(050601)  APPELLO DELLE COMPAGNE E DEI COMPAGNI DEL CD DELLA FP CGIL  "REFERENDUM SULLA PROCREAZIONE ASSISTITA: NON ASTENERTI, VOTA SI!"

Pubblichiamo di seguito il testo di un appello delle compagne e dei compagni del Comitato Direttivo della Fp Cgil Nazionale riunito a Roma il 6 giugno scorso

Referendum sulla procreazione assistita:

NON ASTENERTI, VOTA SI! 

Le compagne ed i compagni del comitato direttivo della cgil fp, da sempre impegnati sul fronte della difesa dei diritti civili, invitano tutte le lavoratrici ed i lavoratori ad andare a votare il 12 e 13 giugno 2005 per i quattro referendum sulla fecondazione assistita ed a votare "si" per l’abrogazione parziale della legge n. 40/2004.

 

Il 12 e 13 giugno 2005, andiamo a votare per sconfiggere l’astensionismo, predicato, favorito e organizzato da quanti vogliono far fallire il referendum e impedire che questa legge venga modificata.

La legge deve essere modificata e lo si può fare votando SI a tutti e quattro i quesiti, al fine di garantire attraverso la fecondazione assistita a migliaia di coppie sterili la gioia di avere un figlio e al fine di donare a milioni di malati la speranza di essere curati.

 

Il successo del referendum cancellerebbe subito gli  aspetti più crudeli e oscurantisti della legge e, come auspicabile, aprirebbe la strada ad una messa in discussione della sua ispirazione di fondo. Ciascuno vedrebbe, altresì, salvaguardata la propria e l’altrui libertà.

la vittoria dei SI al referendum rappresenta, altresì, l’unico argine alle inaccettabili pretese di cancellare la legge 194 e così ricacciare le donne in un medio evo non più proponibile. 

VOTIAMO E FACCIAMO VOTARE SI PER NON METTERE IN DISCUSSIONE LE LIBERTA’ ACQUISITE DALLE DONNE NEGLI ULTIMI DECENNI E PER AFFERMARE UNO STATO LAICO E PLURALE, CAPACE DI FAR DECIDERE LIBERAMENTE E CONSAPEVOLMENTE OGNI PERSONA SENZA IMPORRE COMPORTAMENTI NON CONDIVISI. 
 

VOTARE QUATTRO SI IL 12 E IL 13 GIUGNO È UN ATTO DI AMORE PER LA VITA, PER LA LIBERTÀ  E DI FIDUCIA SULLA RESPONSABILITÀ DI DONNE E UOMINI.

 

 07/06/2005