(051211) PROCLAMATO LO STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE DEL COMPARTO SANITA' -  PRESIDI PRESSO LE SEDI REGIONALI IL 22 DICEMBRE 2005

Nessuna novità per il rinnovo del CCNL del comparto Sanità dopo l'incontro delle OO.SS. con il Comitato di Settore del 14 dicembre u.s.

Proclamato lo stato di agitazione con presidi presso le regioni per il 22 dicembre.

Pubblichiamo di seguito il testo del comunicato delle segreterie generali unitarie alle strutture sindacali con i link al comunicato alla stampa e alle comunicazioni alle istituzioni.

     
Vi informiamo che nella riunione con il Comitato di Settore prevista per la giornata di ieri 14 dicembre u.s. si è verificata l’ulteriore indisponibilità da parte anche delle regioni di definire il rinnovo contrattuale 2004-2005 del personale del comparto sanità ormai giunto alla sua scadenza.

Il Comitato di settore, dopo 40 giorni, ci ha riproposto la stessa soluzione già resa disponibile dall’ARAN nel corso dell’incontro del giorno 8 novembre 2005, pari a una 100 euro di incremento medio pro capite, sulla quale avevamo già illustrato ampiamente le ragioni del nostro rifiuto direttamente all’ARAN e, con una nota unitaria successiva, anche alla Presidenza delle Regioni, del Comitato di settore e a tutti i Ministri competenti: Salute, Funzione Pubblica e Tesoro.

Nella riunione di ieri l’atteggiamento del Comitato di settore in rappresentanza delle regioni è stato a dir poco “irresponsabile” rispetto sia le valutazioni tecniche che politiche.

Il motivo del confronto è stato ancora una volta la problematica del monte salari di riferimento per la definizione degli incrementi, che le regioni affermano di aver correttamente quantificato, malgrado siano assolutamente consapevoli che ci trasciniamo una sottostima della base di calcolo già dallo scorso rinnovo contrattuale quando erano stati presi a riferimento i dati salariali del conto annuale della Ragioneria dello Stato al 31 dicembre 2000, senza l’inserimento degli addensamenti professionali acquisiti con la vertenza sanità del 2001 e senza prevedere le reali ricadute della contrattazione decentrata.

Inoltre in occasione di questo ultimo incontro ci hanno fornito una tabella di dati dove la quantificazione del salario accessorio risulta in una cifra addirittura inferiore al biennio precedente, anziché maggiorata in conseguenza del rinnovo contrattuale del primo biennio 2002-2003.

Pure a fronte di tale evidenza le regioni accusano il Sindacato di vantare richieste non fondate sul piano tecnico, e rispetto alla richiesta di cercare la soluzione su un piano “politico”, non hanno voluto definire un percorso per la chiusura del contratto rinviando ancora ad ulteriori verifiche da effettuare nei prossimi giorni.

A fronte di questa situazione ed al permanere di un irresponsabile atteggiamento dilatorio, il sindacato confederale deve reagire con determinazione e avviare insieme a tutti i lavoratori un percorso che renda visibile il lavoro finora svolto con coerenza e con obiettivi ragionevoli, facendo emergere in modo chiaro i livelli di responsabilità delle varie istituzioni.

Per questo vi proponiamo come primo momento di mobilitazione manifestazioni regionali con presidi presso le sedi istituzionali di tutte le regioni, in contemporanea per il giorno GIOVEDI’ 22 dicembre 2005, con la richiesta di essere ricevuti dal Presidente e dalla Giunta regionale

Anche se i tempi sono ristretti bisognerà mettere in atto tutte le iniziative per dare visibilità e sostegno all’appuntamento del 22, dandone risalto sia nelle sedi di lavoro che attraverso i mass media locali.

Nel frattempo a livello nazionale abbiamo previsto il seguente percorso:

• Invio in data odierna del telegramma  alla Presidenza della Conferenza delle regioni riunita a Roma per la riunione della Conferenza dei Presidenti, della Conferenza Stato Regioni e della Conferenza Unificata

• Invio del
telegramma  al Ministro della Salute, della Funzione Pubblica e del Tesoro con la richiesta di incontro urgente entro il 22 dicembre p.v

Comunicato stampa  per informare tutti i mass media nazionali delle decisioni assunte e delle iniziative di mobilitazione nazionali e locali organizzate per i prossimi giorni

Certi del vostro impegno per l’organizzazione delle iniziative indicate e l’informazione ai lavoratori interessati, cogliamo l’occasione per inviarvi fraterni saluti.

FP CGIL FPS CISL FPL UIL
Carlo  Podda Rino Tarelli Carlo Fiordaliso

 

 

15 dicembre 2005