(050709) Vertenza infanzia: NOTA DELLE SEGRETERIE NAZIONALI DI CGIL, FLC E FP

Pubblichiamo di seguito il testo della nota sulla "vertenza per l'infanzia" inviata il 28 luglio scorso a: CGIL Regionali - CGIL Territoriali - FLC CGIL Regionali e Provinciali - FP CGIL Regionali e Provinciali e a tutte le Categorie

Il Convegno “Piccoli passi verso grandi diritti” che abbiamo tenuto a Roma il 26 maggio u.s. ha rappresentato una tappa importante dell’itinerario della nostra “vertenza per l’infanzia” e di tutto il lavoro che in questi anni si è sviluppato nella Confederazione e nelle categorie della scuola e della funzione pubblica per sviluppare le politiche dell’infanzia, nell’ambito della più ampia vertenza promossa dalla Cgil per riaffermare nel nostro paese un diverso modello di sviluppo sociale ed economico fondato sul pieno rispetto dei diritti universali e di cittadinanza.

Le ripuntualizzazioni e gli aggiornamenti della Vertenza Infanzia del 2003, che con l’iniziativa pubblica abbiamo sottoposto al nostro mondo, ma soprattutto agli interlocutori esterni, hanno dimostrato la grande determinazione della CGIL a sviluppare ulteriormente l’insieme delle nostre proposte e delle nostre rivendicazioni in favore dei bambini e delle bambine della fascia 0/6 anni, delle famiglie, di tutti gli operatori degli asili nido, della scuola dell’infanzia e del complesso dei servizi educativi.

Una conferma del fatto che la nostra organizzazione ha assunto questa problematica e intende farne un punto di discussione ed un terreno di scelte politico-sindacali e culturali ci viene dalle tesi congressuali, dove l’infanzia entra a tutto tondo nelle politiche di cittadinanza e di welfare.

E’ quanto mai importante che ora si capitalizzino al meglio i risultati del nostro impegno, sia a livello nazionale che a livello regionale e territoriale.

Nazionalmente cercheremo di raggiungere nei prossimi giorni intese con Cisl e Uil al fine di concordare una linea sulla quale chiedere un confronto con la Conferenza dei presidenti delle regioni, ora che gli organismi regionali sono stati rinnovati e formalizzati, nonché con la Conferenza Stato-Regioni-Comuni e con l’ANCI nazionale.

Contiamo sul fatto che alcune Intese unitarie raggiunte dalle categorie della Scuola e della Funzione Pubblica sull’infanzia ci aiutino a costruire posizioni comuni, anche a livello Confederale, da valorizzare nell’ambito di questi confronti che intendiamo avviare prima possibile.

Nel frattempo la pubblicazione degli atti del Convegno “PICCOLI PASSI VERSO GRANDI DIRITTI” dovrà costituire un’importante occasione, dopo il periodo estivo, per riproporre le nostre posizioni e ottenere quella visibilità sui “media” che ci è mancata al Convegno di Roma.

A riguardo vi informiamo che il Gruppo nazionale è al lavoro per riprecisare e attualizzare la Vertenza per l’Infanzia.
Al momento, per il lavoro decentrato, sono comunque sufficienti il testo della Vertenza che tutti possediamo e la relazione introduttiva al Convegno del 26 maggio: su quelle linee è necessario avviare e promuovere al più presto incontri sul merito con le Regioni, con la consapevolezza che dall’esito degli stessi dipenderanno i confronti che avvieremo successivamente con i Comuni e le Province.
Questo è il compito che riteniamo debba essere svolto nei prossimi giorni dalle strutture confederali regionali, ovviamente in stretto raccordo con le strutture della Federazione dei lavoratori della conoscenza e della Funzione Pubblica.

E il confronto non potrà che partire dalle risorse destinate al finanziamento del welfare.
Ciò comporta, da parte del sindacato, un’attenta verifica affinché il tema dell’infanzia assuma la necessaria centralità nell’allocazione delle risorse.
Pur avendo chiaro infatti che gli Enti locali hanno subito insopportabili riduzioni di trasferimenti, occorre verificare che le scelte politiche siano orientate verso la cultura dell’infanzia e quindi verso lo sviluppo dei servizi educativi ad essa dedicati.

Un primo obiettivo irrinunciabile e da traguardare insieme, con le opportune rivendicazioni, è quindi quello della generalizzazione della scuola dell’infanzia per i bambini dai tre ai sei anni su tutto il territorio nazionale. Per quanto riguarda il fenomeno dell’anticipo si ribadisce che solo in assenza di liste e di attesa ed in presenza di Intese regionali che ne dettano le condizioni, sarà possibile attuare l’accoglienza dei bambini di due anni e mezzo.
Per questo è necessario rivendicare, con il coinvolgimento delle categorie interessate l’apertura di tavoli con le Direzioni regionali scolastiche e con l’ ANCI per arginare e regolamentare il fenomeno già diffuso dell’anticipo.
Per raggiungere concretamente l’obiettivo della generalizzazione è necessario intervenire da subito con una forte azione sindacale per il superamento delle liste d’attesa e per un complessivo riassetto ed ampliamento dei servizi pubblici per l’infanzia da zero a sei anni. Per questo vanno da subito organizzate iniziative coordinate tra i soggetti interessati quali il sindacato, gli enti locali, ricordando di coinvolgere anche i genitori e i rappresentanti locali delle forze politiche.

Consideriamo scontata la cura di tutti affinché le iniziative che si intraprenderanno sul livello regionale e locale avvengano il più possibile unitariamente con Cisl e Uil e che gli esiti degli incontri vengano socializzati.

In considerazione della positiva esperienza realizzata presso il Centro confederale siamo a proporvi che anche a livello territoriale si persegua la costituzione di Gruppi di lavoro sull’infanzia con la presenza dei due dipartimenti: Welfare e Formazione e ricerca, con la FLC e la FP e con le rappresentanze di associazioni di operatori e di genitori.

Sarà importante che ci vengano comunicati i nominativi dei componenti i costituenti gruppi di lavoro, poiché stiamo pensando di organizzare tra settembre e ottobre un’ iniziativa a livello nazionale che veda riuniti il gruppo nazionale e tutti i gruppi territoriali.

Nell’augurarci reciprocamente buon lavoro, raccomandiamo alle strutture in indirizzo di segnalare problemi, novità, programmi o esiti di incontri con gli enti locali, per poter disporre di un’informazione completa e generalizzata.


p. la Funzione Pubblica p. la FLC p. la CGIL
Il Segretario Generale  Il Segretario Generale I Segretari Confederali
Carlo Podda Enrico Panini Fulvio Fammoni – Morena Piccinini


Roma, 29 luglio 2005