L’attacco e gli insulti, nei confronti dei dipendenti pubblici dimostrano solo una cosa: la sua pervicace volontà di abbattere i servizi pubblici nel nostro Paese.

L’ideologia dello stato compassionevole, cara al suo amico Bush, lo porta a dire, come sempre in modo sbragato, il suo pensiero.

La campagna denigratoria nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici ha un chiaro obiettivo: cancellare le conquiste di civiltà insite nel Welfare-state e, tra parentesi, arricchirsi personalmente tramite le assicurazioni di cui è proprietario.

Sappia che i dipendenti pubblici quando si guardano allo specchio vedono riflessa l’immagine di persone perbene che si sentono sempre più sole, che fanno fatica a garantire i servizi ai cittadini che ne hanno diritto perché operano in condizioni sempre più precarie, e che sono sempre più povere!

Sappia anche che le lavoratrici ed i lavoratori pubblici lotteranno sempre con più forza per difendere il valore del loro lavoro e i diritti delle persone utenti dei servizi pubblici.

L’On.le Berlusconi può provare ad abbindolare l’opinione pubblica con la sua mirabolante riduzione delle tasse ai ricchi, ma i cittadini italiani sanno benissimo che solo i servizi pubblici sono in grado di rispondere ai bisogni primari delle persone e saranno insieme a noi per difenderli.

Roma, 16 dicembre 2004