGENZE DEI CITTADINI, DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEI DIRITTI DEI LAVORATORI.
     

  •        FRANTUMA L’INTERO CICLO DEI RIFIUTI REGALANDO LA PARTE RICCA DEGLI IMPIANTI A POCHI E SEMPRE PIU’ POTENTI IMPRENDITORI DI RIFERIMENTO.
     

  •        CIRCOSCRIVE I SERVIZI DI RACCOLTA E TRASPORTO DEI RIFIUTI AD UN GESTORE CHE NON E’ CHIAMATO A GARANTIRE OCCUPAZIONE E APPLICAZIONE DEI CONTRATTI NAZIONALI DI IGIENE URBANA.
     

  •        SPINGE LO SPAZZAMENTO E I  SERVIZI COMPLEMENTARI FUORI DAL CICLO COMPLETO DEI RIFIUTI,  ESCLUDENDO QUESTE ATTIVITA’ DAGLI AFFIDAMENTI AZIENDALI CON LA CONSEGUENTE  ESTERNALIZZAZIONE AD ALTRI CONTRATTI.
     

  •       PORTA IL SETTORE IN MANIERA INDISCRIMINATA ALLA PEGGIORE DEREGOLAMENTAZIONE, ATTRAVERSO UN SISTEMA TASSATIVO DI GARA PER L’ ASSEGNAZIONE DEL SERVIZIO, CHE FAVORIRA’ ESCLUSIVAMENTE POCHI E SPREGIUDICATI  “CAPITANI DI VENTURA” ITALIANI E STRANIERI.

PER TUTTE QUESTE RAGIONI I LAVORATORI  DEL SETTORE  MANIFESTERANNO A

ROMA
VENERDI’  27 GENNAIO 2006

 COSTRUIAMO INSIEME UN SETTORE FORTE, COMPETITIVO   E   SEMPRE   PIU’   QUALIFICATO
 

 

                   



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  SCARICA il comunicato unitario di sciopero e presidio nazionale del 17 gennaio 2006