A tre anni dalla scadenza del contratto nazionale, a due mesi dalla firma della preintesa, le associazioni datoriali della ospedalita’ privata, aiop aris e Fondazione Don Gnocchi, con rinnovata ed intollerabile arroganza continuano a negare ai lavoratori il diritto al rinnovo del contratto di lavoro disattendendo ogni impegno assunto.

L’incontro del 19 novembre, ha confermato la totale mancanza di volonta’ a concludere positivamente la vertenza entro i termini stabiliti e assolutamente improcastinabili.

Una ulteriore dilazione dei tempi impedisce ai lavoratori il recupero del potere di acquisto dei salari gia’ falcidiati dall’inflazione e da una situazione economica generale del paese estremamente difficile.

A partire dallo sciopero generale indetto dalle segreterie confederali per il 30 novembre, sul quale dovra’ gravare anche il sostegno alle legittime rivendicazioni dei lavoratori della sanita’ privata, le segreterie nazionali di categoria confermano lo stato di agitazione e proclamano lo sciopero nazionale di 24 ore per il giorno 6 dicembre.

La giornata di sciopero sara’ preceduta e sostenuta da iniziative nazionali e territoriali tese a garantire l’esigibilita’ del diritto al contratto di lavoro quale strumento fondamentale per migliorare le condizioni di lavoro e offrire un servizio sempre piu’ efficace a tutela del diritto alla salute dei cittadini

testo del volantino ai cittadini

22 novembre 2004