(041007) ADESIONE DELLA CGIL ALLA MANIFESTAZIONE DEL 30 OTTOBRE A ROMA: "NO ALLA GUERRA - NO AL TERRORISMO" -
CONCENTRAMENTO DELEGAZIONE CGIL ORE 13 PIAZZA DELLA REPUBBLICA

Pubblichiamo di seguito il testo del comunicato con il quale la Segreteria confederale annuncia la propria adesione alla manifestazione del 30 ottobre a Roma indetta dal Comitato fermiamo la guerra.

MANIFESTAZIONE DEL 30 OTTOBRE 2004 A ROMA - “No alla guerra – No al terrorismo”.

La Segreteria della CGIL considera importante la ripresa della mobilitazione contro la guerra e contro il terrorismo che, oggi più che mai, costituiscono la morsa entro cui si vuole costringere la democrazia dei singoli paesi e le relazioni tra le persone. Si vanifica così ogni prospettiva di ristabilimento e rispetto della legalità internazionale, attraverso l’indispensabile processo di riforma delle istituzioni ad essa preposte, a cominciare dell’ONU.

Per questa ragione l’impegno contro la guerra si accompagna oggi a quello altrettanto netto contro il terrorismo e contro quel diffuso senso di insicurezza che esso genera nelle opinioni pubbliche.
La CGIL intende, pertanto, mobilitarsi ed operare perché questa prospettiva non si consolidi e non assuma quella forma di scontro di civiltà a cui lavorano fattivamente sia i Governi che hanno voluto la guerra in Iraq e non hanno operato fattivamente per la soluzione dei più gravi e endemici conflitti, a cominciare da quello israelo-palestinese, sia le reti terroristiche.

La CGIL, impegnata a sollecitare un ruolo attivo dell’Unione europea, e a superare, a tal fine, le contraddizioni e i vuoti di un trattato costituzionale, comunque positivo, a cominciare da quello del ripudio della guerra fino alla cittadinanza di residenza, ribadisce l’inseparabilità del processo di costruzione della pace da quello di un’effettiva giustizia sociale, senza la quale ogni prospettiva di convivenza tra i popoli e di dialogo tra le diverse culture sarebbe minata.

Con questa determinazione la CGIL chiama i propri iscritti e le proprie strutture ad un significativo impegno nella costruzione ad ogni livello della necessaria mobilitazione, perché la giornata del 30 ottobre sia chiara negli obiettivi che si propone e realizzi il più ampio coinvolgimento di tutte le forze che in essi si riconoscono, a partire ovviamente da tutte quelle impegnate nel Comitato Fermiamo la Guerra.

Roma, 19 ottobre 2004