Concludendo i lavori del Congresso della Funzione Pubblica di Cuneo, il Segretario Generale della categoria, Carlo Podda, ha dichiarato:

“La Funzione Pubblica condanna lo sgombero, eseguito con la forza, del presidio anti-Tav a Venaus. Il gesto, grave in sé, è da considerarsi ancor più grave, viste le responsabilità del Governo sulla legge obiettivo, e le provocatorie dichiarazioni del Ministro Lunardi contro le persone della Val di Susa, che sicuramente non hanno contribuito a creare un clima civile e democratico utile al confronto.

Condanniamo con altrettanto vigore gli atti di vandalismo messi in atto ieri a Torino contro la Presidente della Regione Piemonte e contro le strutture del TOROC da parte di facinorosi, che in realtà nulla hanno a che vedere con la pacifica lotta della Comunità della Val di Susa.

La Funzione Pubblica, a fronte di una situazione così grave, chiede alla CGIL di mettere in campo un iniziativa di sostegno alla necessaria e sacrosanta tregua – indispensabile per riaprire il dialogo – valutando la possibilità di partecipare ai presidi, in cui tante persone guardano con attenzione agli orientamenti della nostra Organizzazione, allo scopo di renderli per un verso meno infiltrabili e per l’altro meno esposti ad azioni di forza, lavorando in questo modo per dare voce al confronto ed evitare che una questione complessa ed importante, divenga un problema di ordine pubblico.