(051208) DIRIGENZA: IL GOVERNO INTERVIENE DI NUOVO CON UN EMENDAMENTO -  COMUNICATO UNITARIO

Pubblichiamo di seguito il testo del comunicato unitario di mercoledì 7 dicembre firmato dai segretari generali di Fp Cgil, Cisl FPS, Uil PA .


Il Governo, oggi, ha presentato un emendamento che interviene nuovamente sulla disciplina relativa alla dirigenza, demolendo ulteriormente i principi costituzionali che devono garantire l’imparzialità della Pubblica Amministrazione.

Con questa norma diventeranno dirigenti pubblici, a tempo indeterminato, tutti coloro i quali hanno svolto funzioni di responsabilità nei gabinetti dei Ministri e dei Sottosegretari. Avremo quindi un esercito di nuovi dirigenti che non avranno superato un concorso pubblico e che, di conseguenza, non necessariamente avranno i requisiti culturali e professionali per svolgere le funzioni dirigenziali.

D’altro canto, non è un episodio isolato nelle politiche del Governo. Ricordiamo la diminuzione del limite temporale di svolgimento di incarichi di prima fascia per diventare dirigente generale, sistemando così tutti i beneficiari del vergognoso e, in molti casi illegittimo, spoil system. Così come viene riproposto l’inquadramento a tempo indeterminato, dei dirigenti assunti con contratto privato, a termine, negli ultimi tre anni.

Sono incursioni legislative di un Governo che cerca di sistemare i propri fedelissimi in spregio alle norme generali, alla professionalità degli attuali dirigenti e ai conti pubblici, proprio mentre si tagliano i trasferimenti verso il sistema delle Autonomie Locali che diminuirà il livello dei servizi pubblici e non si stanziano i Finanziaria le somme necessarie per il rinnovo del contratto.

Chiediamo l’immediato ritiro di questi emendamenti per evitare che questo paese vada nella direzione di una pubblica amministrazione dequalificata, non in grado di garantire i diritti di cittadinanza.

Roma, 7 dicembre

FP CGIL CISL FPS UIL PA
C. Podda R. Tarelli S. Bosco



 

 

12 dicembre 2005