(051215) C.R.I.: Comunicato Stampa di Alfredo Garzi, Responsabile nazionale FP CGIL delle Funzioni Centrali
 

            Dal primo gennaio 2006 circa 2000 lavoratori a tempo determinato della Croce Rossa rimarranno disoccupati.

            E’ questo il risultato della mancata proroga dei contratti, che in un primo momento era prevista nel maxiemendamento alla Finanziaria.

            Sono lavoratori che garantiscono, insieme agli altri a tempo indeterminato, i servizi pubblici erogati dalla CRI attraverso le convenzioni stipulate con le Regioni, quali il soccorso con le ambulanze e servizi per i disabili.

            Stiamo manifestando in tutta Italia, attraverso numerosi presidi, contro la mancata proroga dei contratti, ponendo anche la questione della stabilizzazione del lavoro precario. Stabilizzazione necessaria per garantire i servizi per i cittadini.

            Uno dei presidi è in Piazza Venezia, a Roma, dove abbiamo montato una tenda per dare visibilità a tutti i cittadini, nonché ai numerosi turisti, della politica del Governo che, ancora una volta, sta dimostrando la volontà di smantellare il lavoro pubblico e con esso il sistema dei diritti di cittadinanza.

            Abbiamo chiesto al neo Presidente Barra, che si insedierà domani, di garantire la continuità del lavoro, dimostrando così l’autonomia dell’Ente.

            La mobilitazione continuerà fino al raggiungimento della proroga dei contratti, senza scappatoie che facciano venir meno il rapporto di dipendenti della CRI ai lavoratori coinvolti. 
 

Roma, 27 dicembre 2005